Il Sudafrica

In questa sezione del forum si può discutere di tutto ciò che riguarda notizie, storia, fatti riguardanti le varie località.

Il Sudafrica

Messaggioda Maxdivi » 01/02/2013, 15:07

Ultimamente si e' parlato molto di Sudafrica, con viaggi di forumisti in preparazione, altri forumisti che ci sono stati, altri compresi il sottoscritto che vorrebbero andarci.
Potrebbe essere di interesse una discussione non solo riguardante i luoghi da visitare, ma parlare del Sudafrica nel complesso, sia ieri che oggi.
La discussione sul giorno della memoria e con l'accenno che ho fatto all'emigrazione tedesca nel mondo, mi hanno acceso ( grazie anche ad un atlante storico della seconda guerra mondiale di mio recente acquisto ) alcune lampadine che devo approfondire e non sara' facile perche' a prime ricerche internet trovo poco. Nel caso le postero'.
Quindi per ora sto andando per gradi...
Un gruppo di persone abbastanza conosciuto che abita il Sudafrica e' quello, come saprete, dei Boeri.
Ho approfondito, nella ricerca per gradi, intanto una cosa che non sapevo, che i Boeri non sono soltanto di origine olandese, zelandese, fiamminga o comunque legata ai Paesi bassi, ma possiedono molti componenti di orgine tedesca...sin dall'orgine. Mi rifersico ai gruppi gia' arrivati assieme agli olandesi stessi, con ammistrazione olandese della colonia.
la pagina seguente e' un po' politica, e non ne condivido alcune parti, soprattutto quando parla dei "problemi attuali", dove la questione e' semplificata e vista in maniera parziale per strumento politico, ma la storia e' interessante:

http://www.volkstaat.it/index.php?optio ... &Itemid=64

Riporto anche altri link per sentire altre campane, anche riguardo alla famosa lingua di queste persone, dove effettivamente i tedeschi e gli altri si adattarono all'olandese e poi mescolando il tutto nacque l'afrikaans:

http://it.wikipedia.org/wiki/Afrikaner

Un interessante fatto poco conosciuto, testimonia altri stretti legami tra i Boeri ed i tedeschi, gia' chiari in precedenza, e ci fanno capire anche come mai la storia della Namibia ( ex Africa Sud Occidentale tedesca ) e Sudafrica si intreccino cosi' strettamente tanto poi da essere annessa al sudafrica stesso per diversi anni:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ribellione_Maritz

Oltre alle piu' note, ma con la chicca degli italiani ed altri immigrati in sudafrica che conferma che fecero combutta coi boeri in alcune situazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_Namibia
http://mcnab75.livejournal.com/399649.html

L'equilibrio sudafricano e la situazione raggiunta oggi e' frutto di un mosaico di interessi ed etnie. Questo riguardo non solo ai bianchi coi neri, ma anche ai bianchi coi bianchi.
Se posso vorrei trattare anche i fatti riguardanti gli amici Zulu ed altri indigeni...e ritornando sui Boeri la questione piu' nota dell'apartheid.
Che io non provi simpatie, a livello personale, verso i boeri , per cosa fecero e come la pensano in tanti ancora oggi ( basta vedere anche affermazioni ed atteggiamenti di alcuni partiti ed loro esponenti ) e' una cosa ovvia, ma la metto da parte ;) .
Non che gli inglesi abbiano fatto la parte dei puri.
Nonche' voglio vedere se riesco ad accendere quella lampadina... :D ;)
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Re: Il Sudafrica

Messaggioda geom.Calboni » 02/02/2013, 18:17

Grazie Max per questo post interessante su alcuni spaccati di storia poco noti.
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

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Re: Il Sudafrica

Messaggioda Maxdivi » 03/02/2013, 13:16

geom.Calboni ha scritto:Grazie Max per questo post interessante su alcuni spaccati di storia poco noti.



Doveroso farlo, viste le spedizioni passate e future dei forumisti laggiu'.

Continuiamo con la panoramica storico-sociale :)
Il Sudafrica e' ovviamente africa, pertanto, pur essendo la componente bianca qui presente, boeri ed inglesi, tra le piu' alte del continente nero, se escludiamo ovviamente il nordafrica, i neri sono ben presenti ed hanno dovuto reclamare fortemente la loro esistenza ed i loro diritti.
La storia recentissima e contemporanea e' molto famosa e richiama attenzione, ma vado sempre per gradi :) .
Molti dei gurppi nativi della zona, la grande maggioranza, tra le miriadi di tribu' che caratterizzano per eterogeneita' ogni parte del continente, appartengono al gruppo universalmente riconosciuto come Bantu.
Il gruppo sicuramente piu' famoso, e per il sottoscritto piu' affascinante, e' quello degli Zulu.
Gli Zulu, che potrei definire un po' gli Irochesi del Sudafrica, per alcuni aspetti affini ai quei nativi nordamericani, hanno avuto sempre un ruolo di primo piano nel Sudafrica.
Quello che era un piccolo clan tribale pratiarcale, divenne, proprio in prossimita' dell'arrivo dei coloni nelle zone interne sudafricane, come il Natal, uno straordinario impero, influente nella zona sudorientale dell'odierno Sudafrica e non solo.
Ad oggi queste zone orientali del Sudafrica, hanno svariati nomi, complice la toponomastica europea ed esigenze d'amministrazione provinciale, ma il nome di Zululandia ha un suo storico fascino, qualcosa di esotico e per molti europei, ancora oggi evoca un po' di terrore.
Sicuramente sara' nota a tutti l'espressione, a scopo di insulto o sfotto', comunque in senso dispregiativo: " Sei proprio un Zulu'!!"
Espressione volta ad indicare un tipo rozzo, dai modi bruschi, un "selvaggio", lontano anni luce dai garbati modi europei ed inglesi d'etichetta.
Disprezzo....ma anche timore europeo. Lo stesso timore degli americani nei confronti dei mohawk o degli Apache.. Eh si, perche' gli Zulu, anche loro erano forti e seppero tener testa valorasamente ad Inglesi e Boeri con grande coraggio.
Quello ch era un semplice clan, grazie all'organizzazione di un grande capo, Shaka, seppe diventare un mini impero regionale, con grande organizzazione militare, sottomettendo si' altri gruppi di tribu', proprio come fecero gli Irochesi..asumendo anche un atteggiamento dispotico nei confronti degli altri gruppi, ma opponendosi agli invasori stranieri.
Celebre agli occhi del mondo, e' la Battaglia di Isandlwana, in cui gli indigeni sconfissero gli Inglesi, che seppur in numero minore possedevano armi da fuoco. Il fucile contro la lancia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Isandlwana

Meno celebre ma altrettanto molto singificativa, tra le tante battaglie e' quella del fiume di sangue, uno dei piu' disastrosi massacri della storia, 3.000 zulu morti tanto da tingere di rosso un fiume e solo tre boeri feriti dall'altra parte. Riporto una pagina dei siti politici Boeri, le cui correnti come detto non condivido affatto, ma per dovere di cronaca va segnalato, ci fa capire molto della cutura boera, dalle sue radici ad oggi, all'influsso anche della religione sulla loro cultura, sia passata che odierna. Nella loro visione, quella riportata datata 1990 alla fine dell'apartheid, ci sono dei passi sottolineati che..ma non voglio influenzare, di accordi tra europei e nativi ne faro' un post seguente se posso, ma giudicate voi , ecco la versione boera:

http://www.volkstaat.it/index.php?optio ... Itemid=153

Qui una versione wiki dell'evento,che sottolinea dei passi imortanti per il sudafrica odierno, il giorno della battaglia e' festa nazionale e ne spiega il perche' e cosa significhi per la comunita' bianca:
http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Bloode_River

E' interessante notare come molti siti italiani ed in italiano, piu' o meno "orientati", siano collegati ai boeri. Un fatto di cui gli otristi avranno gia' capito il perche' ;)
Pasando all'odierno, un fatto importante e' che gli Zulu si opposero o almeno entrarono in contrasto molti di loro con Mandela e la sua fazione, poiche' teorizzavano negli anni novanta, l'indipendenza dello Zululand dal Sudafrica una volta sciolto il regime boero dell'apartheid. Si rischio', poi scongiurata dalle trattative, la guerra civile anche tra i neri del sudafrica.
Bianchi contro Neri....Bianchi contro Bianchi...Neri contro Neri....il sudafrica di oggi nasce da terra di contrasti.
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Re: Il Sudafrica

Messaggioda Maxdivi » 19/02/2013, 16:08

L' Apartheid

Esaminata la componente bianca, rappresentata in sintesi da Boeri ed inglesi per primi, e quella nativa dei Bantu con gli Zulu in testa, possiamo passare ad altro.
La storia messa cosi', tra secoli lontani ormai andati, battaglie e colonizzazioni puo' risultare noiosa, ma va citata per comprendere le cose piu' contemporanee. Soprattutto se il viaggiatore non si accontenta di visitare e vedere, ma spinto dal desiderio di conoscere, vuole comprendere il perche' di tanti fatti e situazione e da dove nascono. I fatti storici solo apparentemente sembrano scollegati dai contemporanei, questo sempre e dovunque secondo me.
Cio' che nasce ieri o l'altroieri ce lo ritroviamo oggi e ciclicamente puo' ripetersi.
Bando alla filosofia ora.
Fermiamo la storia ed andiamo sulla cronaca contemporanea.
In giro, qua e la' in rete sui giornali, sui media, anche grazie alla ribalta dei mondiali calcistici 2010, l'attenzione sul Sudafrica ci e' andata spesso.
Questo ad esempio quello che si trova in rete:

http://www.ilgiornale.it/news/sudafrica ... reato.html
http://informare.over-blog.it/article-f ... 20838.html
http://www.skuola.net/forum/off-topic/c ... 77573.html
http://albertocostanzo.blogspot.it/2012 ... parla.html
http://controstoria88.blogspot.it/2008/ ... boero.html

Ora senza commentare quanto affermato da altri su altri siti o blog ( che forse gia' si commenta e si giudica da solo ), facendo solo notare come l'uso della parola genocidio assieme alla parola "tablet" o "spread" sia molto in voga in questi anni dopo Sebrenica, e notando sempre come molti siti in italiano siano molto vicini a questi fatti non conosciuti alle masse e vicini a queste vittime...ma metto qui un link wiki per una maggiore comprensione:

http://it.wikipedia.org/wiki/Assalti_al ... _Sudafrica

Ecco, vorrei piuttosto spendere qualche parola su quello che e' stato l'apartheid in Sudafrica. Fatti che restano scritti ed arrivano fino ai giorni nostri, tutt'altra cosa rispetto alla creativita' di certe cronache.
Io me li ricordo bene quei giorni, una domenica di maggio del 1994, quando arrivavano le notizie delle prime elezioni multirazziali....quelle che avrebbero portato Mandela alla presidenza.
Se la memoria non mi inganna fu negli stessi giorni in cui mori' il pilota Ayrton Senna...
Facevo le medie :D ed poi feci un tema, mentre tutti scelsero la traccia su Senna, fui l'unico a farlo sul Sudafrica, la fine di un'epoca...
Partiamo dalla parola stessa. Il termine apartheid di origine boera, indica la separazione razziale e tutta la politica ad essa connessa avviata per legge nel 1948, questo quando salirono al potere i partiti nazionali legati ai discendenti dei coloni olandesi e tedeschi.
La politica di separarazione era applicata in tutto il territorio sudafricano, della namibia ad essa annessa e per un certo periodo fu esteso anche a paesi vicini che subivano l'influenza stessa del Sudafrica, vuoi anche per affinita' di popolazione bianca, quale quella della allora definita rodesia.
L'apartheid era applicato ad ogni livello sociale e del quotidiano, prevedeva la divisione di qualsiasi ambiente pubblico tra neri, bianchi ed anche ulteriori gruppi asiatici o meticci.
Assolutamente vietati per legge i matrimoni misti ed anche i soli rapporti sessuali tra etnie diverse.
Invenzione della politica boera fu quella dei bantustan, probabilmente su ispirazione delle riserve per gli indiani d'america, zone dotate di autogoverno, separate dal resto delle zone residenziali bianche, ma tenuti in regime di poverta' e totalmente dipendenti dalle zone bianche.
Una sorta di ghettizzazione, caso clamorso, della maggioranza della popolazione di un paese, tenuto in scacco da una minoranza. Differenza sostanziale rispetto a Stati uniti e Canada, dove i nativi nelle riserve ormai costituiscono una minoranza, qui in Sudafrica era la massa concentrata in un decimo del territorio nelle riserve.
Per poter anche solo accedere alle aree dei bianchi era necessario infatti possedere uno speciale permesso-passaporto.
Stesso discorso per mezzi pubblici, bagni pubblici ecc. ecc. rigidamente separati.
Discorso ancor piu' ampio nel campo dell'istruzione pubblica, con programmi speciali per i neri, volti a mantenerli in condizioni di ignoranza e quindi inferiorita' e maggior controllo da parte della fazione bianca.
Grazie al'opera di Nelson Mandela e del suo partito, con azioni violente e politiche, si e' via via richiamata l'attenzione mondiale sul fenomeno, tanto che la politica dell'apartheid fu dichiarata come crimine e si arrivo' ad una serie di pressioni politiche ed economiche sul Sudafrica stesso.
L'assurdita' dell'apartheid fu portata avanti fino all'ultimo, quando, di fronte alle pressioni internazionali e all'operato di Mandela, nel frattempo rinchiuso in carcere di massima sicurezza per gran parte della sua vita, inizio' ad allentarsi e via via a sciogliersi con la liberazione di Mandela stesso e le prime libere elezioni senza distinzione di razza, roba dei giorni nostri, negli anni novanta.
Mandela istitui' una speciale commissione per la verita' e la riconciliazione, non cercando vendette da parte dei neri ed indiani sui bianchi, ma prevedendo l'amnistia per molti responsabili del vecchio regime e per la parte bianca complice con esso. Senza tuttavia lasciare impuniti i colpevoli delle atrocita' commesse e prevedendo risarcimenti per le vittime. Operazione volta a cercare di creare un Sudafrica multicolore, una nazione piu' unita del passato...la nazione arcobaleno.
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Re: Il Sudafrica

Messaggioda Maxdivi » 06/12/2013, 1:26

E' morto Nelson Mandela....
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