Re: Escursione a Chernobyl
Inviato: 14/04/2010, 19:09ero in Italia naturalmente, a quei tempi non avevo certo la possibilità di viaggiare in URSS
Cartoline all’uranio – Settemila turisti nel 2009 hanno scelto Chernobyl
A dare retta alle classifiche stilate ogni anno dal periodico statunitense “Forbes”, pare proprio che Chernobyl sia in cima alla lista dei posti più “esotici” al mondo da visitare. In realtà – riporta l’agenzia Apcom – ormai da una decina d’anni non sono solo scienziati, tecnici o giornalisti a poter entrare nella zona proibita e passare i check point a 30 e 10 chilometri dal famoso reattore numero 4. Alcuni operatori turistici, in collaborazione con l’agenzia statale Chernobyl Interinform, offrono visite sul luogo del disastro nucleare del 24-25 aprile 1986 promettendo emozioni forti. Nel 2009 sono stati circa settemila i visitatori che hanno scelto la sfortunata città come meta turistica, in particolare provenienti dalla Scandinavia, dalla Russia e dalla stessa Ucraina. All’agenzia Chernobyl Interinform tocca il compito di fornire tutte le carte necessarie per l’accesso all’area con tanto di sottoscrizione di un documento in cui il turista si assume la piena responsabilità per ogni eventuale pericolo per la propria salute.
Il pacchetto proposto, che costa dai 110 ai 160 dollari, comprende un briefing informativo, un giro nel centro di Chernobyl, la visita alla cittadina fantasma di Pripyat e sosta davanti al sarcofago che ricopre il reattore esploso. Per chi vuole spendere qualche dollaro in più c’è pure la possibilità di acquistare un contatore geiger per misurare la radioattività.
Fonte: viedellest
Ad essere contaminato è soprattutto ciò che è più vicino al suolo, gli animali di più piccola taglia, come i roditori, e quelli che di questi si nutrono. La natura a Cernobyl ha reagito in maniera straordinaria, si è ripresa ciò che era suo, ha invaso case, scuole, ecc. Orsi, lupi circolano liberamente dove prima abitavano gli uomini. E gli animali abbandonati dall'uomo sono diventati selvatici. Recentemente ho visto un interessante documentario su tutto questo...simpatici gli orsi che vanno nelle case a cercare i vasetti di marmellata come nei cartoni animati di una volta 
Lo stato di abbandono della vecchia città, che non era neanche di antica fondazione, mette tristezza. Vedere le scuole, le giostre dei bambini in quello stato, le biblioteche con ancora i libri, fa capire come sia stato necessario evacuare in maniera rapida la zona, portando con sè giusto il minimo...abbandonando molto della vita precendente in quei luoghi. E' affascinante, ma molto triste.
a Vorkuta nel nord della Russia 
