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Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 22/01/2012, 18:50
da geom.Calboni
Mentre ero ad oziare in un ostellaccio di Samarcanda, lo scorso settembre, mi tenevo occupato nello studio delle mappe, uno dei miei passatempi preferiti.
Lo studio mi portò all'attenzione di una zona in Afghanistan racchiusa tra il Tadjikistan, Il Pakistan e la Cina: il corridoio di Wakhan appunto.
Cercavo di creare un itinerario di massima per un prossimo ipotetico viaggio. Al rientro in Italia parlai con un forumista esperto della zona, appena rientrato grosso modo da qualle parti, il quale mi disse che non era fattibile per mancanza di collegamenti certi e per la situazione instabile della regione. Abbandonai gli studi, per il momento.
Finchè oggi per caso non mi imbatto in un servizio giornalistico che riporta di una spedizione italiana che la scorsa estate ha girovagato in questo stretto lembo di terra per un mese (i tempi sono lenti viste le condizioni territoriali) ed addirittura afferma che c'è una sorta di agenzia che organizza tour con camminate sui monti del Pamir afghano in quanto in solitaria è davvero difficile per mancanza di collegamenti diretti e sostiene che quella zona è completamente scevra di pericoli legati alla guerra e banditi e che anzi la popolazione è molto amichevole (su questo punto ne ero certo).

Il corridoi di Wakhan è una striscia di terra, a volte stretta meno di 16km, che si incunea in territorio afghano tra il Tadjikistan, la Cina ed il Pakistan come appunto ho scritto ed era sulla rotta della Via della Seta utilizzata anche da Marco Polo.
La catena montuosa del Pamir ed i fiumi Amur Darya (che guadammo in Uzbekistan), Pamir, Wakhan e Panj fanno da cornice mozzafiato.

Per pascolare in zona ci si arriva sfondando la frontiera tra il Tadjikistan e l'Afghanistan a Ishkashim. Sfondata la frontiera ti ritrovi a Eshkamesh da lì bisogna raggiungere in qualche modo e con mezzi di fortuna Qala i Panja da dove inizia il corridoio vero e proprio e poi Karkat ed i vari paesini-villaggio della zona da cui muovere in escursioni sulle montagne che arrivano fino a più di 4000 metri.
Altri confini non ufficiali esistono dal Tadjikistan o dal Pakistan ma sono confini irregolari e si rischiano problemi risultando poi entrati in maniera illegale.
Tra l'altro per girovagare nella zona dovrebbe servire un permesso speciale (come in tutte le zone di frontiera dai confini indefiniti nell'Asia centrale e nel Caucaso) da richiedere in loco credo già ad Ishkashim.

Non sono un appasionato di trekking ma questi viaggi mi esaltano 8-) come l'ascesa al monte Elbrus nel Caucaso ed il giro ai piedi del Beluha in Kazakhstan che mi sono già concesso :)

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 21/02/2012, 15:48
da alexthedragon
sembra un'idea interessante

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 21/02/2012, 15:56
da eestlane
geometra, ma mi sono perso qualcosa io??

Sei andato in Uzbekistan?

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 21/02/2012, 15:58
da geom.Calboni
Forse la Nuova Zelanda ti ha inebriato 8-)
viewtopic.php?f=10&t=1858

E nei profili FB mio, di Jena e Gc trovi anche un po di foto.

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 21/02/2012, 16:01
da eestlane
geom.Calboni ha scritto:Forse la Nuova Zelanda ti ha inebriato 8-)
viewtopic.php?f=10&t=1858

E nei profili FB mio, di Jena e Gc trovi anche un po di foto.


ah ecco perché é capitato mentre ero dall altra parte del mondo e non ho seguito! Mi devo rimettere in pari!!! ero rimasto all kazakistan! :oops:

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 19/03/2012, 16:23
da geom.Calboni

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 09/04/2012, 0:47
da Fenix III
ma quando vorresti andarci? e cerchi compagni di viaggio?

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 10/04/2012, 10:49
da radaulpa
cercando informazioni sulla turchia sud orientale ho trovato un villaggetto chiamato "ulu pamir".
Il villaggetto nasce come un agglomerato abitato da profughi kirghizi fuggiti vent'anni prima dalle steppe del pamir e precisamente proprio dal corridoio del Wakhan. La condizione che posero al governo turco, che si era offerto di accoglierli, era di potersi stanziare in un posto freddo per poter allevare gli yak e mantenere le proprie tradizioni.
Ora loro malgrado sono diventati stanziali e hanno modificato radicalmente i loro usi, ma sono intenzionati a costruire una yurta(almeno per mostrarle alle giovani generazioni) e continuano a giocare a boozkachi.

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 12/10/2018, 13:55
da arry92
Ci sono proprio stato questo agosto 2018 nel corridoio del Wakhan e ho fatto un articolo con il racconto di viaggio e tante info utili per effettuarlo. Se avete bisogno di consigli ecc non esitate a contattarmi :D

Re: Il corridoio del Wakhan

MessaggioInviato: 12/10/2018, 15:31
da geom.Calboni
Arry, proprio nei giorni scorsi il corridio del Wakhan è "tornato di moda" nelle discussioni di alcuni di noi e si è iniziato ad assemblare meglio i pezzi per una prossima nostra missione 8-)
Tra l'altro un gruppo di italiani organizzati con un noto tour operator è stato li proprio questa estate, segno che qualcosa inizia muoversi anche dall' Italia.
Leggeremo il tuo report con interesse e magari non mancheranno le domande.

Siete andati da soli o eravate nel gruppo di italiani?
Cambia poco la sostanza, è solo per dipanare la coincidenza: alcuni tour operator dell' Asia Centrale ci offrono i loro programmi in loco; indipendentemente da ciò un nostro conoscente ci è stato poco tempo; poi questa estate un gruppo organizzato e poi anche voi nello stesso periodo grosso modo.
4 indizi fanno una prova... che magari "inizia ad essere di moda"... :D

Scherzi a parte, grazie per la segnalazione ;)