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Ciao a tutti!
Ho individuato un biglietto a prezzo interessante che potrebbe portarmi a Conakry in dicembre.

I giorni sono ahimè limitati.
Ci sarebbe la opportunità di arrivare a bamako o a dakar , epr eviter di fare 2 volte la stessa strada, ma la burocrazia e la limitatezza dei giorni a disposizione mi fa tendere all'a/r su Conakry.

Qualcuno ha ganci in zona?
contatti?
raccomandazioni?

la Bradt , che fa eccellenti guide per l'africa non ha nessuna pubblicazione al riguardo e l'ultima guida reperibile è una lonely planet del 2010 che racchiude niente meno che 6 stati in 500 pagine di guida.
Voi avete notizie differenti ?
anche guide in inglese o spagnolo possono fare al caso mio.

Il consolato di Milano risponde al numero 0248199751 (ci ho messo un pò a trovarlo) e suggerisce di fissare l'appuntamento 2 settimane prima del volo

documenti richiesti
lettera di invito o prenotazione alberghiera
2 foto
prenotazione dei voli
form compilato

non appena il biglietto sarà emesso aggiugerò info.

nel frattempo segnalo questa mappa, che pare ricca di risorse, ma che da sola non mi ha dato grandi info
https://www.google.com/maps/d/viewer?mi ... 151044&z=7

ciao!

Oramai sei il Re d' Africa

Beato te!

Il dado è tratto!

o meglio

il biglietto è preso!

dal 10 al 25 dicembre

ciao a tutti!
la situazione visto va verso uma soluzione.
ho trovato una guida in francese "petit futè" che non mi entusiasma granchè, ma per lo meno c'è qualcosa in più della scarna lonely planet.

Il paese si divide in 4 parti.
costiera
centrale/maggiore
alta
forestale

La parte costiera offre belle spiagge ed isole dove rilassarsi.
La parte turisticamente più nota è quella centrale (moyenne) con l'altopiano del fouta djalon. Ci sono grandi salti con relative cascate.
L'alta guinea ha qualche parco naturale legato al percorso dei fiumi
La parte forestale è quella che mi interessa di più, sono ancora praticate le religioni tradizionali e ci sono alcuni ponti "naturali", fatti con liane che attraversano i fiumi e che si intrecciano agli alberi che stanno dall'altra parte del fiume. Nelle città di kissidougou e n'zerekorè ci sono anche dei piccoli musei etnografici.
Ai confini con senegal e mali ci sono anche dei piccoli castelli costruiti dai colonizzatori che ora sono dei musei

Ovviamente la parte forestale è quella meno facile da raggiungere.
La parte poco entusiasmante della questione è che i tempi di percorrenza dalla capitale rispettivamente per kissidougou e Nzerekorè sono di 12 e 20 ore su auto e strade non proprio confortevoli.
Purtroppo la locale compagnia aerea è fallita 2 anni fa. Ci sarebbe la remota possibilità di infilarsi su qualche piccolo aereo di organizzazione non governativa, ma i voli vengono definiti come estremamente irregolari e onestamente non saprei a quale porta bussare per evitare almeno 1 di queste tratte.

Devo valutare se andare fin lì, anche perchè in tutto ho 15 giorni.

L' altro giorno eri in Marocco, tra poco riparti per la Guinea... "Radaulpa l' Africano"

Ho trovato questa mappa, non ci faccio troppo affidamento, ma almeno si ha idea dei tempioi di percorrenza.

https://www.google.com/maps/d/viewer?hl ... 187564&z=8

pare che anche qui i cinesi stiano ricostruendo ed allargando le "strade" esistenti.
Ho provato a chiamare qualche hotel per avere info sulla situazione strade , ma non c'è un numero di telefono sulla guida da cui ottenga risposta , o che il telefono squilli

ripostato per sbaglio

il visto è preso e ben appiccicato al passaporto.

L'ufficio è in via vittor pisani 8
il visto viene rilasciato su appuntamento e seduta stante.
Si entra con i documenti e in 10/15 minuti si esce già col visto pronto.

Trasporti: I trasporti si basano fondamentalmente su taxi collettivi. I tempi di percorrenza sono molto elastici, perchè le auto sono sovraccariche e si guastano di continuo. Capita molto spesso di aspettare nel nezzo del nulla di aspettare , o di vedere mezzi in panne.
io in poco più di 10 giorni ho bucato più 4 volte, cambiato mozzo(che l'autista aveva con sè), cambiato frizione (al buio in mezzo alla strada!) a cui si aggiungono varie soste per rabbocchi al radiatore, ai freni , etc etc etc
Gli autobus ci sono, ma sono ancora più lenti.
l'ideale è mettersi in viaggio la prima mattina. Le strade principali sono in gran parte asfaltate.
Non è difficile trovare passaggi (piuttosto scomodi) su una di queste auto una volta sulle strade principali.
Partire dai piccoli centri dopo il tramondo è più difficile, al tramonto le "stazioni" chiudono e l'unico modo è noleggiare l'intero mezzo.
A parte la strada sulla costa (in ottime condizioni), una media oraria di 40/50 km orari è una ottima media.

Air guinee parrebbe riaprire i battenti a metà/fine 2019

Alloggio: Ci sono alcuni hotels e non in tutte le città.
Gli standard paiono apparentemente soddisfacenti . Le camere paiono pulite e sono tendenzialmente parecchio ampie,
Con 15 eur 150.00 franchi guineani si dorme più o meno dappertutto. Camera con bagno in camera e spesso anche un terzo ambiente.
Ho dormito anche ad 80.000 e perfino a 35.000 negli alloggi destinati ai funzionari della pubblica amministrazione.
Se siete in difficoltà , difficilmente vi lasceranno nei guai. Una volta ho dormito nella stanza del receptionist.
La disponibilità è comunque decisamente limitata. Io mi sono trovato a viaggiare nella zona del presidente (in visita alle città) e il suo enturage mi ha costretto varie volte a cercare hotel con una foga imprevista.

Cibo:
la gastronomia prevede cotture base :frittura, arrosto ,raramente la bollitura.
Il riso la fa da padrone, ma c'è anche una sorta di polenta e alcuni cereali tipo semolino.
Il cibo è disponibile in strada praticamente dappertutto. Delle signore lo vendono ai lati della strada.
ci sono dei ristoranti, ma i piatti sono di poco differenti da quello che troverete in strada al triplo del prezzo.
Tra i dolci segnalo l'uso del mais , in farina o precotto, accanto alle arachidi o al latte.

sicurezza e salute:
bisogna stare attenti
nessuno dei locals mi ha mai lasciato da solo dopo il tramonto , e si sono tanto raccomandati di non girare da solo.
Ho incontrato 2 persone della sierra leone, ed entrambi mi hanno confermato quanto dettomi anche dagli autoctoni. a Kindia , in una situazione in cui io mi sentivo totalmente sicuro, uno di questi mi ha accompagnato in hotel e mi ha pregato di lasciare lo zaino, così, sosteneva, la mia sicurezza sarebbe sensibilmnte migliorata.
Di giorno non c'è problema, la situazione è molto tranquilla.
mi sa che ho preso una forma di scabbia, o negli hotels o sulle auto.

Denaro:
Ci sono ATM solo nelle principali città e spesso non danno più di 400.000 per volta. Il cambio nero è più rapido e vantaggioso. Nelle grandi città è molto facile. Alla stazione dei taxi, soprattutto delle città vicino ai confini, troverete persone con grossi mazzi di banconote. Loro fanno al caso vostro.