SERA DEL GIORNO 2
: MEIN FÜHRER HOMER E LA SOLIDÖNERIETA'
arriviamo dunque al controllo del Lidra, dove un inglese mezzo matto o brillo sta rompendo abbondantemete i coglioni alle guardie turche, donne ben messe, dopo averle fatte impazzire tocca a noi...
Foglio, timbro, del raki e buste da shopping nessun chiede alcunche'...si passa senza problemi e' tuta formalita' pura...ora buffer zone, la teraa di nessuno o terra dell'onu con o senza aciugamani...
L'onu non c'e', qui la buffer e' di pochi passi...incrociamo un gruppo di greci mezzi brilli che si portano le mythos, birre d'oridnanza, non varcano...son sistemati qui....
Riconosco in questi soggetti, gia' apprezzati ad Atene, esponenti dei Barbatelli greci. Stanno occupando la buffer zone con un movimento, striscioni e cartelli, "occupy Buffer zone" "no war, peace world" ecc. ecc.
Godo alla presenza di questo altro elemento ellenico...se son qui sono anche in citta'....sono ubriachi marci...peace and love....nicosia woodstock...
Non possiamo sostare, giammai barbatello, arrivo davanti al check greco...passaporto, guardata, "ah italia" la ragazzotta tutta contenta e soddisfatta ne racconta ai suoi colleghi..."pure gli italiani qui a transitare il muro, che emozione!"
Momenti da rockstar....ma ora voglio grecia, non grecia folle, ho poche energie d'autonomia...ma nicosia sud e' un posto giusto. Il sole era gia' sceso...ora imbrunisce...ora da caffe' ai tavolini...visto che lo struscio, quel poco, alla moda lo abbiam gia' fatto...via a cercare i Barbatelli...che ocme al solito avranno una loro sede in citta'.
Nicosia centro sud e' piccola...giriamo un paio di vie e troviamo il covo. Un baretto "kala' qualcosa" non ricordo....
Ad Atene la sede dei Barbatelli e' Psiri, per i piu' fondamentalisti e gli agguerrriti l'exarchia...dove il tutto prende una deriva anarchica....si mescolano altri gruppi..ma di questo gia' sapete.
anche Psiri e' vario...quindi non solo per i Barbatelli.
Ma chi sono sti Barbatelli?
Tutto il mondo ha gli sbarbatelli...i pischelli...chiamateli come volete...
Alcuni hanno i talebani con la barbona lunga...
La grecia ha i barbatelli Socratici...
Trattasi di giovani, un po' comunisti, un po' alternativi, un po' socialisti utopici, un po' pacifisti, un po' bizantini ( nel senso che bizantineggiano ), un po' alcolizzati, un po' filosofi campati in aria, un po' hippies...per definire tutto questo in un solo termine li chiamo Barbatelli.
Barbatelli perche' se i talebani o i salafati, fondamentalisti islamici, hanno il barbone, questi socratici hanno, moltissimi di loro...ma anche donne ne fanno parte, la barbetta sul mento appena abbozzata...non e' un pizzetto classico all'italiana...e' una barbetta incolta, arruffata, da accarezzare quando filosofeggiano o altro ai tavoloni del bar...barbetta che a volte si estende anche sotto le mascelle...
Il covo e' nello psiri di nicosia sud..un due vie che come arredo urbano...angoli semioscuri e graffti...massime dei barbatelli scritte coi pennarelli sui muri stessi o incise sui tavolini grezzi dei bar...o manifesti semipolitici..peace and love...ricorda straordinariamente la zona ateniese di riferimento...
I tavolini son pienissimi...come Psiri non solo barbatelli, ma cnhe altri giovani, casual, non tirati magari a lucido come sullo struscio...ambiente spensierato e piu' tradizionale....
E' consuetudine per questa gioventu' non bere alcolici strani o cocktail...rimanere sul classico greco...il frappe'...pistacchi o altro da sgranocchiare...o per l'alcol magari una birra da portar via...o se si sta seduti qui il classico ouzo con ghiaccio...la tradizione....
Ad accompagnare la tradizione il classici giochi da tavolo da bar...quali il backgammon...praticatissimo dagli anziani nei caffe' tradizionali come dai giovani...
Accanto a tutto cio' anche passatempo classici da barbatello....come la rapppresentazione con pedine di piombo e lo scontro da tavolo di battaglie fantasy del signore degli anelli...la terra di mezzo nei bar di nicosia...orchi contro elfi...socrate contro platone....
Nella lingua barbatella si usa il greco...tuttavia siamo a cipro...il nous britannico e' presente...e si miachia l'inglese...greco con intercalari inglesi...o frasi in inglese....slang o perche' fa fico o altro...boh...chi lo sa...
I ragazzi giocano, filosofeggiano, hacker, acta, occupy questo e quello....la solidarieta'.
Gia' la solidarieta'...
Qui la solidarieta' barbatella, il comunismo mentale prende forme ed idee dal conflitto cipriota..la solidarieta' e la pace mondiale prendono come simbolo il doner kebab(turco ) o gyros ( greco )...due modi per dire lo stesso alimento....elemneto di unione piu' chiaro e lampante...
La solidarieta' ed il pacifismo filosofico dei barbatelli di questa gioventu' greco cipriota tra greci e turchi diventa...come e' scritto con adesivi e simboli nel bagno del caffe' " Doner-Gyros solidariety"...il doner simbolo d'unione....magari da metter sulla bandiera...poiche' accontenta e mette d'accordo tutti...lo mangia pure il prete ortodosso....che guarda un po' ci si inzozza la barbona nello zaziki...barbona lunga come quella dei talibani....
La solidarieta' del Doner.....La Solidonerieta'.
Una teoria che mi sorprende....anche se da sempre ho pensato di sfruttare, se fossi stato un diplomatico, il cibo per metter d'accordo queste popolazioni....ma al doner come simbolo...non mi ero ancora spinto....
Arriva accanto a noi, al tavolo vicino, un esponente di spicco dei barbatelli...ma privo di barba..
Il suo abbigliamento e' degno di rilievo....giacchettino in pelle....si siede se lo toglie....completo di jeans rosso fuoco....bretelle rosso come il rosseto di una croata...maglia lunga nera sotto da attore tetrale a collo alto...t-shirt con stella sovitica gigantesca sopra....
L'epsonente suscita ammirazione nei presenti del caffe'...tanto che una ragazza si alza dal tavolo...sembra Arisia o come caso si chiama quella con gli occhialoni e la vocetta che vinse sanremo anni fa...e si presta al suo cospetto ammaliata....gli chiede mezzo inglese...mezzo greco...poiche' e' figo...dove avesse comprato quel fantastico abbigliamento...poiche' ne voleva un completo anche lei....
Ellenicita' pura di questo secolo.....
Il caffe' e' greco non fighetto...quello in cui ti senti a casa..allegro caos da caffe'...ti servono dopo mezz'ora....si sta per ore a chiaccherare...la litrata d'acqua di rubinetto come sempre "offerta dalla casa" diciamo dal bagno di casa.....il bagno microscopico in cui i giovani magari si accoppiano....la spina di birra nel retrobottega dove ci si puo' servir da soli....non si capisce chi ha ordinato questo e chi ha ordinato quello...non si capisce chi serve ai tavoli...chi e' cliente e chi e' proprietario...si spostano sedie da un tavolo all'altro....se te ne vuoi andare senza pagare puoi farlo tranquillamente...anzi devi andare tu alla cassa e ricordarglielo...gli socntrini non esitono...la grecia e' la casa delle liberta'...ognuno fa un po' come cazzo gle' pare...
lasciamo questo ambiente pacifista e filosofico per abbandonarci ad uno spuntino piu' che una cena...troppa fame non ne abbiamo....avevo notato una taverna classica in prossimita' del valico a via Lidras....taverna frequentata da turisti ma anche da locali...l'esperienza mi insegna che pur essendo locali turistici in genere l'oste non abbassa la qualita' dei piatti...pietanze comuqne sempre fresche...e prezzi che variano poco da altri...e' chairo che poi all'interno dei vicoli ci siano altra taverne frequentate dai greci soltanto...ma insomma siamo li' per qualita'...
Molto frequentato su via Lidras e' anche il ristorante italiano "il forno" ma non ho interesse al cibo italiano all'estero...
Menu sempre o vunque anche in inglese....ma ben presto mi rendo conto dell'aggihacciante luogo in cui ho messo piede....mi siedo tranqillo...tovaglie e tavolini da taverna tipica, foto classiche alle pareti...mi ero reso conto che la signora cameriera/prorietaria fosse un po' pressante e rompicoglioni...ordinate ordinante...faccio :" aspetta, dammi 5 minuti".
Il tutto cono cortesia...non abbiam fame....piu' volgia di sfzi culinari particolari....apro il menu....azzzzz....
Penserete: i prezzi???
ma quale prezzi....
Comprendo di aver messo piede nel famoso "Reich di Smirne".....
Faccio una digressione storica...se non interessa saltatela...
Smirne, citta' grande ed importante dell'asia minore...nacque e prospero' cme colonia greca gia' nell'antichita', tant'e' che il leggendario Omero, presunto scirttore dei Poemi famossisimi quali Iliade ed Odissea, pare fosse nato qui a Smirne.
durante il Periodo ottomano turchie e greci si mescolarono in zona...ma la componente greca fu sempre ampia e dalla spiccata personalita', intrapendenza e caratteristiche...
Dopo la resa dell'impero ottomano nel 1918, segui' un turbinio di eventi, con il sultano praticamente ostaggio degli inglesi a Costantinopoli e la nzione turca e suoi rimaneti domini destinata, come d'accordi precedenti fatti tra le potenze dell'intesa, ad essere smembrata come la polonia in passato, tra i vincitori...una zona sarebbe andata al'inghilterra, all'italia, alla francia e molto sarebbe passato alla grecia.
La grecia alleata dei vincitori approfitto' del loro apppoggio e consenso per dar vita alle aspirazioni di sempre...la grande idea....ovvero la ricostituzione dell'impero bizantino...cioe' sostituirsi, come a staffetta al comado di Costantinopoli e province.
Forte di questi appoggi e superba come sempre....sbarco' l'esercito a Smirne e zone limitrofe ed inizio' l'invasione della tracia orientale avvicinandosi a Costantinopoli per reclamarla come nuova capitale...convinta che gli inglesi avrebbero alla fine concesso loro di annetterla.
Nel frattempo altri contingenti dell'intesa sbarcavano nella penisola anatolocia da tutti i lati, tra cui gli italiani dal dodecaneso mossero su Antalya ed i francesi in licia e cilica e gli inglesi in appoggio ai greci fornendo loro supporto navale...
Contemporaneamente a tutto cio' ad oriente si era creata la neonata repubblica di Armenia...deisderosa di indipendenza e ricostituire il suo antico territorio, gia' spinta dai greci a ribellioni nelle fasi prebellicche e la cui popolazioni era stata sottoposta a spropositate ritorsioni all'interno dell'impero da parte dei giovani turchi...corrente ormai dominante nell'esercito turco.
Gli armeni si erano gia' accordati con i cugini greci per un attacco simultaneo in anatolia, dove, disobbedendo ai trattti di resa incondizionata che svendevano la patria, abbandonavano il popolo turco al destino, si era ritirato con altri ufficiali fedeli e truppe nonno Mustafa Kemal Ataturk..che gia' aveva sconfitto gli inglesi-australiani-noezelandesi ai dardanelli e tenuto testa loro in Siria.
Nella testa di Mustafa, contrairio ai giovani turchi, comunque rinnovatore, c'era l'idea di un nuovo stato moderno, non sottomesso alle potenze straniere...di cui Ankara, sperduto allora borgo d'anatolia sarebbe stata la capitale.
Per i greci l'obiettivo era abbattere Ankara, vera resistenza...e ricongiungersi con gli armeni, con cui poi spartirsi tutto cio' che gli occidentali, interessati alle coste, avrebbero lasciato.
Nel frattempo i greci di Smirne e dintorni, forti dell'appoggio militare e straniero, sicuri di vittoria, compivano stragi di turchi in vecchio stile...pulizia etnica della popolazione civile...tanto di quei crimini non avrebbero dovuto render conto a nessuno.
Ma Mustafa seppe utilizzare le sue abilita' di stratega di carriera e futuro statista.
Cerco' e trovo' appoggi in unione sovietica, altro stato che l'occidente cercava di abbattere...che forni' aiuti ed armi ai turchi...
Mustafa inizio' ad abbattere l'armata armena che puntava su Ankara...anche grazie alla attacco dei russi alle spalle nel caucaso. Se gli armeni non si fossero fatti convincere dai greci nell'impresa, e' probabile che avrebbero conservato l'indipendenza dall'urss...almeno fino all'arrivo di Stalin.
Poi attese l'estate facendo avanzare i greci baldanzosi sino ai fiumi anatolici...e qui lontani dagli aiuti inglesi li mazzolo' ripetutamente spingendoli inidetro' fino alle coste, dove pura mazzolo' i francesi....accolto come eroe ovunque, un po' come Garibaldi nelle due sicilie, si spinse fino a Smirne, dove oviamente per chi aveva fatto del male ai civili non ci poteva piu' essere pieta'...si dice " male non fare, paura non avere".
I greci civili, consci delle loro colpe scapparono con l'esercito in rotta, aiutati nella fuga dalle navi inglesi, una migrazione apocalittica in massa verso atene...scapparono lasciando tutto..."con una mano davanti ed una di dietro"...come si dice dalle mie parti. Chi fu preso fu massacrato per vendetta.
Mustafa non pago marcio' dunque sugli inglesi a Costantinopoli...deciso a scacciarli. Gli inglesi che gia' con lui avevano avuto a che fare...sapevano di aver davanti un osso duro, che per anni li aveva contrastati, non avevano pertanto alcuna voglia di una nuova guerra lunga per una citta' seppur importante, dopo quella guerra mondiale appena terminata...preferirono sloggiare...nacque cosi' la repubblica turca.....con il trattato seguente fu concesso alla turchia di esistere come nazione sovrana e fu concesso lo scambio di popolazioni rimaneti tra grecia e turchia...creando degli stati monoetnici ad eccezione di Costantinopoli...dove fu concesso ai greci di rimanere a vivere...almeno fino ad un nuovo successivo tentativo di grande idea...
fine della lunga digressione....