palaz ha scritto:Nel 2008 con il presidente brasiliano Lula, il boliviano Evo Morales, l'ecaudoregno Rafael Correa (ansa)
Noi abbiamo avuto Bertinotti e D'Alema (che tristezza ).
Condivido pienamente...
Politiche nostrane a parte, e' ovvio che poi Il Venezuela ha avuto delle divergenze dal Brasile stesso come ha ricordato l'attuale presidentessa. Quando vuoi andare a diventare un ciclope
, il ciclope della caverna di fianco si incazza o almeno diventa sospettoso...gigante contro gigante
L'articolo apparso su La Stampa:
Obama e' affascinante senza dubbio...ascolti i discorsi e ne rimani rapito. Per l'america e' il presidente migliore che possa avere per idee, per rinnovarla e renderla forse piu' equa e meno imperialista. Pero'.....pero' poi dico di sostenere Romney..perche'?
Non preche' Romney politico sia meglio di Obama...insomma valutando solo i due.
Perche' in america e' un sitema se'...democratici=rinnovatori.....repubblicani=conservatori.
Sono due equazioni assolutamente da non seguire in quel paese ed infatti i risultati si sono visti.
Molti democratici sono dei finti progressisti, e' sempre stato cosi', ne parlavo anche in occasione del film Lincoln. E purtroppo a comandare non e' solo Obama, ha mani e piedi legati...e sappiamo bene da chi. Non certo unicamente dai senatori repubblicani. Ma da personaggi, suoi assistenti, legati a piu' lobbies e privilegi di quanto lo siano certi repubblicani.
Pertanto l'america di Obama secondo me non e' ne' meno imperialista verso gli altri paesi rispetto a prima, ne piu' giusta equa e solidale trai suoi cittadini all'interno.
Ed e' anche vero che, c'e' questa possibilita' che neanche posso escludere, fare dei bei discorsi non vuol dire avere di conseguenza delle grandi capacita' nel governare un paese. Parlare in campagna elettorale e' una cosa....governare e fare e' un'altra.
Ma con mani e piedi legati sei stroncato a prescindere..