Cerimonia olimpica di apertura finita.
Molto in sordina rispetto ad edizioni precedenti, soprattutto rispetto a Soci, ma anche rispetto a Torino. Si vede che siamo tornati in una piccola cittadina ( Lillehammer docet ) ma sara' anche il freddo di PyeongChan.
Purtroppo la rai* ci ha propinato Mieli come commentatore
Seul ci stava sorprendendo con un doppio tedoforo ( anzi due tedofore nonche' compagne di squadra ora ) finale nordcoreano e sudcoreano ad accendere la fiamma, cosa nazionalisticamente parlando improponibile per loro....ed ecco infatti che dal nulla spunta la campionessa di pattinaggio sudcoreana piu' rappresentativa ad eliminare eventuali momenti storici e troppo fuorvianti per il mondo asd
tanto per ribadire: ok alle sfilate, la squadra mista, ma ribadiamo che i Giochi sono stati organizzati e pagati dalla Sud Corea e giammai, come messaggio, si vuole far intendere che siano Giochi comunemente preparati.
Un intervento peggio di un gol annullato per fuorigioco asd ( nonostante la grazia ed eleganza spaziale di Yu-Na )
Un'occasione forse mancata, ma era troppo per Seul che comunque resta un paese fortemente nazionalistico nondimeno del Nord, che rimane il "nemico/l'altro" e tale deve restare anche se l'unificazione resta perseguita ma con abbattimento della Repubblica Democratica ed annessione ( e viceversa ovvio ).
Un'edizione che lascia molto spazio alla politica comunque, vediamo.
*Sempre meglio di quel Murdoch che ha fatto saltare l'accordo con Eurosport per due spiccioli dandomi una ferita mortale
( ma c'e' la soluzione parziale grazie alla benemerita Germania satellitare )