licenza taxi postMonti

In questa sezione del forum si può discutere di ciò che si vuole, mantenendo sempre i limiti convenzionali della decenza e del buon gusto.

licenza taxi postMonti

Messaggioda pibi » 13/01/2012, 18:38

mi ha sempre intrigato la professione del taxi driver ma visti i costi "italaini" delle licenze ho sempre mollato il colpo,
ora cosa succede? ;)
qualcun' altro è interessato?
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda Jena Plissken » 13/01/2012, 23:11

http://www.corriere.it/inchieste/report ... 9cd9.shtml

interessante questa testimonianza

si il discorso tassinari è interessante, io credo che l' Italia sia l' unico paese al mondo dove i tassisti sono una ricca casta e dove il cittadino comune non prende mai il taxi se non in casi di emergenza, o solo se ce l' ha pagato per lavoro o al limite se è un vecchio danaroso pensionato, ( io per esempio l' avrò preso 2 volte in vita mia in Italia ) poi all' italiana ovviamente piangono miseria tutti, la licenza in pratica è proprietà del comune ma salvo gravi violazioni rimane a vita a chi l' ha pagata al comune e passibile di vendita, si aggira oggi su cifre folli dai 150 ai 200 mila e passa euro.
Praticamente ci si compra un posto di lavoro, che ovviamente rimane bloccato se il Comune non aggiunge altre licenze come nel caso del video di Bologna, i prezzi ovviamente sono quelli che tutti conosciamo 15/20 euro per 2 km , e se sicuramente ogni città ha " bisogno " di diverse quantità di tassisti vedi Roma rispetto ad Arezzo credo che con la liberalizzazione ( peraltro sacrosanta ) se avverrà all' italiana i prezzi potrebbero abbassarsi forse magari di un paio di euro ( ma ci credo poco ) e ciò non garantirà una nuova clientela.

La mia conclusione è questa in Italia si cerca di risolvere un problema quando ormai è troppo tardi o si è alla frutta, capisco che ad un tassista girino le palle dopo aver cacciato magari 150 mila euro per lavorare, poi mettici l' auto e tutti gli annessi e connessi, ma se, non parlo di grosse città, nessuno vende la licenza e può permettersi di stare ore fermo ( esempio stazione di savona ) anche se ora lucrano con i crocieristi , quelle corse giornaliere che fanno in regime di monopolio assoluto ( mettici anche che i trasporti pubblici fanno cagare e di notte assenti ) sicuramente il mestiere di tassista rende ;)

bisognerebbe vedere e comparare per averne un' idea più chiara come avviene l' avviamento al mestiere di Tassista In altri paesi come Regno Unito, Spagna , Scandinavia, dove la gente comune e per esempio i ragazzi vanno in taxi in discoteca cosa da noi impensabile , per " imparare " o vedere come viene gestita la cosa nei paesi normali.
Insomma in Italia il liberismo è una leggenda si è sempre liberisti quando non si viene toccati nei privilegi acquisiti.
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda cozzi11 » 14/01/2012, 1:39

Con quello che costa un auto e soprattutto la benzina :shock: non vedo l'affare :?
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda Jena Plissken » 14/01/2012, 2:25

cozzi11 ha scritto:Con quello che costa un auto e soprattutto la benzina :shock: non vedo l'affare :?


infatti probabilmente una volta era una buona scelta " imprenditoriale ", un lavoro sicuro e quasi " statale " con prezzi delle licenze più basse , però pur non essendo dentro il mondo dei tassisti qualcosa non mi torna, quelli che hanno comprato recentemente le licenze a quei prezzi vedi Bologna 4 anni hanno fatto una cazzata ?, oppure non mi risulta o si ? , che tanti vendano la licenza perchè non riescano a tirare avanti ( come si chiude un negozio per esempio ) , quindi anche se tanti piangono miseria o evadono le tasse spudoratamente perchè dicono di non farcela, in media non essendoci concorrenza ma tariffe comuni non credo che poi i tassisti se la passino così male, oltre ad avere fino ad ora un capitale che ha cresciuto di valore, fino ad ora almeno , quale la licenza.

Esempio di 10 anni fa a Malpensa visto da me :

Faccio un esempio se sto fermo non guadagno nulla , di notte fino al mattino non ci sono aerei, quindi zero introiti, prezzo di cartello Malpensa Milano 80 euro chiesto a 4 tassisti differenti secondo l' ordine in cui stavano, chiediamo uno sconto diciamo 60 euro ( siamo in 4), alla fine il primo della fila litigando furiosamente con gli altri accetta di portarci mentre gli altri si incazzano e preferivano starsene li a non far nulla piuttosto che abbassare il prezzo di cartello ;)
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda Jena Plissken » 14/01/2012, 2:59

ho trovato questo forum non so se le cifre siano reali e tutte da verificare e varieranno di sicuro da città a città :

c'è chi dice che ci vogliano 15 anni per ammortizzare la licenza, che si abbiano spese giornalieri di 70/80 euro al giorno e un guadagno netto sui 2000 euro al mese

da mettere in conto rotture e sostituzione mezzi, eventuali malattie o infortuni non pagati, ferie , incidenti, pensione bassissima , oltre che lo stress

http://assotaxi.forumfree.it/?t=46038333

da questi dati il gioco non varrebbe la candela, magari evadendo o ...bisognerebbe chiedere a qualcuno che lo fa e di cui ci si può fidare.

i principali cambiamenti dovrebbero riguardare il fatto che un privato può avere più licenze, creazione di licenze part - time o taxi collettivi, e ci sarebbe un risarcimento per chi ha già la licenza dato con la vendita delle nuove o altri benefit ;)
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda Lebowski » 14/01/2012, 19:15

Parlo per amici e conoscenze dirette, non nei tassisti però.
Da alcuni anni la loro quota di mercato è stata erosa dagli ncc (noleggoi con conducente). Alcune compagnie aeree, tra l'altro, offrono nelle classi più alte, quindi la business oltre che la first, il trasporto con'auto privata con conducente compreso nel biglietto, quest'ultimo punto lo so invece per conoscenza diretta, per lavoro.
Altre aziende preferiscono, ad esempio, noleggiare un'auto per un giorno piuttosto che pagare i taxi per il tragitto aeroporto-luogo di lavoro. Vi assicuro che costa meno. Questa cosa invece la so perché un mio caro amico lavora nell'ufficio personale di un azienda e fa ormai praticamente così sempre. Costa molto meno.

C'è da aggiungere che i taxisti non amano molto i noleggi con conducente, il che potrebbe essere anche ovvio, ma ciò che non è ovvio è che, se fate una ricerca in Internet, troverete casi di cronaca dove alcuni taxisti si sono macchiati di atti di violenza nei confronti di autisti privati delle società di noleggio auto.
Ultima modifica di Lebowski il 15/01/2012, 0:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda geom.Calboni » 14/01/2012, 19:41

A Forlì i collegamenti con l'aeroporto tramite mezzi pubblici sono sporadici tipo 3- 4 al giorno, Perchè? Me lo disse un autista di bus, i tassisti andarono in comune a protestare imponendo il taxi come mezzo principale per l'aeroporto.
Costo del bus: 3,50.
Costo del taxi: 12 euro.
Perchè, a parità di orario quando i bus ci sono, dovrei prendere un taxi? Non capisco proprio la convenienza. Forse quella di non mischiarmi col popolo?


Con quello che costa un auto

L'auto è quella di famiglia. Anzi ci risparmi anche ad utilizzare quella del lavoro per usi privati.

A Cosenza, non conoscete la zona quindi non sto ad indicarvi le strade, uno straniero prende un taxi alla stazione per recarsi in zona centro grosso modo.
Il tassista fa un giro clamoroso e gli chiede alla fine 45 euro :o
Lo straniero molto calmo gli dice: "Abito a Cosenza da 10 anni. Quando costa la corsa?".
Ha pagato 5 euro :|
(non è una barzelletta)

A Firenze stazione - casa mia 10 massimo 15 minuti a piedi. Era notte quasi mattina e con la valigia decisi di fare la minchiata prendendo un tassi.
Costo 15 euro...
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda Jena Plissken » 14/01/2012, 21:22

Premesso che è una categoria sicuramente senza generalizzare con buoni e cattivi ma in generale sinceramente mi sta sulle palle , per me potrebbero starsene tranquillamente a scioperare per sempre

Leggetevi anche questa :

http://www.taxistory.it/wordpress/?p=4130
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda pibi » 15/01/2012, 16:01

vabbè ma il progetto del prof. Monti cosa prevede?
la licenze saranno illimitate? avranno in costo deciso dal Comune?

cmq solo in Italia, come mi piace dire, " i taxisti sono ricchi" :mrgreen:
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda pibi » 15/01/2012, 16:03

cozzi11 ha scritto:Con quello che costa un auto e soprattutto la benzina :shock: non vedo l'affare :?

le auto in italia sono forse meno care che in Europa, ora fanno i taxi bianchi in maniera tale che li si possono rivendere con più facilità
ho un amico che ha un concessionario e mi spiegava che è in realizzazione una sorta di patina per cambiare il colore dell' auto, un simil faidate
mi pare che si possa cambiare l' auto senza rifare il libretto dell' auto, mi pare
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda sfolli » 15/01/2012, 17:10

pibi ha scritto:vabbè ma il progetto del prof. Monti cosa prevede?
la licenze saranno illimitate? avranno in costo deciso dal Comune?

cmq solo in Italia, come mi piace dire, " i taxisti sono ricchi" :mrgreen:


E' proprio questo il punto. Se tu vai in america, il tassista si posiziona sui primi gradini della scala sociale, in altre parole chi sceglie di fare il tassista è un povero. In Italia se va male portano a casa 2000 euro al mese, grazie ovviamente ad una buona dose di evasione fiscale. Altrimenti, è vero, guadagnerebbero di meno a causa degli altissimi costi di gestione (in primis il costo del carburante) e a causa della barriera all'entrata rappresentata dalla licenza.

Ma secondo me un tassista non dovrebbe avere uno stipendio più alto di un neolaureato, max 1000-1200 al mese e via scodinzolando.... In altre parole il tassista dovrebbe essere un esempio da usare ogniqualvolta si parla di chi fa fatica ad arrivare a fine mese. In Italia non è così!

Credo che Monti troverà il grimaldello legale per aumentare di molto il numero delle licenze (la cui emissione in realtà è compito dei comuni) e per permettere la nascita finalmente delle società di taxi, vale a dire la progressiva scomparsa del tassista lavoratore autonomo e la nascita del tassista dipendente.

Personalmente mi sono sempre chiesto per quale motivo non sia possibile obbligare i tassisti ad avere, insieme al tassametro o integrato nel tassametro, un registratore di cassa. E se tu non emetti lo scontrino ad ogni corsa, ahimè, ti ritiro la licenza e vai a mangiare alla caritas.
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda giuli » 15/01/2012, 19:34

non hanno il registratore di cassa poichè le corse sono iva esenti, pertanto hanno solo il registro corrispettivi e fatture per chi la richiede, non credo che la categoria in questione sia stata facilitata nel campo dell' evasione, perlomeno non più di molte altre.
secondo me il paragone con il neolaureato non regge.
parlando da possibile utente auspico che con più taxi in circolazione e fasce di prezzo abbordabili, in alcuni centri urbani minori di concerto con gli enti locali gli stessi potrebbero essere impiegati per un sistema di trasporto integrato a chiamata in sostituzione di corse di mezzi pubblici cronicamente in perdita, per es. bus notturni.
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda Jena Plissken » 15/01/2012, 21:36

pibi ha scritto:vabbè ma il progetto del prof. Monti cosa prevede?
la licenze saranno illimitate? avranno in costo deciso dal Comune?

cmq solo in Italia, come mi piace dire, " i taxisti sono ricchi" :mrgreen:


L’incremento del numero delle licenze, ove ritenuto necessario anche in base a un’analisi per confronto nell’ambito di realtà comunitarie comparabili, è accompagnato da adeguate compensazioni da corrispondere una tantum a favore di coloro che sono già titolari di licenza o utilizzando gli introiti derivanti dalla messa all’asta delle nuove licenze, oppure attribuendole a chi già le detiene, con facoltà di vendita o affitto, in un termine congruo oppure attraverso altre adeguate modalità; b) Consentire a un medesimo soggetto di avere la titolarità di più licenze, con la possibilità di essere sostituiti alla guida da chiunque abbia i requisiti di professionalità e moralità richiesti dalla normativa vigente; c) Prevedere la possibilità di rilasciare licenze part time e di consentire ai titolari di licenza una maggiore flessibilità nella determinazione degli orari di lavoro, salvo l’obbligo di garanzia di un servizio minimo per ciascuna ora del giorno; d) Consentire ai possessori di licenza di esercitare la propria attività anche al di fuori dell’area per la quale sono state originariamente rilasciate; e) Consentire una maggiore libertà nell’organizzazione del servizio così da poter sviluppare nuovi servizi integrativi come, ad esempio, il taxi a uso collettivo o altre forme; f) Consentire una maggiore libertà nella fissazione delle tariffe, la possibilità di una loro corretta e trasparente pubblicizzazione, fermo restando la determinazione autoritativa di quelle massime a tutela dei consumatori”.
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda sfolli » 15/01/2012, 23:00

secondo me il paragone con il neolaureato non regge.


Infatti il neolaureato dovrebbe guadagnare di più di un tassista.... il quale dovrebbe guadagnare meno di un operaio specializzato...!
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda giuli » 16/01/2012, 17:13

quello che dici in linea di principio non è sbagliato , però non mi piace il " di più" aprioristico che un neolaureato dovrebbe guadagnare rispetto ad un tassista, mi sembra che non tenga conto di parecchi fattori.
premesso che la mia non vuole essere una difesa ai tassisti anzi tutt'altro, categoria che grazie al suo spirito coprorativistico e di conseguenza al pacchetto di voti da spostare ha sempre inibito qualsiasi governo e giunta comunale a mettere mano alla questione licenze.
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda pibi » 17/01/2012, 18:27

jENA Da quel che leggo però è una implemntazione delle licenze, pensavo di più... :cry:
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda Jena Plissken » 17/01/2012, 18:44

pibi ha scritto:jENA Da quel che leggo però è una implemntazione delle licenze, pensavo di più... :cry:


impossibile stanno facendo un casino già così, premesso che a parer mio il problema taxi non è così primario anche se d' altra parte se non si inizia mai da nessuna parte, in fondo però siamo succubi di una lobby di 40000 persone , that's Italy :(
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda pibi » 01/02/2012, 0:03

nuova regolamentazione passata ;)

e il prossimo step qual'è?
i Comuni che indicono bandi per nuove licenze?

Jena aiutami! :D
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda pibi » 11/02/2012, 22:13

ordunque:
pare che il decreto reciti che per l' aumento delle licenze l' amministrazione comunale debba chiedere un parere ad un Autority a Roma.... :?

dopo che passerò in aula probabilmente verrà ritoccata maggiormente in favori dei taxisti, forse
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Re: licenza taxi postMonti

Messaggioda annarella » 03/05/2013, 8:20

L'idea iniziale era di liberalizzare le licenze ma poi visto che non ci riuscivano e non potendo fare altre figuracce hanno girato la palla ai Comuni. Il comune puó rendersi conto di aver bisogno di taxi e indice un bando. Ma è una farsa... E' piú difficile per un comune combattere una lobby.
Ho visto diversi taxi abusivi nei miei giri in Italia per cui le città che ce li hanno come minimo dovrebbero rilasciare nuove licenze. A bolzano non esistono gli abusivi perchè se gli altri tassisti ne vedevano 1 chiamavano subito la polizia.
A genova quando abitavo dove sapete il taxi da principe si prendeva min 9 euro e spesso dovevo combattee per farmi portare nel vicolo e solo quando dicevo :"se volevo scendere alla fermata dell'autobus prendevo l'autobus" allora facevano sforzo di portarmi.
Ho visto tassisti prendersi il supplemento bagaglio per la mia borsetta a tracolla.
Ho visto tassisti prendersi il supplemento bagaglio aprendo il baule senza aiutarmi ad alzare la valigia e senza scaricarla.
L'ultimo tassista a Catania per l'aeroporto su una somma che in bus ci vuole 1Euro, si è fatto pagare 20 euro.
Appena è venuto gli ho subito detto che se ci fosse stato l'autobus (il 1 maggio niente bus a Catania a di nessuna compagnia) non l'avrei chiamato e che il prezzo era assurdo. Lui ha risposto: "evviva la schiettezza!"

Ultima cosa. Ho conosciuto Melandri e gli altri e poi voi perchè a Viareggio, durante il carnevale e una serata in discoteca, all'uscita il radiotaxi non rispondeva e io gli ho chiesto un passaggio.
In cucina (e anche fuori dalla cucina): "inutile innaffiare col rum, uno stronzo non diventerà mai un babbà"!
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