Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschwitz

In questa sezione del forum si può discutere di tutto ciò che riguarda notizie, storia, fatti riguardanti le varie località.

Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 08/04/2012, 10:56

Maxdivi ha scritto:tant'e' che ancora oggi si discute se lo stesso Hitler fosse ebreo oppure no.


Certo che uno così può essere tutto tranne che ariano...
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Hitler ebreo
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Maxdivi » 08/04/2012, 14:21

flyingsoul ha scritto:
geom.Calboni ha scritto:Luka Schenko hai fatto una osservazione interessante.

Senza commento, nel bene o nel male, ma ricordo oggettivamente che il primo campo di concentramento liberato e "scoperto" fu quello di Auschwitz dall'Armata Rossa. Trovarono 7000 prigionieri stremati ed in pessime condizioni stando alle cronache e li liberarono salvo poi ritornare con molti di loro stessi un paio di giorni dopo per girare immagini di una sorta di film - documentario sulla vita del campo e le atrocità subite dai prigionieri. Che erano diventati in pratica attori al servizio della propaganda sovietica contro i nazisti. Sono le uniche immagini che si possiedono in pratica di un campo di concentramento.
La situazione del tempo era: immagini girate dalla propaganda sovietica, il vincitore in quel caso, contro il perdente, la Germania nazista. Sovietici che avevano alle spalle anni d'esperienza nel "settore" con i gulag e con l'ancora segreto (ai tempi) eccidio di Katyn.


Ottima osservazione geometra 8-)


Che la Russia sia stata prima una nazione disposta ad accogliere gli ebrei e poi una loro sistematica persecutrice, su questo non vi e' dubbio...numerosi furono i pogrom, gia' prima della nascita dell'unione sovietica.
Beh insomma uniche immagini solo dal fronte est non credo...i seguenti video sono forti...quindi nel caso potessero colpirvi...evitateli
http://www.youtube.com/watch?v=3QtfxRTZdKk
http://www.youtube.com/watch?v=PH98iTYL ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=9iFFGbF_ ... re=related
Aldila' della propoganda dei vincitori liberatori....anche gli alleati angloamericani sfruttavano ogni possibilita' per quello come vedete in video...non mi sembra credibile montare certe cose ad arte...
Che Stalin il georgiano fosse uno zozzone questo e' indiscusso..ma ha i suoi meriti nella vittoria bellica, lo devo ammettere.
Ultima modifica di Maxdivi il 08/04/2012, 14:44, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Maxdivi » 08/04/2012, 14:36

Stamane non avendo un casso da fare :D per via del tempo incerto e dovendo star lontano dalle chiese :) ho rispolverato alcuni mie libri "classici" della mia biblioteca. Ho ripercorso brevemente la storia dell'antisemitismo dal 200 all'inizio del novecento. Mi sono anche ricordato del tema di maturita' che feci sull'olocausto e della porfessoressa esterna che mi socraggiava continuamente poiche' non aveva voglia di correggerlo :mrgreen: Le scrissi a sfregio dieci pagine di foglio protocollo per tutte le ore disponibili 8-) .
Mi sono imbattuto nuovamente in alcuni dei classici esempi dell'antisemitismo europeo...tra cui il concilio lateranense quarto del 1215, il quale prevede, volute da Innocenzo III, che siano messe per iscritto alcune disposizioni riguardo alla popolazione ebraica. Ne riporto alcuni passaggi presi da Wikipedia in rete, che mi sembrano nel caso abbastanza attendibili:

"Il Concilio, in un’epoca che riconosce nel papa il capo supremo non solo della Chiesa, ma anche, in un modo o nell’altro, della società civile, riafferma disposizioni già prese in precedenza riguardanti gli Ebrei, e ne stabilisce altre che rimarranno classiche fino alla Rivoluzione francese, anche se saranno applicate diversamente nei vari Paesi e rimarranno fondamentali fino alle bolle infami del Cinquecento.

Sono quattro le disposizioni relative agli Ebrei:

* decreto 67: mentre per i cristiani l’usura è vietata, agli Ebrei viene permessa, ma deve essere esercitata con moderazione, perché «Più la religione cristiana cerca di frenare la pratica dell'usura, tanto più gravemente la malvagità dei giudei si esercita, così che in breve essi esauriranno le ricchezze dei cristiani. [...] Se in seguito i Giudei, sotto qualsiasi pretesto, estorcessero ai cristiani interessi gravi e smodati, sia proibito ogni loro commercio con i cristiani, fino a che non abbiano convenientemente riparato. Anche i cristiani, se fosse necessario, siano obbligati sotto la minaccia di censura ecclesiastica, esclusa ogni possibilità di appello, ad astenersi dal commercio con loro. [...] Sotto minaccia di pena pari stabiliamo che i giudei siano costretti a versare alle chiese le decime e le offerte, che queste erano solite ricevere dai cristiani per le case ed altri beni, prima che essi, a qualsiasi titolo, passassero ai Giudei: in questo modo le chiese non avranno alcun danno»[2];
* decreto 68: gli Ebrei devono distinguersi dai cristiani per il modo di vestire e nei giorni della settimana santa non devono affatto comparire in pubblico. Questa fu la misura più conosciuta: nata per impedire rapporti sessuali fra cristiani ed ebrei, finì per assumere un significato discriminante. Il segno che doveva contraddistinguere gli Ebrei consisteva in una rotella gialla o rossa cucita sui vestiti. La disposizione significò presto inferiorità e infamia. «Accade talvolta che per errore dei cristiani si uniscano a donne giudee o saracene, e i Giudei e i saraceni si uniscano a donne cristiane. Per evitare che unioni tanto riprovevoli possano invocare la scusa dell'errore a causa del vestito, stabiliamo che questa gente dell'uno e dell'altro sesso, in tutte le province cristiane e per sempre, debba distinguersi in pubblico dal resto della popolazione»[2];
* decreto 69: ripete una vecchia disposizione, già presente nel codice teodosiano: agli Ebrei è vietato rivestire uffici pubblici, «Poiché è cosa assurda che chi bestemmia Cristo debba esercitare un potere sui cristiani. [...] Proibiamo che i Giudei rivestano pubblici uffici, poiché proprio per questo riescono assai molesti ai cristiani. Se qualcuno affiderà ad essi un tale ufficio sia punito come merita [...]. Quanto al funzionario ebreo sia separato dai cristiani nei commerci e nelle altre relazioni sociali, fino a che tutto quello che egli ha percepito dai cristiani, in occasione di tale ufficio, non sia devoluto a beneficio dei cristiani poveri, a giudizio del vescovo diocesano. Egli dovrà rimettersi, con sua vergogna, dalla carica che ha assunto così insolentemente. Estendiamo questa stessa disposizione anche ai pagani»[2];
* decreto 70: è fatto divieto agli Ebrei convertiti di ritornare alla loro vecchia religione, perché «Alcuni [...] conservando qualche rito giudaico offuscano, con tale confusione, la bellezza della religione cristiana. [...] É minor male non conoscere la via del Signore, che abbandonarla dopo averla conosciuta»[2];
"

La cosa che mi ha colpito e' il fatto della rotellina di stoffa per distinguerli, del quale non ero a conoscenza, pensavo fosse un'invenzione puramente nazista :shock:
Di questo paarticolare confermano anche i miei libri, wikipedia affidabile in questo caso.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 06/11/2012, 18:43

Articolo eclatante sull'apologia al sionismo:

DI GILAD ATZMON
gilad.co.uk

Elie Wiesel, il sopravvissuto all'Olocausto più famoso del mondo, l'uomo che ha trasformato l'Olocausto in una carriera di affari ha dato questa settimana un'intervista a Haaretz (1). Questo kosher 'umanitario' il cui interesse per il dolore si limita a 'un solo popolo' ha dichiarato che spera che "il Mossad, che ha catturato un uomo come Eichmann, sarà in grado di catturare Ahmadinejad e farlo processare in un tribunale internazionale".

Questo anziano sionista deve aver dimenticato che Eichmann non è stato processato in un tribunale internazionale, e che in realtà è stato condannato a morte da un tribunale israeliano. Ma mentre Ahmadinejad viaggia liberamente in tutto il mondo, sono gli assassini di massa e i criminali di guerra israeliani che devono pensarci due volte prima di imbarcarsi su un volo internazionale.

In tutta l'intervista, né Haaretz né Wiesel hanno fatto rifermento all'olocausto palestinese. Parrebbe che ambedue, sia il media ebraico che il mercante di Shoa, si interessino delle sofferenze di un unico popolo.

Elie Wiesel, potrebbe rappresentare uno dei più eclatanti esempi della banalità del pensiero sionista. Si preoccupa solo del primato della sofferenza ebraica e si è completamente dimenticato di trasformare l'Olocausto in un messaggio universale.

Wiesel è critico verso la Germania, i tedeschi e la loro cultura. "Non dobbiamo dimenticare quello che un tempo ha fatto un popolo civilizzato. Un popolo che ha prodotto Kant, Fichte ed Hegel. Un popolo che la mattina ascoltava Beethoven e leggeva Schiller, e che nel pomeriggio uccideva bambini e genitori".

Ma cosa dovremmo dire di quelle persone che non leggono Kant, Fichte e Hegel, ma leggono l'Antico Testamento e la letteratura sulla Shoa di Wiesel? Questi non uccidono bambini e genitori? Non si impegnano in omicidi di massa di civili innocenti versando fosforo bianco sui rifugi dell’UNRA? Sì, lo fanno - e da più di sei decenni, un po' più a lungo della Shoa di Wiesel.


Fonte: http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... =0&thold=0
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 28/01/2013, 16:40

Giusto perché siamo in periodo di memoria:

L’Olocausto di Eisenhower che non hanno mai voluto farci conoscere

In questi giorni si celebra la ricorrenza dell’Olocausto tanto discusso nella quale secondo la storia e quello che abbiamo imparato a scuola, si consumò a danno della Popolazione Ebraica in Europa, è chiaro che i Lager sono esistiti , in quei Lager furono mandati non solo i cittadini di religione Ebraica, ma anche di molte altre Nazioni e di diverse Religioni, la cifra dei morti ammazzati o morti di stenti viene ancora oggi cambiata a secondo le opportunità Politiche che i Governi Anglosassoni hanno di bisogno, ma credo che sarebbe meglio citare che l’Olocausto ci fu e cercare di capire chi volle veramente quella strage di essere umani ed il perché non si parla dell’Olocausto che gli Americani e Inglesi commisero a danno della popolazione civile militare Tedesca, senza citare al momento l’Olocausto di Stalin che superò di gran lunga sia come cifra e crudeltà l’Olocausto che noi conosciamo-

Dopo la fine della seconda guerra Mondiale, più di 5 Milioni di tedeschi furono fatti prigionieri dalle truppe Usa e UK , civili e militari, Bambini e neonati, donne e anziani, la maggior parte di loro fu per prima internati nei Campi di “Ike” , chi era Ike? Questo era il soprannome di Dwight David Eisenhower, il generale tutto panna e zucchero esternamente, ma malefico Satanista all’interno, nei campi di concentramento sotto il suo comando si trovavano 3,3 Milioni di prigionieri, i campi erano

recintati con del filo spinato a doppia copertura, all’aperto e senza alcun tetto sopra la testa dei prigionieri. Erano alla mercè di pioggia, vento, neve, sole e soprattutto alla malizia che serpeggiava negli animi dei soldati che erano di guardia, naturalmente con tanto di baracche e tutti i confort. Dal loro arrivo nei campi, per 6 giorni non ricevettero alcuna assistenza, ne acqua e cibo , solo colpi di fucile per chi non riusciva a tenere la calma, ogni tanto per spassarsela sparavano nel mucchio al fine di tenere l’ordine, solo dopo alcune proteste inoltrate da altri ufficiali USA ormai sdegnati dagli ordini impartiti da Eisenhower, all’ottavo giorno furono infilati degli idranti d’acqua nel recinto, per beffa e malizia le guardie aumentarono la pressione degli idranti, cosi facendo era impossibile avvicinarsi agli idranti per bere , alcuni cercarono di fermare gli idranti che svolazzavano a destra e sinistra, quando riuscivano a fermarli e poter bere un po’ di acqua, le guardie aprivano il fuoco con i fucili, non furono pochi quelli rimasti uccisi, i loro cadaveri rimasero per giorni nel fango provocato dall’acqua che fuori usciva dagli idranti, i prigionieri dormivano affiancandosi l’un con l’atro per non morire assiderati durante la notte, avevano scavato delle fosse con le mani per togliere di mezzo i cadaveri dei loro commilitoni e cittadini che erano morti, li avevano spogliati per recuperare del vestiario che serviva loro per coprirsi alla meglio, ormai i campi erano diventati troppi piccoli a causa dei buchi che erano stati scavati usati come latrine, si arrivo al punto che molti la notte dormivano sopra gli escrementi congelati, durante la notte venivano abbagliati dalle luci dei riflettori che le guardie dirigevano verso il recinto,cosi facendo ottenevano che i prigionieri non dormissero, di giorno era impossibile sedersi per terra a causa del terreno umido e freddo, rimanevano all’impiedi per tenersi i movimento e non congelare,- Nonostante fosse arrivato dallo Stato Maggiore USA già da parecchio tempo l’ordine di distribuire vivere e vestiario, Eisenhower ignorò l’ordine e fece bruciare viveri, vestiario e medicine, solo grazie ad alcuni ufficiali si cominciò dopo alcune settimane a spartire una volta al giorno una scodella di zuppa e 100 grammi di pane, molti non ricevevano nulla e i giovani davano la loro razione agli anziani, loro si accontentavano di mangiare la corteggia degli alberi che si trovavano dentro il recinto. Sfacciatamente Eisenhower negava allo stato maggiore che nei suoi campi (quasi 200 sparsi in tutta la Germania per lo più a Sud) ci fossero donne e bambini, contadini anziani e malati, solo il Generale Patton ebbe la furbizia di mandare alcuni uomini sotto il suo comando a vedere cosa succedeva in quei campi, essendo venuto a conoscenza delle barbarie che Il Sionista Eisenhower commetteva a danno dei Prigionieri e contro ogni convenzione Internazionale,fece rapporto allo Stato maggiore , questo rapporto fini nelle mani di un giovane Ufficiale e appartenente ai Servizi Segreti Militari,il suo nome: Henry Kissinger, che invece di inoltrarlo fece passare alcune settimane, il Generale Patton andò su tutte le furie e andò lui personalmente dai suoi superiori denunciando quello che Eisenhower stava commettendo, si attirò l’ira di molti di loro, poco tempo dopo “Casualmente il Generale Patton mori in un banale incidente “ – Nei campi di prigionia USA e Inglesi morirono secondo fonti registrate ,1,7 milioni di Tedeschi, nessuna documentazione sui restanti quasi 3 Milioni di prigionieri “scomparsi” alla quale il Governo Americano incolpa il Governo Russo, la controparte ribadisce che tanti prigionieri l’esercito Russo non li ha mai avuti, i prigionieri Tedeschi che si trovavano in mano ai Russi ebbero la possibilità di lavorare nel ricostruire le linee ferroviarie e strade distrutte durante la guerra, arrivarono a guadagnare anche 1000 Rubli al mese, la metà di questi soldi venivano loro versati in Banca, alla fine della loro prigionia molti di loro sopravvissuti hanno usufruito di quelle somme di denaro, al contrario dei Tedeschi finiti in prigionia sotto l’esercito USA e Inglese alla quale furono tolti pure le fedi e gli orologi, alcuni di loro furono costretti ad aver rapporti sessuali tra maschi sotto gli occhi delle guardie e delle prigioniere donne che si trovavano a pochi metri di distanza dietro un altro campo recintato, dalle memorie di alcune guardie che si rifiutavano di eseguire gli ordini rischiando la loro vita,..” la notte alcuni nostri ufficiali prelevavano le ragazze più carine e le portavano nelle baracche offrendo loro cibo e alcool in abbondanza, dopo averle ubriacate le violentavano, finito il loro fabbisogno le portavano in riva la fiume con la scusa di farle lavare e di lasciarle libere, quando cominciavano a correre facevano a gara con le Pistole che ne colpiva di più “ ,,, TUTTO AL CONTRARIO DI QUELLO CHE CI HANNO RACCONTATO NEI BANCHI DI SCUOLA-

Secondo le stime della Croce Rossa che si basava sulla documentazione degli stessi Ufficiali USA e UK , ben 11 Milioni di Tedeschi non fecero più ritorno alle loro case, in contrario alle cifra di 3,3 Milioni che ufficialmente ancora oggi viene spacciata per veritiera-

Un articolo scritto dal Giornalista Canadese Peter Worthington nel 1989, per conto del giornale il Sole di Ottawa, che ha fatto ricerche in tutto il mondo e tramite i suoi contatti in Canada :
“ è difficile sfuggire alla conclusione che Eisenhower era un Criminale di Guerra di proporzioni Epiche, la sua Politica nei “DEF “ campi di concentramento, ha ucciso più Tedeschi in tempo di pace che durante la Guerra in tutto il territorio Europeo, per anni ci hanno accusato di aver lasciato quei prigionieri nelle mani dei Russi, ma nessuno ha voluto scavare in fondo per scoprire la verità, quello che state leggendo sono le testimonianze dei sopravissuti che sono stati intervistati dall’Autore, un Ufficiale alleato contro i Lager Americani a Buchenwald”
“,,è noto che gli Americani avevano scorte sufficienti di cibo e medicinali per la cura dei prigionieri Tedeschi, tutto questo è stato deliberatamente e intenzionalmente negato loro, molti morirono di cancrena e assideramento al quale furono posti. Alla popolazione locale fu negato di portare cibo e medicinale, pena la morte, solo i Generale Patton era favorevole al rilascio dei prigionieri in tutta la Germania, dai campi di concentramento. Sotto il suo comando, molti furono mandati a casa, altri come Omar Bradley e il Generale JCH Lee comandante del COM Z, ordinarono la liberazione dei prigionieri entro una settimana dopo la fine della Guerra, tuttavia su l’ordine SHAEF firmato da Eisenhower fu revocato il 15 Maggio-


Fonte: http://www.stampalibera.com/?p=21482
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Maxdivi » 28/01/2013, 18:14

Giusto ricordare tutto, fatti poco conosciuti e non scritti certo sui testi scolastici ( ma farlo farebbe di questi un'autentica enciclopedia).
Tutti hanno le loro magagne e gli Stati uniti ne hanno a bizzeffe.
Ne parlavo recentemente qui sul forum riguardo agli internamenti di nippoamericani, italoamericani, nativi indiani, immigrati sospetti o poco graditi bloccati ad Ellis island, o per essere piu' moderno i sospetti su Guantanamo.
Tuttavia noto una specie di "moda" nel riabilitare l'esercito tedesco ed il popolo tedesco, fortementi indottrinati, di quegli anni.
Il rancore ed il desiderio di resittuire i torti subiti di anni di guerra era certamente alto da parte di russi, inglesi, francesi, americani, ecc..
Ma sarebbe stato possibile un "reset" della Germania, una Germania anno zero senza l'eliminazione non solo di gerarchi, ma anche di ufficiali e truppe SS che avevano combattuto fin nelle stanze del reichstag per i loro ideali??
Ma cosa sarebbe ora della germania senza il piano Marshall?
Cosa avrebbero mangiato i tedeschi non imprigionati senza gli Stati uniti?
Pur essendo critico sempre verso Whashington e pur ammettendo che lo fecero soprattutto per i loro interessi economici-strategici e non certo per compassione a rialzare la Germania, sono domande che mi pongo.
Va detto pero' che i britannici non riservarono certo un trattamento di favore anche verso gli ebrei stessi ammassati nei campi di concentramento. Non e' che queste persone furono trattate con i guanti bianchi ed invece fatta soltanto una vendetta sui tedeschi.
Non tutti glie brei furono liberi di andarsene da uomini liberi immediatamente.
Gli inglesi negarano l'emigrazione in palestina a molte persone, riuscirono a bloccare quasi totalmente l'immigrazione ebraica in Palestina. Gli ebrei che venivano presi dalle navi da guerra inglesi, stazionate sulla costa palestinese, venivano deportati a Cipro o rispediti indietro in Germania. Quindi...
Ma detto tra noi, considerati i danni ed i dolori che la Wermacht ha arrecato a tutta l'europa e non solo, con la complicita' di tutto il popolo tedesco non esiliato-espatriato, con una punta di cattiveria, ma solo una puntina...non e' che un poco se lo meritavano questo trattamento i tedeschi?
Tra parentesi il nazistoide generale Patton non mi piace affatto, ma si sa, simpatizzo per i russi e per l'ultimo Pancho Villa :)
I tre milioni internati non ci credo, sono scettico sulla cifra.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Samusadork » 28/01/2013, 18:58

Un articolo in cui si trovano locuzioni come "il Sionista Eisenhower" e "il generale tutto panna e zucchero esternamente, ma malefico Satanista all’interno" parla da solo, quanto ad imparzialità e affidabilità. (facepalm)
Samu è il nome, 's a dork è una constatazione...

Chiedetemi di isole dell'Egeo, Corsica, un po' di Messico, un po' di Giappone.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda geom.Calboni » 28/01/2013, 20:31

Milioni di ebrei sterminati. Milioni di prigionieri in Siberia sterminati. Milioni di armeni in Turchia sterminati. Milioni di tedeschi (stando a questo articolo) sterminati. Non mi tornano i conti. E neanche il fatto che ci siano, come è oggettivamente, dubbi sulla autenticità di questi stermini. Stermini con numeri così milionari e praticamente quasi tutti nello stesso periodo storico. Allora:
- Se ci sono stati è impossibile averli tenuti nascosti (numeri gonfiati al ribasso o al rialzo escluso ovviamente)
- Se non ci sono stati è impossibile inventarli e radicarli così nelle popolazioni
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 28/01/2013, 20:32

Però ci son le fonti...
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Lebowski » 28/01/2013, 22:30

flyingsoul ha scritto:Però ci son le fonti...


"Nel 1981 il Geometra Calboni è salito su un ufo. Il giornalista Mark Wessenberg, studioso di ufologia e chiromanzia, oltre che affermato redattore del Volk und Welt Gazette ha intervistato il ragazzo calabrese che ha confermato la notizia.
Fonti accreditate della Ue e del Wto confermano la cosa."

Art estratto da giornalismoindipendente.it

Vedi, Flying, il tuo articolo ha la stessa validità del mio. Esattamente uguale.
Chi è quel giornalista citato? Esiste quel giornale? è vero che l'ha detto? Quel documento della Croce Rossa esiste o se lo è inventato lo scrittore di tale sito?
Lasciamo perdere le giuste annotazioni di Samuasadork, che già dovrebbero far riflettere, ma mi spieghi come sia possibile che Ike Eisen (ignoro se sia ebre o no, non credo) abbia sterminato 11 milioni di tedeschi in poco meno di 2 anni, considerando che nel 1940 l'intera popolazione tedesca contava circa 90 milioni di abitanti? Ti rendi conto che afferma che 1 tedesco su 9 è stato internato ed è morto nei campi di prigionia americani? Basterebbe quello a far capire che è una cazzata. A parte che poi, all'epoca, era impegnato sui fronti di guerra ed è più che probabile che non si interessasse dei campi di prigionia al di là dell'Oceano. (tra l'altro molto, ma molto pochi rispetto a quelli in Sud Africa, India o altri stati).
Se fossero stati anche solo 11 milioni i tedeschi fatti prigionieri e portati in America, quanti ne furono portati in altre parti? Quanti furono fatti prigionieri e tornarono? Quanti morirono in guerra? Quanti non parteciparono a quella guerra (civili, anziani, bambini)? Secondo me, se 11 milioni di morti in prigionia americani fossero veri, minimo i tedeschi dovevano essere 300 milioni. Ma ti rendi conto dell'assurdità?
I campi di concentramento in America c'erano e vi si internarono soprattutto giapponesi. Non mi risultano italiani, se non prigionieri di guerra. L'unica cosa che afferma di vero è che le condizioni non erano quelle di un albergo, ma mi pare un'ovvietà. Le altre accuse (stupri, giochi di morte, etc) sono vere? Anche fossero, sono regole generali tali da dire che in tutti i campi degli alleati era così o sono episodi singoli? Possibile che ti bevi sempre qualunque cosa compaia in Internet e che la spacci per vera?

Quelle che tu chiami fonti, non ci sono.
Non sono accreditate perché nemmeno tu, che riporti l'articolo, sai se sono mai esistite, se sono valide, se sono buffonate o no.
Quando si studia la storia e si formula una teoria servono documenti, non articoli dove si citato ipotetiche fonti di istituzioni e personaggi più o meno veri. Uno storico potrebbe insegnarti che la storia si fa con le prove, date dalla verifica dei documenti in suo possesso (non sempre possono essere vere), dalle fonti, dalla veridicità di tali fonti.
Non dalla ricerca in Internet di articoli più o meno buffonate. Internet, spiace deludere, non è conoscenza e verità assoluta.
A volte sei tu che mangi l'orso e a volte è l'orso che mangia te. (lo Straniero)
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 28/01/2013, 23:27

Lebowski ha scritto:"Nel 1981 il Geometra Calboni è salito su un ufo. Il giornalista Mark Wessenberg, studioso di ufologia e chiromanzia, oltre che affermato redattore del Volk und Welt Gazette ha intervistato il ragazzo calabrese che ha confermato la notizia.
Fonti accreditate della Ue e del Wto confermano la cosa."

Art estratto da giornalismoindipendente.it

Vedi, Flying, il tuo articolo ha la stessa validità del mio. Esattamente uguale.
Chi è quel giornalista citato? Esiste quel giornale? è vero che l'ha detto? Quel documento della Croce Rossa esiste o se lo è inventato lo scrittore di tale sito?
Lasciamo perdere le giuste annotazioni di Samuasadork, che già dovrebbero far riflettere, ma mi spieghi come sia possibile che Ike Eisen (ignoro se sia ebre o no, non credo) abbia sterminato 11 milioni di tedeschi in poco meno di 2 anni, considerando che nel 1940 l'intera popolazione tedesca contava circa 90 milioni di abitanti? Ti rendi conto che afferma che 1 tedesco su 9 è stato internato ed è morto nei campi di prigionia americani? Basterebbe quello a far capire che è una cazzata. A parte che poi, all'epoca, era impegnato sui fronti di guerra ed è più che probabile che non si interessasse dei campi di prigionia al di là dell'Oceano. (tra l'altro molto, ma molto pochi rispetto a quelli in Sud Africa, India o altri stati).
Se fossero stati anche solo 11 milioni i tedeschi fatti prigionieri e portati in America, quanti ne furono portati in altre parti? Quanti furono fatti prigionieri e tornarono? Quanti morirono in guerra? Quanti non parteciparono a quella guerra (civili, anziani, bambini)? Secondo me, se 11 milioni di morti in prigionia americani fossero veri, minimo i tedeschi dovevano essere 300 milioni. Ma ti rendi conto dell'assurdità?
I campi di concentramento in America c'erano e vi si internarono soprattutto giapponesi. Non mi risultano italiani, se non prigionieri di guerra. L'unica cosa che afferma di vero è che le condizioni non erano quelle di un albergo, ma mi pare un'ovvietà. Le altre accuse (stupri, giochi di morte, etc) sono vere? Anche fossero, sono regole generali tali da dire che in tutti i campi degli alleati era così o sono episodi singoli? Possibile che ti bevi sempre qualunque cosa compaia in Internet e che la spacci per vera?

Quelle che tu chiami fonti, non ci sono.
Non sono accreditate perché nemmeno tu, che riporti l'articolo, sai se sono mai esistite, se sono valide, se sono buffonate o no.
Quando si studia la storia e si formula una teoria servono documenti, non articoli dove si citato ipotetiche fonti di istituzioni e personaggi più o meno veri. Uno storico potrebbe insegnarti che la storia si fa con le prove, date dalla verifica dei documenti in suo possesso (non sempre possono essere vere), dalle fonti, dalla veridicità di tali fonti.
Non dalla ricerca in Internet di articoli più o meno buffonate. Internet, spiace deludere, non è conoscenza e verità assoluta.


Ma dove li hai presi i numeri di cui parli? Perché un tedesco su 9? Nell'articolo parla di cifre assolute, non di proporzioni: 11 milioni scomparsi, 3 ufficiali e 3 milioni di morti su 1,7 ufficiali.
Quanto ai campi di prigionia, principalmente parla di quelli già esistenti in germania, riutilizzati per i tedeschi stessi. Dove sarebbe l'assurdità?
Poi lungi da me difendere l'articolo a spada tratta (infatti andrebbero verificate le fonti), ma non faccio fatica a credere alla brutalità degli americani, ne conosciamo benissimo tutti la spietata crudeltà. Ma anche le tue cifre e considerazioni sono campate per aria.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Lebowski » 29/01/2013, 0:44

Ammetto di aver letto velcomente l'articolo e di aver capito male, si tratta dei prigionieri nei campi tedeschi.
Ma la cosa allora è ancora più assurda. Non parla di valori relativi, ma cosa cambia? I tedeschi erano 90 milioni nel 1940 (compresi gli austriaci, inglobati con l'Anschluss), circa. Anzi, probabilmente qualcosa meno.
Le fonti, varie, le trovi in Internet (sin dalla tua amata wikipedia) oltre che sui libri di storia.
Stando a quanto affermi tu, dato che porti questo articolo, 14 milioni di tedeschi furono dispersi o morti. (11+3)

Ripeto la domanda: ti rendi conto che la cifra è una cazzata?

ti rendi conto che il tuo articolo, che tu riporti come veritiero, cita la Croce Rossa e in nessun documento ufficiale e/o fonte ufficiale dell'organizzazione compaiono cifre simili?

Io non riporto cifre, se non una cifra posta da esempio casuale (300 milioni) per far capire l'assurdità di quell'articolo.

Che ci fossero crimini di guerra da entrambe le parti è ovvio, dato che si tratta di guerra. Gli gli stupri dei marocchini in Ciociaria, e ci sono testimonianze e documenti che lo provano (avvenimento poi trasportato al cinema), i bombardmenti di Montecassino, etc. Il primo è crimine di guerra, il secondo poco ci manca.
Nel dopoguerra ci sono responsabilità inglesi in Istria, altro discorso.
Ma questo cosa cambia?
Se vuoi portare articoli che indicano che in guerra ci sono crimini e atrocità da entrambe le parti... beh, scopri l'acqua calda.
Il punto è che lo fai prendendo articoli pescati in Internet chissà dove citandoli come prove inconfutabili, sostenendo che ci sono fonti (quali, io leggo solo citazioni) etc.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda palaz » 29/01/2013, 8:48

Si può discutere su tutto, o quas,i ma non sul fatto che i nazisti attuarono una persecuzione sistematica verso razze considerate inferiori per mantenere la supposta purezza della razza

Con il termine Olocausto si intende la persecuzione e lo stermino sistematici di circa sei milioni di Ebrei, attuati con burocratica organizzazione dal regime Nazista e dai suoi collaboratori. “Olocausto” è un termine di origine greca che significa “sacrificio tramite il fuoco”. I Nazisti, che raggiunsero il potere in Germania nel gennaio del 1933, erano convinti che il popolo tedesco fosse una “razza superiore” e che gli Ebrei, ritenuti invece “inferiori”, rappresentassero un’entità estranea e un pericolo per l’omogeneità razziale della popolazione germanica.

Durante il periodo dell’Olocausto, le autorità tedesche presero di mira anche altri gruppi ritenuti di “razza inferiore”: ad esempio, i Rom (gli Zingari), i disabili e le popolazioni slave (Polacchi, Russi e altri). Alcuni gruppi vennero invece perseguitati per le loro idee politiche, per il loro credo ideologico o a causa di determinate caratteristiche comportamentali: in particolare, coloro che credevano negli ideali del Comunismo e del Socialismo, i Testimoni di Geova e gli omosessuali(http://www.ushmm.org/museum/exhibit/focus/italian/)

Non è stato certo l'ultimo ma ha mostrato la strada della mostruosità.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda geom.Calboni » 29/01/2013, 9:42

palaz ha scritto:
Con il termine Olocausto si intende la persecuzione e lo stermino sistematici di circa sei milioni di Ebrei,
anche altri gruppi ritenuti di “razza inferiore”: ad esempio, i Rom (gli Zingari), i disabili e le popolazioni slave (Polacchi, Russi e altri). Alcuni gruppi vennero invece perseguitati per le loro idee politiche, per il loro credo ideologico o a causa di determinate caratteristiche comportamentali: in particolare, coloro che credevano negli ideali del Comunismo e del Socialismo, i Testimoni di Geova e gli omosessuali

Giusto e si parla comunque di grossi numeri e di azioni perpetrate pubblicamente.
Allora non capisco come sono nate "fazioni" che mettono il dubbio e "fazioni" che ammettono la persecuzione.
Insomma, è come se fra 50 anni un' opinione di pensiero inizia a dire che Silvio non è mai stato al governo in Italia 8-) (scusate la banalità, la minchiata e l' esempio magari poco calzante) e riesce ad insinuare il dubbio in alcuni ambienti e riesce a trovare spazio su giornali, tv, libri, etc.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 29/01/2013, 10:11

Lebowski ha scritto:Ammetto di aver letto velcomente l'articolo e di aver capito male, si tratta dei prigionieri nei campi tedeschi.
Ma la cosa allora è ancora più assurda. Non parla di valori relativi, ma cosa cambia? I tedeschi erano 90 milioni nel 1940 (compresi gli austriaci, inglobati con l'Anschluss), circa. Anzi, probabilmente qualcosa meno.
Le fonti, varie, le trovi in Internet (sin dalla tua amata wikipedia) oltre che sui libri di storia.
Stando a quanto affermi tu, dato che porti questo articolo, 14 milioni di tedeschi furono dispersi o morti. (11+3)

Ripeto la domanda: ti rendi conto che la cifra è una cazzata?

ti rendi conto che il tuo articolo, che tu riporti come veritiero, cita la Croce Rossa e in nessun documento ufficiale e/o fonte ufficiale dell'organizzazione compaiono cifre simili?

Io non riporto cifre, se non una cifra posta da esempio casuale (300 milioni) per far capire l'assurdità di quell'articolo.

Che ci fossero crimini di guerra da entrambe le parti è ovvio, dato che si tratta di guerra. Gli gli stupri dei marocchini in Ciociaria, e ci sono testimonianze e documenti che lo provano (avvenimento poi trasportato al cinema), i bombardmenti di Montecassino, etc. Il primo è crimine di guerra, il secondo poco ci manca.
Nel dopoguerra ci sono responsabilità inglesi in Istria, altro discorso.
Ma questo cosa cambia?
Se vuoi portare articoli che indicano che in guerra ci sono crimini e atrocità da entrambe le parti... beh, scopri l'acqua calda.
Il punto è che lo fai prendendo articoli pescati in Internet chissà dove citandoli come prove inconfutabili, sostenendo che ci sono fonti (quali, io leggo solo citazioni) etc.


perché 14?? Negli 11 sono compresi tutti. e se sono 11 su 90, dove sarebbe la cazzata??!!
Poi dove avrei asserito che spaccio come veritiero e inconfutabile l'articolo? E' una citazione, poi posso aver sbagliato successivamente dichiarando "fonti" quando invece si tratta di citazioni. Quello che è scritto sui libri di storia (specie scolastici) è esattamente ciò che l'autore ed io personalmente ripudiamo come verità, perché è stata scritta da sionisti e americani (che spesso sono la stessa cosa) e su questo non ci piove. La realtà è ben diversa, basta andare in una qualsiasi biblioteca pubblica per leggere storie diverse da quelle ufficiali.
Se posso aver commesso una leggerezza nel parlare di fonti, la tua è altrettanto un attacco infondato su considerazioni che non hanno una riconducibilità diretta all'articolo da me postato.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 29/01/2013, 10:24

Maxdivi ha scritto:Ma detto tra noi, considerati i danni ed i dolori che la Wermacht ha arrecato a tutta l'europa e non solo, con la complicita' di tutto il popolo tedesco non esiliato-espatriato, con una punta di cattiveria, ma solo una puntina...non e' che un poco se lo meritavano questo trattamento i tedeschi?


Si potrebbe dire con la stessa puntina di cattiveria lo stesso per gli ebrei in germania ;)
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Maxdivi » 29/01/2013, 15:40

Allora si e' scatenato una casotto :lol:
Il punto della questione e' stato ritoccato dal Geometra che ha sollevato delle domande giuste da farsi.
Apprezzo pro' nuovamente l'intervento di Palaz e la questione demografica e relativa ad internet che ha evidenziato il cugino Lebowski.
Non contesto i fatti dell'articolo, che scheletri nell'armadio li han tutti e nessuno e' santo su questa terra come ho gia' detto e dice pure Leb.
La mia contestazione e' sui numeri similmente al cugino ;)
Allora ho fatto un giro rapido in rete or ora ( perdonatemi ma non ho ha disposizione altro o i libri qui adesso ).
Ho trovato questo:
http://www.tacitus.nu/historical-atlas/ ... ermany.htm

Cosa piu' rapida ed occhio precisa che sono riuscito atrovare in breve.
la popolazione della Germania che considererei come tedesca e' quella riportata nella voce "1939 con frontiere del 1937" ossia pari a 70 milioni circa, cioe' prima che la germania ingoiasse le varie nazioni Cechia e Polonia su tutti.
A questa come dice Leb ci aggiungo l'Austria con una popolazione germanica totale di ottanta milioni.
A questa cifra ci toglierei il numero di vittime di guerra sia militari che civili...stimate attorno agli otto milioni..
Che numero ci rimane?
Un 70 milioni circa. Il sito precedente, magari cerchiamo altri fonti per toglierci lo sfizio conferma un 65-66 milioni tra DDR e germania Ovest.
E sono tutti civili questo numero finale.
Mancherebbero all'appello circa cinque milioni.
Sicuramente una parte deceduti, vuoi per le condizioni disastrate del paese, vuoi persone uccise da residui bellici ( anche mio nonno qui mori' cosi' ), vuoi per malattie, fame, la germania era veramente ai minimi termini.
Da considerarsi anche gli espatriati.
Ad oggi censimento del 2005, circa 50 milioni di persone negli Stati uniti si definiscono come tedeschi-americani, ossia americani di origine tedesca. Emigrazione ad ondate nell'ottocento, ma anche dopo il 1945 quando molti non avevano nulla da perdere.
Emigrazione anche verso Brasile, Australia, e la famosa Argentina un po' anche la Mecca di molti gerarchi recuperati dal mossad israeliano.
Aggiungiamo i tedeschi di zone quali il kazakistan, o le russie in genere. Non tutti i prigionieri di guerra furono certtamente uccisi come dice l'articolo. Molti dopo aver scontato in prigionia e lavori forzati, impossibilitati a tornare in patria anche per via della distanza chilometrica abissale ( una cosa e' quella che fece il fratello di mio nonno a tornare a piedi dalla Germania, un'altra e' farla dalla Siberia, anche coi mezzi con quattro spiccioli era tosta, non avevano certo gli agganci di lazzurro :mrgreen: ) si affrancarono e condussero una vita decente nelle russie, sposandosi ed avendo degli eredi, dei russi-tedeschi o kazako-tedeschi, segnati in tutti i censimenti e parti demografiche di atlanti.
Io stessi conobbi ad Odessa una figlia di una russa con un prigioniero di guerra romeno ex internato. Sono possibilissime storie simili.
Similmente prigionieri tedeschi usciti dai campi americani, alemno qualcuno di loro, fece lo stesso, scegliendo di continuare la sua vita in america piuttosto che rientrare in Germania dove lo avrebbe aspettato solo tanta devastazione.
Va notato che comunque da quel sito sembra che il numero demografico della Germania Ovest salga di nuovo dal 1946 al 1950 recuperando quei milioni persi, vuoi per ritorno graduale a tenori di vita migliori con nuovi figli, ma non certo anteguerra, vuoi per esuli da Slesia, Prussia e compagnia bella; ma significa anche che qualcuno dai campi di prigionia inglesi ed americani e' uscito ed a casa sua e' rientrato eccome, visto che non credo abbiano avuto voglia di trasferirsi nella DDR :)
Questo sulla questione dei numeri.
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Maxdivi » 29/01/2013, 16:11

geom.Calboni ha scritto:
palaz ha scritto:
Con il termine Olocausto si intende la persecuzione e lo stermino sistematici di circa sei milioni di Ebrei,
anche altri gruppi ritenuti di “razza inferiore”: ad esempio, i Rom (gli Zingari), i disabili e le popolazioni slave (Polacchi, Russi e altri). Alcuni gruppi vennero invece perseguitati per le loro idee politiche, per il loro credo ideologico o a causa di determinate caratteristiche comportamentali: in particolare, coloro che credevano negli ideali del Comunismo e del Socialismo, i Testimoni di Geova e gli omosessuali

Giusto e si parla comunque di grossi numeri e di azioni perpetrate pubblicamente.
Allora non capisco come sono nate "fazioni" che mettono il dubbio e "fazioni" che ammettono la persecuzione.
Insomma, è come se fra 50 anni un' opinione di pensiero inizia a dire che Silvio non è mai stato al governo in Italia 8-) (scusate la banalità, la minchiata e l' esempio magari poco calzante) e riesce ad insinuare il dubbio in alcuni ambienti e riesce a trovare spazio su giornali, tv, libri, etc.

flyingsoul ha scritto:
Maxdivi ha scritto:Ma detto tra noi, considerati i danni ed i dolori che la Wermacht ha arrecato a tutta l'europa e non solo, con la complicita' di tutto il popolo tedesco non esiliato-espatriato, con una punta di cattiveria, ma solo una puntina...non e' che un poco se lo meritavano questo trattamento i tedeschi?


Si potrebbe dire con la stessa puntina di cattiveria lo stesso per gli ebrei in germania ;)


No Flying non si puo' dire, secondo me, naturalemnte non ti vieto di dirlo, ma lo contesto.
Gli ebrei tedeschi non avevano fatto nulla di altrettanto grave nei confornti dei loro fratelli tedeschi. Anzi molti ebrei avevano fatto la fortuna della Prussia stessa.
Rispondo anche al Geometra. Ragionare sulla storia, criticarla, sviscerarla, non prendere tutto per oro colato e' giustissimo.
Tuttavia non dobbiamo dimenticare che anche la Storia e' manipolata dalla politica e la sua faziosita'. Le correnti, le fazioni, le teorie, sono alimentate dalle fazioni stesse.
Va bene essere parziali, anch'io lo sono, ma senza camuffare la storia.
Ad esempio quanto detto su Mussolini in questi giorni, si presenta al tigi' uno che si definisce storico, e dice che nel 1938, data della proclamazione delle leggi razziali in italia, tra Italia e Germania non vi era ancora alcuna alleanza definita, quindi l'italia promulgo' le leggi di sua iniziativa senza essere influenzata, ispirata o pressata dalla Germania.
Quindi secondo lui Mussolini nel 1938, in carica addirittura dal 1923, si alza si sveglia e cosi' all'improvviso decide che gli ebrei sono inferiori. Che strano in tutti questi di anni di governo non ci aveva mai pensato.
Massi' in fondo e' come dice quello "storico"...Mussolini si stava preparando alla guerra e voleva una razza guerriera superiore.
Ma si stava preparando cosi' bene, ma cosi' bene, per una guerra europea imminente, tanto da andare a Monaco gli stessi giorni e fare anche le capriole per cercare di evitarla, oltre a non entrarci subito allo scoppio visti i mezzi antiquati e scadenti che possedeva e visti gli impegni bellici che gia' si era sobbarcato negli anni trenta, nonche' le sanzioni.
L'asse Roma-Berlino in fondo come dice lui ( ed effettivamente fu volutamente presentato cosi' agli occhi del mondo ) era solo un atto di amicizia non formale. L'italia divenne alleata dei tedeschi solo col patto d'acciaio.
Ma che strano.....epppure gia' in Spagna tedeschi ed italiani combattevano fianco a fianco contro uno stesso nemico......non e' una cosa che fanno gli alleati?
Ma se lo dice lo "storico" :mrgreen:
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda flyingsoul » 29/01/2013, 17:00

Maxdivi ha scritto:No Flying non si puo' dire, secondo me, naturalemnte non ti vieto di dirlo, ma lo contesto.
Gli ebrei tedeschi non avevano fatto nulla di altrettanto grave nei confornti dei loro fratelli tedeschi. Anzi molti ebrei avevano fatto la fortuna della Prussia stessa.


e quindi restando in tema, visto che hai portato l'esempio di mussolini e dello "storico", Hitler si alza una mattina e decide che gli ebrei sono il male assoluto e vanno eliminati in massa. suvvia, un po' di serietà. Vero che non si possono mettere sullo stesso piano le azioni FISICHE portate avanti dal terzo reich con le dilapidazioni finanziare del popolo ebreo (che non puoi negare), ma di danni alla germania tedesca ne han fatti parecchi. Tra l'altro sono stati loro, da sempre, i primi a sostenere la superiorità della razza (ancora oggi la pensano così e guarda cos'è oggi israele)
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Re: Il giorno della memoria ricordiamo tutto non solo Auschw

Messaggioda Samusadork » 29/01/2013, 17:15

A Fly... perdona la facile ironia ma mi sa che stai a volà un po' troppo alto... torna sulla terra dai.
Samu è il nome, 's a dork è una constatazione...

Chiedetemi di isole dell'Egeo, Corsica, un po' di Messico, un po' di Giappone.
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