Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

In questa sezione del forum si può discutere, postare notizie e chiedere informazioni riguardo l'Africa.

Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda Voronezh » 11/02/2009, 20:04

Non si finisce mai di scoprire, o di ammettere la propria ignoranza.

Sono ben 6 le enclavi spagnole in Africa.
Oltre al celeberrime Ceuta e Melilla (questa fonte del mio interesse per lo sfondamento Algerino), esistono anche i territori di Peñón de Vélez de la Gomera, Peñón de Alhucemas, las Islas Chafarinas e la Isla de Perejil.

Peñón de Vélez de la Gomera, un promontorio di 0.019 km², fino al 1934 era un'isola naturale, quando una forte scossa sismica unita agli apporti del fiume Bades, propiziò la formazione di un istmo sabbioso lungo 85 metri, riempendo di sabbia lo stretto canale tra l'isola e il continente Africano, tale da farne il confine tra stati più corto del mondo.
E' amministrata da Melilla, e popolata solo da una guarnigione militare di 60 bischer...militari.

Peñón de Alhucemas - oltre agli isolotti di Isla de Mar e Isla de Tierra - è un'isola di 0,15 km², dalla forma di scoglio dirupato, senza porto ma solo un modesto ancoraggio, con un forte, fortificazioni con magazzini, alcune case, una chiesa e un faro.
Anche qui, il forte è abitato da una guarnigione di 60 militari.

Nelle Islas Chafarinas (0.525 km²) l'ultimo esemplare di Foca Monaca Mediterranea vivente in acque spagnole, specie minaccita di estinzione, morì negli anni '90.
Sono costituite da 3 isole: Isla del Congreso, Isla Isabel II, Isla del Rey.
L'unica isola abitata è la Isla Isabel II, con una guarnigione di 190 bische..militari.

L'isola di Perejil, formalmente una no man's land.
Secondo il diritto internazionale le sovranità Spagnola e Marocchina sono indimostrabili.
Una sovranità nella forma di una amministrazione congiunta o alternata - come in un condominio - potrebbe rivelarsi una soluzione efficace.

Una mappa chiarificatrice e una foto di Peñón de Alhucemas, dove i militari praticamente vivono in una rocca a 300 metri dalle spiaggie marocchine.
Per viaggiare basta esistere.
Se immagino, vedo. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. Fernando Pessoa
Avatar utente
Voronezh
Ho appena percorso 500 Km
 
Messaggi: 584
Iscritto il: 20/01/2009, 16:17
Località: A Coruña

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda Voronezh » 11/02/2009, 20:31

Tornando da Tenerife nel 2003, diretto a Barcelona, sono molto convinto che l'isolotto che vidi e fotografai - la foto ce l'ho in mezzo ai cassetti - era la Isla de Alborán , piccola isola di origini vulcaniche a 50 km a nord del Morocco e 90 km a sud della provincia di Almería. Non c'è nessun'altra isola in quel tratto di mare.

Ecosistema molto importante, sostiene una elevata biodiversità e una gran ricchezza per la pesca, dovuto al fatto che e le sue acque sono mediterrane ma con una gran influenza della corrente Atlantica. Presenza del corallo rosso.
E' sia Riserva Marina che Riserva di Pesca.
Amministrativamente fa parte della provincia di Almería.

Nella isola troviamo un faro (automatizzado), e, sorprendentemente, un campo da calcio e un cimiterio, quest'ultimo con 3 tombe: 2 delle spose di 2 antichi fareri, la terza è senza nome ma si crede che fosse di un aviatore tedesco della Seconda Guerra Mondiale che fu trasportato dalla corrente dopo essere stato abbattuto.

A causa del suo gran valore strategico, a metà degli anni '60 ci furono vari tentativi di pescherecci sovietici di stabilirsi stabilmente nell'isola, cosa che indusse l'esercito spagnolo a stabilirvi un distaccamento permanente della Infanterìa della Marina, per il controllo e protezione della stessa.

La cosa sorprendente è che nel centro dell'isola c'è un canale sotterraneo che la trapassa da un lato all'altro ed è navigabile con il mare calmo, canale chiamato Cueva de Las Morenas.

Dall'aereo assomiglia proprio all'isola di Tenerife, in miniatura.
Per viaggiare basta esistere.
Se immagino, vedo. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. Fernando Pessoa
Avatar utente
Voronezh
Ho appena percorso 500 Km
 
Messaggi: 584
Iscritto il: 20/01/2009, 16:17
Località: A Coruña

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda darietto » 11/02/2009, 21:50

Quando andai in Marocco mi dissero che c'era un isolotto fuori da Essaouira rivendicato da Rabat ma occupato dagli spagnoli. Carl ne sai qualcosa?
Era poco più di un pezzo di terra ma si vedevano chiaramente le navi spagnole (della guardia civil?) attraccate con lo scopo di controllare la costa
Io: Vero Ground good morning, Warrior **** over Pine island, inbound for landing on rwy 22L

Twr: Warrior **** please note that Vero Ground cound't care less of what you said, but I'm Vero tower and so I care about you
Avatar utente
darietto
Sono a quota 2000 Km
 
Messaggi: 2220
Iscritto il: 19/01/2009, 18:23
Località: Ginevra

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda Voronezh » 11/02/2009, 22:24

Se ti riferisci alle Iles Purpuraires, non ne so nulla.
Ma non sono indicate come possedimento spagnolo :)
Per viaggiare basta esistere.
Se immagino, vedo. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. Fernando Pessoa
Avatar utente
Voronezh
Ho appena percorso 500 Km
 
Messaggi: 584
Iscritto il: 20/01/2009, 16:17
Località: A Coruña

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda geom.Calboni » 12/02/2009, 10:03

bel post.
come dice Carl,non si finisce mai di imparare.
e non si riuscirà a finire mai di sfondare (frontiere)... :mrgreen:
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
Avatar utente
geom.Calboni
Moderatore
 
Messaggi: 9011
Iscritto il: 16/01/2009, 10:36
Località: Козе́нца - Флоре́нция

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda pibi » 12/02/2009, 11:56

l' Isla de Perejil fu motivo di uno scontro diplomatico fra Marocco e Spagna.
Per difendere tale isolotto l' allora presidente Aznar allertò l' esercito.

Durante la guerra fredda penso che tali isolotti siano stati usati come grandi orecchie dal Patto Atlantico verso l' Africa del Nord.
un pò come è stata Gibilterra per gli inglesi.
C'è da aggiungere che comunque il Marocco ha sempre appoggiato le decisioni atlantiche e questa benevolenza ha fatto che gli regalassero le ex colonie spagnole, vedi Sahara Occidentale.
belle e schematiche le foto Carl ;)
"L' Expo è una mezza stronzata" semicit.
Avatar utente
pibi
Sono a quota 1000 Km
 
Messaggi: 1199
Iscritto il: 21/01/2009, 12:38
Località: sto decidendo dove

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda scareface » 12/02/2009, 14:17

cosa se ne fanno di quei fazzoletti di terra?!
- Anton -

qui tu non riderai, tu non piangerai qui si riga dritto e basta!

Destinazioni passate presenti e future - Fotogallery viaggi - scare playlist [pdf]


Immagine
Avatar utente
scareface
Ho appena percorso 700 Km
 
Messaggi: 854
Iscritto il: 21/01/2009, 22:39
Località: Perugia - Cairns - Rostock

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda Voronezh » 12/02/2009, 14:57

Sono strategici e hanno un valore simbolico (perchè la Spagna è uno dei pochi paesi europei che ancora non riconsoce il Kosovo? perchè implicitamente giustificherebbe le richieste basche)

Infatti nel 2002 alcuni militari marocchini presero possedimendo dell'isola di Perejil probabilmente per testare la reazione delle truppe spagnole in vista di qualcosa di più grande...
la reazione delle truppe di Aznar parve spropositamente grande rispetto alla posta in palio. In realtà fu una mossa per dimostrare la potenza e rapidità in caso di guerra.

Se gli spagnoli cominciassero a cedere le plazas de soberanía meno significative ai marocchini, sarebbe la via per arrivare alle Canarie, Ceuta e Melilla, ben più importanti:
le Canarie non c'è bisogno di dirlo; le altre due 150.000 ab insieme, sono due porti franchi, dal XV parte della Spagna.

Come scritto sopra, anche i russi provarono a impadronirsi di uno di questi, la Isla de Alborán, negli anni '60...

Questi territori o fazzoletti di terra sono un retaggio degli imperi del passato, è impossibile dire a chi dovrebbero appartenere.
Come non esistono documenti ufficiali che ne sanciscono la cessione alla corona spagnola, così non ve ne sono a favore di quella marocchina.
E in questi anni i marocchini non hanno mai dimostrato una vera motivazione, se non geografica, per cui debbano appartenere a loro.

A parere personale, a parte Ceuta e Melilla che sono abitate in maggior parte da spagnoli, vengono da 6 secoli di appartenenza alla Spagna e posseggono una storia molto più complessa, non ha molto senso per la Spagna possedere gli altri pezzi di terra.
Per viaggiare basta esistere.
Se immagino, vedo. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. Fernando Pessoa
Avatar utente
Voronezh
Ho appena percorso 500 Km
 
Messaggi: 584
Iscritto il: 20/01/2009, 16:17
Località: A Coruña

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda Voronezh » 12/02/2009, 15:17

Il Governo del Morocco ha chiesto più volte l'integrazione di Melilla e Ceuta e delle restanti plazas de soberanía dentro il suo territorio.
Lo status di Ceuta y Melilla ha suscitato, soprattutto da parte dei media britannici e marocchini, paragoni con la richiesta territoriale spagnola di Gibilterra.

Sia il Governo Spagnolo che Ceuta, Melilla e i loro abitanti rifiutano questa comparazione, basandosi sul fatto che:
Melilla e Ceuta sono parte integrante della Spagna dal XV secolo, mentre Gibilterra è un territorio britannico oltremare che non è nè è mai stato parte del Regno Unito.
Per viaggiare basta esistere.
Se immagino, vedo. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. Fernando Pessoa
Avatar utente
Voronezh
Ho appena percorso 500 Km
 
Messaggi: 584
Iscritto il: 20/01/2009, 16:17
Località: A Coruña

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda radaulpa » 05/05/2010, 15:33

tra melilla e al-hoceima c'è un isolotto microscopico con sopra una postazioine militare e nulla più.
... e i marocchini non è che gradiscano la cosa più di tanto...

segnalo anche una isola affondata nel golfo di Napoli. in realtà non c'entra nulla con la spagna, è un possedimento britannico ed è microscopica; praticamente a seguito di movimenti sismici nel sottosuolo è affondata. Gli inglesi, però, mantengono il possedimento e se l'isola dovesse riaffiorare sarebbe di proprietà della corona.
Avatar utente
radaulpa
Sono a 1500 Km
 
Messaggi: 1534
Iscritto il: 15/01/2009, 20:50

Re: Enclavi Spagnole in Africa e Isla de Alborán

Messaggioda annarella » 06/05/2010, 21:31

Non ci sperasse la Regina!!!! Fu oggetto di guerre e figurati se riaffiorasse oggi!!!
In cucina (e anche fuori dalla cucina): "inutile innaffiare col rum, uno stronzo non diventerà mai un babbà"!
Avatar utente
annarella
Ho appena percorso 300 Km
 
Messaggi: 443
Iscritto il: 18/02/2009, 17:47


Torna a AFRICA

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti