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Pronti a partire...
Domani ci siamo. Programma leggermente cambiato, ma vi dirò quando torno.

emozionato come sempre.. Sono queste sensazioni che mi spingono alla scoperta di nuovi luoghi

Buon viaggio !
Abbiamo notizia che a seguire di un' altra spedizione otra partirà per la zona in questione.
L' importante è che ci aggiorniate e che raccontiate poi le impressioni. Interessante anche compararle: persone diverse, itinerario grosso modo simile ed a a distanza di pochi giorni.

Son tornato dalla Serbia pochi giorni fa e sono rimasto ben impressionato dalle città che ho visto (Belgrado e Novi Sad) e soprattutto dalle persone .
Nel lontano 1990 ero stato in ferie a Zara (ultimi mesi di Yugoslavia ) e si percepiva un clima ed un atteggiamento di nervosismo da parte delle persone .
A quei tempi in Italia si sapeva molto poco della realtà yugoslava , non esisteva internet e i telegiornali di fine anni 80 sporadicamente parlavano di qualche sommossa in Kossovo .
Vicino a Zara vi era l’enclave Serba di Knin e mi ricordo che in televisione facevano vedere solamente trasmissioni di politica e religione e la polizia di quelle zone non obbediva più a Belgrado .
Parlando col gestore dell’ albergo mi spiegò che alcuni giorni prima vi era stato un inseguimento in cielo tra Mig di Belgrado ed elicotteri della polizia , e mi disse che li si stavano tutti preparando al peggio .
Una mattina mentre ero in spiaggia sentii una forte esplosione ( sicuramente una bomba ) però nessuno capii dove avvenne .
Da li a pochi mesi scoppiò la guerra .
Quindi da allora la mia idea riguardo agli slavi dell ex Yugoslavia era sempre stata abbastanza scettica .

Poi parlando con una mia amica bosniaca proveniente da un piccolo paese ai confini con la Serbia mi sono convinto ad andare a fare un giro da quelle parti .
Effettivamente ho visto un ambiente ed una mentalità totalmente diversa da quella riscontrata nel 1990 .
Belgrado è una bellissima città , sicurissima anche nelle ore notturne si può girare tranquillamente .
Il ritmo di vita è molto tranquillo e rilassato paragonato ad esempio a Milano.

Prezzi molto economici , mangiando Cevapi e bevendo un paio di birre Jelen medie ed un piatto di verdura spendevo 5-6 euro nelle tavole calde .
Andare in treno da Belgrado a Novi Sad 780 dinari che col cambio 1 a 120 sono circa 6 euro .
Novi Sad è veramente una bellissima città e ha parecchia somiglianza con alcune città e paesi svizzeri .

La mia visita è durata solamente 5 giorni però penso in futuro di tornarci e vedere in modo più approfondito la Serbia specialmente la parte sul Danubio al confine con la Romania, Smederevo e le porte di Ferro sul Danubio .

Lago

Lago, ho seguito il tuo viaggio sui "social"
E mi fa piacere che ti sia divertito e sei rimasto positivamente colpito da Beograd e Novi Sad. Ma tutti i Balcani sono interessanti e farai bene ad approfondire con ulteriori viaggi

Attendiamo ora il rientro della spedizione di Obe e quella di Gc ed il Cancelliere per avere ulteriori commenti.

Sono rientrato da pochi giorni dal mio giro nel Balcani
E’ stata veramente una gran bella esperienza.. per i posti visti, le esperienze vissute e gli incontri effettuati durante il viaggio.
Alla fine l’itinerario è stato più o meno quello studiato prima di partire.

Da giovedì a Domenica siamo stati a Belgrado;
Città che, anche grazie a un bel sole e 25 gradi, ho trovato totalmente rinnovata e rinata.. viva sia di giorno che di notte (ma questo non è una novità) e decisamente più pulita ed in ordine rispetto a 9 anni fa.
Anche la gente mi è sembrata più aperta e con una ritrovata serenità e voglia di fare.

La domenica è stata giornata di trasferimento da Belgrado a Sarajevo, usando il transfert della GeaTour.
È stata l’occasione per vedere, anche se solo dal finestrino, la periferia della città, la campagna, la Repubblica di Srpska e l’ingresso nella Bosnia.
Oltre ai paesaggi verdi e spesso incontaminati, ci ha colpito molto il “segnare” il territorio con le varie bandiere e soprattutto con chiese/moschee spesso nuove ed in luoghi quasi sperduti.. ma su questo ci tornerò nel mio racconto.

Lunedì e martedì sono stati dedicati a Sarajevo..
Il primo giorno, giro dei luoghi olimpici dell’84 (la pista di Bob e il trampolino di lancio con il podio) e del Tunnel.. tra l’altro ha nevicato parecchio mettendo giù un 10 cm di neve.. ci sembrava veramente di essere alle Olimpiadi
Il secondo giorno è stato dedicato alla scoperta della città.. città che porta ancora molti segni della guerra, sugli edifici ma soprattutto nelle parole e negli sguardi delle persone.
Forse è stata la parte del viaggio più profonda visto che, anche informandosi e leggendo parecchio, da casa non si riesce a capire bene il tutto.

Mercoledì ci siamo trasferiti a Mostar (2 orette di bus) e visitato questa piccola cittadina.. e qui abbiamo avuto la possibilità di parlare e confrontarci con gente del luogo… capire quel che era vivere lì prima, durante e dopo.

Giovedì, con auto, siamo andati a Dubrovnik, facendo parecchie soste durante la strada, Blagaj, Počitelj, le cascate, Stolan, Trebigne

Venerdì giornata a Dubrovnik e poi trasferimento nel tardo pomeriggio a Kotor..
Dubrovnik bellissima città ma con due difetti… troppa gente portata dalle navi da crociera e prezzi europei.

Kotor, splendida sorpresa, bellissima e gran serata molto divertente..

Infine domenica a Podgorica, che effettivamente è tra le più brutte città mai viste; nonostante questo ci ha fornito alcuni spunti d’osservazione sulla vita reale e della situazione del Montenegro.

Che dire?.. tra le varie cose ho notato come questi luoghi abbiano tanto in comune ma anche parecchie cose che li differenziano uno dall’altro e, mia opinione personale, il tempo li sta allontanando e differenziando ancora di più..
Una cosa mi ha particolarmente colpito; il trovare, a distanza di 20 anni, città/cittadine ancora suddivise in modo radicale come per esempio Mostar.. a est stanno i bosniaci/mussulmani, ad ovest i croati/cattolici.. una suddivisione netta.

A breve cercherò di mettere giù il racconto di viaggio, anche se dovendolo quasi creare da zero (ho scritto solo alcuni spunti, visto il poco tempo a disposizione), sarò un po’ più lento del solito.

Il ritorno della Gea

Beh credo che le citta' montenegrine la domenica siano micidiali...in estate col caldo e' ancora peggio

Podgorica è interessante per lo spaccato di vita reale che offre. Sono curioso di ritornarci a distanza di un po di anni per vedere se e come è cambiata.
Su Dubrovnik mi trvi completamente d' accordo.

Tornato stasera dal tour nei Balcani insieme al Cancelliere.
Il nostro itinerario è stato in parte diverso da quello di Obe: Ancona - Spalato - Mostar - Sarajevo - Srebrenica - Zagabria - Trieste.
Per il mio punto di vista il viaggio è da dividere in due parti: mentre in Croazia abbiamo fatto i classici turisti, in Bosnia l'obiettivo era anche capire cosa esere successo durante la guerra non soltanto visitando i posti ma anche parlando con la gente.
A breve arriverà il nostro resoconto.

Ciao a tutti, ho qualche domanda da fare:
1) quanti giorni meriterebbe come visita Sarajevo?
2) Andare a Srebrenica: si riesce con i mezzi a fare a/r dalla capitale? So che è abbastanza fuori, e ho presente la difficoltà a muoversi in tempi "ragionevoli" ma so anche che non ci sarebbe molto tempo da spendere nella cittadina dell'eccidio
3) Kotor vs Budva: la prima la farò sicuramente. Qualche giorno di mare in quella splendida cittadina non me li toglie nessuno. Mi chiedevo: Budva buona solo per la nightlife? E soprattutto, che tipo di nightlife: età media bassa e locali casinisti o situazioni "più ragionevoli"?

Se avete consigli o altro... non fate i timidi!

Sarajevo citta' un giorno basta per visitarla. Forse due se vuoi vedere i musei.
Budva ha un centro storico molto carino, da passarci qualche ora passeggiando.
Il resto non so.

1) Per visitarla e viverla un po 2 - 3 giorni vanno bene.
2) Ci sarebbe un' autista privato / guida (nel senso che spiega tutto, ti porta nei vari puntii, etc.) parlante italiano di mia conoscenza (se ne servirono Gc e Porcaccia tra l' altro) che però offre il servizio non proprio a prezzo economicissimi soprattutto se sei da solo.
Comunque si può provare a sentirlo o magari cercare altri eventuali tour (che non so se esistono, magari si).
3) Budva è bellino il centro storico ed è più da vacanza: spiaggia e locali. Kotor è da visitare ma penso che la spiaggia buona sia non proprio in centro.

Lebowski ha scritto:Ciao a tutti, ho qualche domanda da fare:
1) quanti giorni meriterebbe come visita Sarajevo?
2) Andare a Srebrenica: si riesce con i mezzi a fare a/r dalla capitale? So che è abbastanza fuori, e ho presente la difficoltà a muoversi in tempi "ragionevoli" ma so anche che non ci sarebbe molto tempo da spendere nella cittadina dell'eccidio
3) Kotor vs Budva: la prima la farò sicuramente. Qualche giorno di mare in quella splendida cittadina non me li toglie nessuno. Mi chiedevo: Budva buona solo per la nightlife? E soprattutto, che tipo di nightlife: età media bassa e locali casinisti o situazioni "più ragionevoli"?

Se avete consigli o altro... non fate i timidi!

in base alla mia esperienza dell'anno scorso

1) secondo me, merita almeno 2 giorni pieni. 1 da dedicare al giro della città (che in se è piccolina) ma tra camminata nei punti storici, soste nei caffè nella zona "orientale" e visita accurata dei suoi musei che ricordano l'ultima guerra alla fine ti volerà.
e l'altra giornata per approfondire i dintorni, con visita al tunnel, ai siti olimpici, a punti dei cecchini.
3) io a Budva, essendo andato fuori stagione, non mi ero fermato.. da quel che so è puramente turistica e centro della vita notturna. Kotor invece è imperdibile. bellissima, e basta comunque poco tempo per girarla.

di Sarajevo, consigli vari che sicuramente hai già segnato.. il birrificio ed il locale Kino Bosna