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Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 19/03/2009, 9:22
da palaz
cozzi11 ha scritto:A Palaz,è il posto che abbiamo visto dalla macchina quando ci sei venuto a prendere vero?
Ne abbiamo visto solo un pezzetto vero?


Proprio così, abbiamo percorso via di Capannelle, costeggiando il parco per poi ritrovarcelo sulla Tuscolana a sinistra.

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 19/03/2009, 14:04
da Jago83
OK ho capito di che tratto parli, non é quello che intendo io, sono vicini ma diversi.

Io dico sempre quello che da un lato ha Capannelle e dall'altro ha proprio davanti Cinecittá col palazzo dell'American Express mi pare o una cosa del genere, se il tuo invece sta a ridosso di Ciampino é molto molto piú avanti e facendo il tragitto Ciampino-casadimiasorella l'ho visto anche io, é molto bello, ma non sapevo ci andasse a passeggiare la gente.

Sono invece sicuro che quello che dico io fosse recintato, poi se adesso lo hanno reso "praticabile" non so, ma a Gennaio era ancora recintato.....

Comunque sono entrambi molto belli.....

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 19/03/2009, 14:41
da palaz
Jago83 ha scritto:OK ho capito di che tratto parli, non é quello che intendo io, sono vicini ma diversi.

Io dico sempre quello che da un lato ha Capannelle e dall'altro ha proprio davanti Cinecittá col palazzo dell'American Express mi pare o una cosa del genere, se il tuo invece sta a ridosso di Ciampino é molto molto piú avanti e facendo il tragitto Ciampino-casadimiasorella l'ho visto anche io, é molto bello, ma non sapevo ci andasse a passeggiare la gente.

Sono invece sicuro che quello che dico io fosse recintato, poi se adesso lo hanno reso "praticabile" non so, ma a Gennaio era ancora recintato.....

Comunque sono entrambi molto belli.....


Poi basta sennò incentriamo tutto sul parco.

Il tratto che dici tu è il medesimo che dico io.
L'avrai visto recintato ma ci sono vari ingressi. Uno su via di Capannelle (c'è una chiesettina seminascosta), uno all'angolo tra Capannelle e via Tuscolana (ma non è sempre aperto) e poi il parco è aperto su tutto il lato di via Lemonia e su via dell'Appio Claudio dalla parte del quartiere denominato (Statuario).

Perdonami se insisto ma è perchè lo frequento spesso. Poi praticamente il mio ufficio è lì, proprio davanti agli studi di Cinecittà, anzi gli edifici che ci ospitano sono stati costruiti praticamente sulle ultime propaggini del parco :evil:

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 29/03/2009, 9:26
da palaz
Carl Bro ha scritto:
E se puoi informarti su qualche trattoria attorno a villa Torlonia, gentilissimo...


Eccola qui: Trattoria GRAN SASSO - via como 10. Mi dicono (persone di fiducia) che si mangia bene ed è economico. Giorno di chiusura domenica, telefono 06 4403901.

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 03/04/2009, 14:03
da Voronezh
palaz ha scritto:Scusate se mi son lasciato prendere la mano, ma questo parco è un amore adulto. Quindi un misto di passione e "cervello".

E lasciatela prendere pure, il Parco dell' Appia Antica mi provoca una nostalgia solo a pensarci...
qualsiasi cosa tu voglia aggiungere sul parco, hai la mano libera ;)
sei fortunato a poterlo vivere quotidianamente.

E grazie davvero per il ristorante segnalato.

Come grazie davvero anche a Romario per tutti i ristoranti per ogni specifica zona indicati, ammazza quanta roba...
Mi sa che le vostre indicazioni mi torneranno molto utili per quando tornerò a Roma

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 03/04/2009, 18:45
da palaz
Rispondendo a Carlo purtroppo segnalo un bel campo da golf che, da un annetto mi sembra, è sorto nel parco: solo qualche protesta dei "soliti capelloni" ( ;) )dei Centri sociali e degli anziani del quartiere.
http://www.archidiclaudiogolf.it/index1.htm

Anzi mi correggo: il campo c'era ma era semi abbandonato. Ora è funzionante.

Cosa diceva Gaber del golf? :D

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 14/04/2009, 10:12
da palaz
Posto il link del municipio X di Roma inerente l'area archeologica del Parco degli Acquedotti: http://www.roma10beniculturali.it/

Interessanti sono sul lato sinistro della pagina su-postata i vari itinerari e la descrizione dei siti archeologici.

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 18/04/2009, 15:13
da obe
RoMario ha scritto:si mangia bene ovunque è mezzo vero..certo rispetto a milano è il paradiso però qualche sola la prendi pure a roma

Testaccio vince su tutti e nella zona il mio preferito è Trattoria da Felice, prezzi onestissimi ed una cacio e pepe che non ha rivali. L'abbacchio anche è da urlo ma contingentato: se non lo prenoti scordati di mangiarlo. Prenotazione con largo anticipo necessaria

Trattoria da Gino, vicino al parlamento, cucina tipica romana in super centro ed a prezzi umani

Primo al Pigneto ha uno stile di cucina un pò più ricercato ma coi sapori della tradizione. Costa un filo di più rispetto ad altre trattorie ma il livello è molto buono

Ristorante Baba: è a Roma Nord in una specie di Casale in un posto mezzo dimenticato da Dio. La formula è che paghi tipo 28 euro (bevande escluse) e c'è una specie di menù fisso servito a buffet (però con garbo, non da menza). C'è la vecchia padrona di casa che suona la campana, ti spiega la filosofia del posto, ti enuncia il menù e da il via alle danze. Sono andato una volta e mi son trovato bene spendendo 35 euro con 2 bocce di vino in 4, cibo a sazietà e pure la mancia.

La Roma Sparita è una trattoria a Trastevere nella parte un pò meno turistica, nella piazza di Santa Cecilia che è strabella. Ovviamente è anche un posto turistico, come qualsiasi posto a Trastevere, del tipo che fa anche la pizza. Però non è caro e in un menù abbastanza anonimo spicca una cacio e pepe di altissimo livello servita in una golosa crosta di parmigiano

Monti molto bello ma conosco poco Io di solito vado alla Osteria della Suburra, dove, senza perderti in un menù infinito e che suona parecchio turistico, puoi ordinare una carbonara ed una gricia da competizione ed a prezzi contenuti

Al ghetto direi Giggetto al Portico d'Ottavia, dove il carciofo alla Giudia ti strappa la lacrima e la location è di tutto rispetto...il prezzo è un filo maggiore ma quando addenti il carciofo sai dove sono andati a finire quegli euro in più



utilissime queste info!

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 22/04/2009, 21:16
da palaz
Un altro bel posto, molto molto conosciuto, è il colle Palatino http://it.wikipedia.org/wiki/Palatino
con gli annessi giardini Farnese http://www.italiadiscovery.it/news/lazi ... e/1805.php
Nelle giornate primaverili è una piacevolissima passeggiata.

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 23/04/2009, 11:42
da Voronezh
Per me è incredibile il passaggio attraverso differenti epoche che si prova, ad esempio, passando da Piazza Venezia, Altare della Patria, Piazza del Campidoglio e poi tornare indietro di quasi 2000 anni ai Fori Imperiali per il passaggio stretto di Via del Campidoglio.

Sempre in zona, a me piace da morire la chiesa di San Sebastiano al Palatino, e dall'altra parte di via di San Gregorio, passeggiare per il Parco Ninfeo di Nerone.

devo dire che i ricordi delle mie passate visite primaverili a Roma sono tra i più dolci che i miei viaggi annoverino.
un romano credo che in fondo ci faccia un pò l'abitudine, ma per uno del nord, dopo l'inverno freddo nubi e raffreddori, scendere a Roma in Primavera, tra motorini maniche corte gelato concertini all'aperto e prati in fiore, è un viaggio in un altro tempo.

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 26/04/2009, 11:31
da palaz
palaz ha scritto:
Villa Torlonia a me piace molto (ci son ritornato qualche settimana fa con mia figlia).


e allora qualche foto.

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 02/05/2009, 22:05
da palaz
1° maggio al Parco degli Acquedotti

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 04/05/2009, 11:29
da Voronezh
Continua continua... 8-)
quando hai qualche foto su questi angoli di Roma e dei suoi dintorni...

io mi ricordo di una zona agricola naturale che vedo sempre dal treno quando arrivo dal nord, quando sbuco dalla galleria di via Tiberina e poi cominciano le prime frange della città. Ne sai qualcosa?

è nella zona di Via Tiberina, a sinistra (ovest) del Tevere e della diramazione Roma Nord (giusto quando il treno sbuca dalla galleria)
Immagine

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 04/05/2009, 12:21
da palaz
Non conosco il luogo di cui parlo se non per esserci passato anch'io in treno. Oppure , seconda ipotesi, non lo ricordo. Poco più a nord però, all'altezza dell'uscita Ponzano Romano dell'autostrada A1, c'è la riserva naturale di Tevere Farfa con un bel percorso sterrato ciclabile che costeggia le anse del Tevere, con alcuni punti di osservazione della fauna avicola. Di seguito il link: http://www.teverefarfa.it/doceboCms/ind ... newArea=72

...e quello di un agriturismo proprio lì: http://www.pianopiano.info/dove_siamo

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 04/05/2009, 15:50
da palaz
Immagine

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 01/06/2009, 14:05
da palaz
Posto il link dal messaggero.it sul servizio di bike sharing a Roma: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... =HOME_ROMA

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 07/07/2009, 12:22
da palaz
Giusto per la cronaca riporto un articolo della edizione romana della repubblica on line in cui si racconta le quotidiane fregature che subiscono i turisti a Roma. Da vergognarsi.

"Centro, truffe ai turisti: dal caffè al taxi tutto è più caro

Cronista si finge straniera per un giorno in centro: ecco lo slalom tra le truffe

di Laura Mari

«Do you need a taxi?», «Serve un taxi?» domanda con insistenza un tassista abusivo che alla stazione Termini, con una Mercedes blu parcheggiata a poca distanza dalla piazza dei Cinquecento, avvicina la cronista-turista e per 25 euro si offre di accompagnarla sino a piazza di Spagna. Una cifra esorbitante, soprattutto se si considera la vicinanza di piazza di Spagna alla stazione Termini. Un raggiro che ricorda la stangata subita alcuni giorni fa da due turisti giapponesi che al ristorante "Il Passetto" in via Zanardelli, hanno pagato un conto da 700 euro comprensivo di mancia di 115 euro arbitrariamente accreditata dai camerieri sulla carta di credito.

Evitando le insistenze del tassista abusivo, la turista-cronista decide di affidarsi al sistema di trasporto pubblico, ma l´autista dell´autobus Atac della linea 175 in partenza dalla stazione Termini non parla inglese e non sa indicarle la fermata più vicina a piazza di Spagna e, spazientito, indica più volte la scritta "Non parlare al conducente".

Arrivata a via del Tritone, la turista scende dal bus e decide di concedersi una pausa-caffè. Entra in un moderno bar, spazioso e dall´arredamento bianco, a pochi metri di distanza da piazza Barberini. Si avvicina alla cassa, chiede «one coffee please» e senza battere ciglio il cassiere digita uno scontrino da 1 euro dove compare la scritta "caffè espresso". Strano, perché 10 minuti prima sullo scontrino rilasciato ad un cliente italiano la cifra accanto alla dicitura "caffè espresso" era di 0,80 euro. Evidentemente la cassa ha due tasti: una con il prezzo per gli italiani, l´altra per gli stranieri-polli da spennare.

Considerando la calura, la turista decide di avvicinarsi al posteggio dei taxi di piazza Barberini e domanda se convenga raggiungere piazza di Spagna a piedi o in auto. «Piazza di Spagna? It´s very distant... long... very far...» dice il tassista in un inglese maccheronico e stentato e convince la turista a salire sull´auto. Il tassametro parte da piazza Barberini con la tariffa 1, ma lungo il tragitto (che si trasforma in un infinito tour lungo via del Tritone, via Francesco Crispi, Trinità dei Monti, piazza del Popolo, via del Corso, di nuovo via del Tritone, via Due Macelli e poi, finalmente, piazza di Spagna) la tariffa diventa la numero 2. Il prezzo finale della corsa è di 12,50 euro.

Da piazza di Spagna la cronista-turista inglese si dirige a piedi verso il Pantheon e, essendo ormai ora di pranzo, nel percorrere via di Pietra e via dei Pastini viene letteralmente accerchiata da camerieri "accalappia-stranieri" che distribuiscono volantini con menu a prezzo fisso e ripetono, come una litania, «lasagna, pizza, best price». Poi, a guardarla bene, la lasagna in realtà è una sfoglia di pasta rinsecchita con un cucchiaino di pomodoro e qualche granello di carne macinata. E leggendo il menu dei ristoranti di via delle Maddalena la turista si accorge che il pane viene fatto pagare a parte: 2 o 3 euro a cestino. Eppure da gennaio 2007 la legge regionale sui pubblici esercizi ha eliminato dal menu la voce "pane e coperto".

Il tour prosegue verso Fontana di Trevi. A via della Stamperia c´è una bancarella di frutta fresca. Mele a 6,99 euro al chilo e prugne a 10 euro al chilo. Una bottiglietta d´acqua da 33 cl, invece costa 2,50 euro. Roba da turisti.


(05 luglio 2009)

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 09/07/2009, 20:55
da cametauval
noooo!!! :x adesso che le figlie di Obama sono andate da Giolitti a fare il gelato adesso aumenteranno i prezzi :evil:
... :| per me quello è un ristorante con incanto :shock: nel senso che il gelato vale un lunch e le coppe ordinate dai giapponesi sono un vero incanto :D :lol:

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 08/11/2009, 18:49
da palaz
E' uno di quei luoghi dove ci si passa davanti ma non ci si ferma mai, o quasi.

La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme "(latino: Sanctae Crucis in Hierusalem) è una delle sette chiese di Roma che i pellegrini dovevano visitare a piedi in un giorno intero. Fu edificata nel luogo dove erano i palazzi di Elena, la madre di Costantino I, presso il Laterano. Vi erano conservate, secondo le fonti contemporanee, le reliquie della croce." (wikipedia).
http://www.basilicasantacroce.com/

E' lì a due passi da San Giovanni in Laterano e dal mercato (per lo più di abbigliamento) di via Sannio (http://www.romatrip.it/shopping-a-roma/ ... annio.html).
Uno di luoghi in cui si andava quando si "faceva sega" (bigiare, marinare) a scuola.

Interessante ed attiguo alla Basilica c'è il museo degli strumenti musicali. Interessante anche se ha un sito internet vergognoso ( http://www.museostrumentimusicali.it/index.asp ).

Nella collezione è presente la mitica Arpa Barberini (http://www.markon.net/areatest_daniele/ ... asp?id=887).

Per chi vuole saperne di più qui troverà maggiori informazioni: http://www.markon.net/areatest_daniele/ ... lmuseo.asp

Per non andarsene a stomaco vuoto (siamo uomini di mondo :lol: ) proprio lì di fronte c'è un ristorante giapponese (http://www.sushiasahi.it/index.asp)
Per un neofita come me della cucina del sol levante mi è sembrato non male: I prezzi sono di tutta onestà (pasto completo sui 25€).

Re: Roma: angoli meno conosciuti e ristoranti con incanto

MessaggioInviato: 08/11/2009, 19:07
da cametauval
devo tornarci a Roma :D