La via Egnatia

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Salonicco, eccomi in una pensione sulla via Egnatia, la via principale della città , potrebbe essere una strada come tante altre, una strada di ristoranti , negozi, passanti frettolosi o perditempo, chiese , banche, una strada con chioschi di pita o supermercati, o con quello che di altro vi immaginate possa esserci in una strada lunga e importante, invece qui c’è di più questa è una eredità di quella Via Egnatia che i Romani costruirono nel secondo secolo A.C e che prende il nome dal proconsole di Macedonia Ignazio.
La via Egnatia che partiva idealmente da Brindisi ma concretamente da Durazzo tagliava tutta la Grecia balcanica e la Macedonia storica quasi in linea retta per giungere a Bisanzio.
Salonicco e il percorso macedone nella F.Y.R.O.M. erano necessari, me ne accorgo solo ora , spulciando la cartina , rappresentavano un buco nero della zona che andava vissuto e da sempre è sottovalutata dal turista comune.
Proseguendo a macchia di leopardo poco a poco, zona per zona , nei viaggi , si ha più tempo a disposizione per la riflessione, per la rielaborazione, le tessere del mosaico si completano, ci vogliono vari anni, andate e ritorni continui, cercando di rubare più momenti possibili alla vita quotidiana.
Eppure ad averci tempo o l’ idea al momento giusto farsi tutta la via Egnatia magari in auto o moto ma perché no lentamente in bus, sarebbe un idea che non troverete in nessuna dozzinale guida turistica o agenzia viaggi di fiducia.
Si parte da Durazzo via Brindisi o Tirana , il premio sarà Bisanzio o Costantinopoli o Istanbul , levatevi subito dalla testa che sarà un viaggio difficile, pericoloso o da supereroi , non vi sto proponendo un viaggio in piroga sulle acque del Niger nel bel mezzo del Mali, ne di fare una passeggiata in Inguscezia o Cecenia, qui si parla di Europa “ storica “ o futura , qui si parla di grande civiltà ellenistica, romana, bizantina , ottomana , perché rinunciare ad un viaggio nella storia per timori futili o mediatici. Ebbene in breve la via Egnatia vi porterà dall’ Adriatico al Bosforo cosa chiedere di più ad una via?
Attraverserete 4 stati mangerete benissimo, avrete appuntamento con quello che è restato dell’ architettura di 3 grandi imperi prima di giungere alla meta agognata.
Cosa vi metto nel pacchetto dove scorazzerete sulle orme delle legioni di Cesare o Traiano?
Beh parecchia carne al fuoco e alcune opportune deviazioni alla strada principale vanno fatte , lascerete Durazzo per Pequin , la città dell’ ospitalità con la sua moschea ottomana , il castello e la torre dell’ orologio, raggiungerete Elbasani l’ ombelico dell’ Albania con l’ antico quartiere del castello, per arrivare e costeggiare il lago di Ochrid uno dei posti più incantevoli della zona con i suoi monasteri e chiese bizantine, poi toccherà alla bellissima Bitola e ai resti di Heraclea , con terme romane, anfiteatri e mosaici stupefacenti, per ridiscendere in Grecia a Florina ed Edessa e sostare a Pella con le sue rovine e i suoi splendidi mosaici, ( capitale di Filippo e Alessandro il Macedone ) , finalmente arriverete a Salonicco e un paio di giorni nella seconda città della Grecia vi faranno proseguire per Kavala, bella località balneare, ecco la Turchia infine Edirne ( Adrianopoli ) dove l’ impero romano d’ oriente chinò la testa ai barbari , fino al Bosforo e ad Istanbul di cui penso sia superfluo parlare qui.
Della via Egnatia ne ho fatto qualche tratto ma tutti questi piccoli tratti messi insieme dall ‘Albania alla Turchia ne delineano un percorso verso l’ Oriente ricco di sorprese e decisamente in progressione come una sinfonia che va in crescendo e che vale la pena sentire totalmente nel suo complesso dall’ inizio alla fine.
Per chi vuole viaggiare più veloce ma la cosa è altamente sconsigliata visto che i Balcani si apprezzano viaggiando lentamente recentemente è stata completata ( mancano solo alcuni raccordi e deviazioni ) la moderna nuova superstrada Egnatia che da Igoumenitza attraverso Ioannina taglia in due la Grecia fino a Salonicco e Istanbul e nell’ ultima parte segue il tracciato della vecchia romana Egnatia ( in 6 ore circa da Igoumenitza si arriva al confine greco turco di Kipoi prima ce ne volevano circa 11 ).
LUCA TOCCO
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