Maxdivi ha scritto:E' arrivato il preannunciato colpo di stato in Burundi.
Il presidente sostiene di non aver abbandonato il paese e che il golpe sia fallito.
Si attendono novita'.
Maxdivi ha scritto:E' arrivato il preannunciato colpo di stato in Burundi.
Maxdivi ha scritto:vostok ha scritto:Maxdivi ha scritto:Ieri vertice a Parigi sull'Ucraina tra Russia, Francia e Germania:
http://it.euronews.com/2015/06/24/russi ... -tensione/
Nel frattempo incedente diplomatico Francia- Usa che capita giusto a fagiolo con nuove rivelazioni Wikileaks e concovocazione del consiglio di difesa d'urgenza francese e scoppia un megascandalo:
http://www.corriere.it/esteri/15_giugno ... b2ac.shtml
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 7c5c9.html
L'incidente capita a fagiolo e rischia di approfondire il divario che si e' gia' creato tra Parigi e Washington.
I file sarebbero stati passati a Wikileaks da Snowden, la talpa rifugiata in Russia.
Un'ottima ulteriore mossa per avvicinare Francia e Russia e smuovere anche l'opione pubblica francese nazionalista e pariottica.
purtroppo le intercettazioni cadranno nel dimenticatoio come già è successo con la germania
L'apparenza inganna. Nel senso i paesi europei hanno buona memoria...con gli Usa Parigi e Berlino, ma anche Roma fanno semplicemente "buon viso a cattivo gioco".
Riporto anche qui il mi intervento fatto sull'Isis contro la Russia l'altroieri su Russia-Italia prima dello scandalo francese in cui appunto gia' parlavo della Francia e del suo nuov ruolo europeo, mediorientale:Iraq, l'Isis rapisce 1.200 bambini E sfida la Russia con gruppi ceceni
Sfida alla Russia con i ceceni - L'Isis ha inoltre accolto la richiesta di adesione di alcuni gruppi jihadisti e ha annunciato la nascita della Wilayat Qawqaz, la "provincia del Caucaso". Lo afferma lo stesso Stato islamico con un comunicato diffuso online. La nuova "provincia" include la Cecenia, il Daghestan, l'Inguscezia e altre regioni a maggioranza musulmana del Caucaso russo.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mond...8-201502a.shtml
Nuove tensioni nella zona?
Il tutto e' una risposta.
Chiaro che ora l'Isis tema la Russia, che ha acquisito forza internazionale con le sue prese di petto sulle crisi, ecc. ecc.
I nuovi elicotteri russi concessi all'Iraq ( ribattezzati dagli arabi gli Apache russi ) non passano inosservati cosi' come tutti gli accordi di fornitura militare Russia-Iraq, i consolidati Russia-Siria, Russia-Iran, ecc. ec.
Vediamo un po' che succede.
per come la vedo io:
Cio' che ora deve perseguire Zio Vlady e' l'ordine naturale delle cose, ossia farle scorrere dove stanno andando per inerzia, cioe' verso una congiunzione Francia-Russia, che metta in ombra anche la Germania se questa si impantanasse in Grecia.
Dall'intesa ci ricadra' anche il Medio Oriente ( dove la Francia aspira ad espandersi cosi' come la Russia ).
Alcuni si divertiranno, altri un po' meno.
Maxdivi ha scritto:ecco che la "super Francia" si ritrova inevitabilmente attaccata a causa delle sue mire di ruolo di primo piano in Medio Oriente, Europa e scontro diplomatico con gli americani.
geom.Calboni ha scritto:Maxdivi ha scritto:ecco che la "super Francia" si ritrova inevitabilmente attaccata a causa delle sue mire di ruolo di primo piano in Medio Oriente, Europa e scontro diplomatico con gli americani.
Personalmente, nel caso di questo ultimo "attacco" alla Francia mi sentirei di dissentire.
Penso che sia stato un omicidio per rancori lavorativi o personali da parte dell' impiegato contro il suo datore di lavoro e che poi, l' assassino, eccitato comunque dalle ideologie jidahiste si sia lasciato andare a richiami all' Isis.
Credo quindi che l' Isis direttamente non c' entri niente anche se poi ha "cavalcato" ovviamente l' onda.
Per fare un esempio è come se un milansta va a picchiare il suo datore di lavoro per questioni di soldi che tra l' altro è anche interista e l' impiegato preso dalla rabbia e dall' esaltazione comunque forte del tifo comincia ad infierire con frasi o gesti riconducibili al fanatismo calcistico ("ti pesto perchè devi darmi soldi e vafanculo perchè sei anche un interista di merda", il senso sarebbe questo)
E' stato detto che l' uomo avrebbe avuto l' intenzione di far saltare la fabbrica ma su questo particolare non esistono riscontri, solo ipotesi e solo perchè l' assassino sarebbe un militante jidahista.
Un po poco "elegante", per me, l' aver paragonato in questi giorni la strage in Tunisia e gli attacchi in Kuwait e Somalia (questi due con scarsa considerazione come quando avvengono le stragi in Iraq, Nigeria, etc.) con un caso di omicidio in Francia e Francia considerata nuovamente "vittima".
Maxdivi ha scritto:Siccome viaggia una certa disinformazione, o quantomeno un'informazione un po' distorta in giro....del tipo:
http://www.ilpost.it/2015/07/24/turchia ... ento-isis/
In realta' il tutto e' per coprire i reali interessi turchi...ossia sempre il medesimo copione diA nkara trito e ritrito da almeno cent'anni ossia attaccare i comunisti curdi del PKK, cosa di ben piu' interesse nazionale turco.
Ad avere interesse nel coinvolgimento della Turchia in scaramucce coi curdi sono senz'altro gli Stati Uniti, che non vedono piu' di buon occhio Erdogan sistemato al potere in Turchia.
Ricordiamo che in passato Erdogan aveva raggiunto un accordo di massima ( tipo quelli in Spagna con l'Eta ed in Ulster con l'IRA ) per far deporre a tempo indeterminato le armi ai curdi...facendo delle inapsettte concessioni sul piano dell'autononomia locali, dei media in curdo, ecc.
I fatti odierni quindi segnano un riotrno al passato col patto Erdogan-curdi stabilito qualche anno fa che va a dissolversi definitivamente.
Cade il patto, di conseguenza dimunisce la stabilita' interna di Erdogna al potere che deve frontenggire le classiche opposizioni e nuovamente gli autonomisti curdi che era riuscita a tenere a bada per un po'.
Stavolta Repubblica ha fatto un buon lavoro e pertanto riporto la loro sintesi, che ricorda anche il patto politico Erdogan curdi.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/07 ... 119867708/
a parte i giornali, qui a Vienna quando domenica sono arrivati i treni che portavano/ liberavano i rifiugiati dall' Ungheria, la gente applaudiva, applaudivamo tutti, ed è questo ciò che va raccontato. Lasciamo le polemiche ai miseri.
C'era la polizia, ma solo per farmare le troppe persone che volevano abbracciarli e dare una mano. Non pensavo avrei mai visto tanto.
Ho visto quello che di civile accade a Vienna, anche se mi pare di capire che il confine con l'Ungheria è davvero sotto pressione e non sarà facile tenerlo aperto.
se da grande mio figlio dovesse chiedermi perché a Monaco di Baviera c'erano dei tedeschi che applaudivano siriani e altri rifugiati che arrivavano alla stazione, non gli dirò di certo che era solo ottuso buonismo o il frutto dell'orchestina mediatica che abbindola sempre tutti.
E' inutile nasconderlo, prendere 500mila rifugiati all'anno, per quanto la popolazione autoctona possa essere ben disposta, porta problemi di integrazione. Il rischio di sbagliare è altissimo. Ma l'esempio degli italiani in germania mi sembra calzante. Dopo la guerra ci sono stati molti attriti a fronte di forti flussi migratori, ma adesso chi distingue in germania un italiano da un tedesco di vecchia generazione?
Amici Russia-Italia:
La Russia è consulente militare in Siria dai primi anni 70. Tutti lo sanno, ma adesso va di moda metterlo sui giornali e stupirsi.....
Vero. Esiste la moda anche nei media. Il mese della guerra, il mese del federalismo, il mese dei migranti, il mese dello spread, dove non si parla di altro...salvo poi "passata la moda" non darti assolutamente più notizie sull'argomento dei mesi precedenti L'unica cosa che non cambia mai è la "squadra di opinionisti" in tg o talk show...
comunque sono andato un pò a documentarmi la Russia è partner militare della Siria dal 1956
Samusadork ha scritto:L'ISIS è peggio del prezzemolo
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