Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

In questa sezione del forum si può discutere di tutto ciò che riguarda notizie, storia, fatti riguardanti le varie località.

Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda solosiberia.it » 11/04/2016, 18:16

bè io penso che la russia non toglierà mai il visto almeno finchè noi vivremo. dopo nn so, tutte le cose cambiano.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 13/04/2016, 11:16

Poroshenko convince Groysman a candidarsi come premier :


http://www.askanews.it/polveriera-ucrai ... 783958.htm



La crisi politica rischia di lasciare l’Ucraina senza soldi:


http://www.ispionline.it/it/articoli/ar ... oldi-14947
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 18/04/2016, 12:55

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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 15/05/2016, 11:28

Vittoria politica dell'ucraina all'eurofestival, come da pronostici. Tra l'altro interpretata da una turca e cantata parzialmente in turco e intitolata 1944. Se non è politica questa...

Non me ne è mai fregato nulla di questa manifestazione, per la prima volta in vita mia ho assistito a questo spettacolo, non su mia iniziativa ovviamente.

Vittoria morale (e di pubblico) per, a mio giudizio, la miglior scenografia a Sergey Lazarev (Russia).
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 15/05/2016, 12:51

flyingsoul ha scritto:Vittoria politica dell'ucraina all'eurofestival, come da pronostici. Tra l'altro interpretata da una turca e cantata parzialmente in turco e intitolata 1944. Se non è politica questa...

Non me ne è mai fregato nulla di questa manifestazione, per la prima volta in vita mia ho assistito a questo spettacolo, non su mia iniziativa ovviamente.

Vittoria morale (e di pubblico) per, a mio giudizio, la miglior scenografia a Sergey Lazarev (Russia).


Ben detto Flying.
Qui se ne era gia' parlato di questa canzone.

Ad ogni modo inserisco qui il mio lungo commento fatto su Russia-Italia, nella discussione sul Risorgimento italiano.

Cosa c'entra direte?

C'entra poiche' c'e' un parallelismo che faccio tra i vari Vittimismi Campanilistici, che affliggono anche appunto il Risorgimento italiano e l'Europa di oggi, ed ovviamente anche l'Ucraina di oggi, compreso quello della Crimea, e' lungo, spero non sia noioso.
Chi volesse seguire l'intera discussione storica-attuale la pu' trovare su Russia-Italia forum qui: http://www.russia-italia.com/1-vf4-vt21432.html?start=0.

Aggiungo che la realta' neoborbonica e' una realta' con cui mi trovo molto a contatto, avendo a che fare molto con la Campania.

Ora il pezzo:





Queste sono tutte cose ovvie, a cui ho fatto riferimento anch'io.

Ossia la politica e' fatta cosi'. La Storia e' fatta cosi'.
Senza le mitizzazioni del caso per i vincitori ( che santi non erano ), o le amplificazioni del vittimismo degli sconfitti ( che santi pure non erano ). A questo pure ho fatto riferimento per la "doppia visione" di oggi del Risorgimento.

Guerre tra gli Stati Italiani ci sono sempre state ( le famose rivalita' toscane non piovono dall'alto per caso ad esempio ).

Il discorso, ragionando in quel modo, scende "a cascata". Mostrando la sua inutilita' assoluta.
Garibaldi ed i Savoia scendono e distruggono il Regno Borbonico. Con una guerra, manovre politiche, corruzione, ecc. ecc.ma sfruttando anche gli oppositori meridionali, intellettuali e non, sia quelli che credevano ad una Italia unita ( anche repubbicana )...ma anche il semplice malcontento locale, o chi ce l'aveva a morte col centralismo napoletano. Sia i semplici riformisti che avrebbero visto ben volentieri Garibaldi come re o presidente di Napoli se non avesse rigirato i poteri a Vittorio Emanuele.

Un esempio per tutti, a dimostrare la "cascata", i siciliani, dove Garibaldi riscosse consensi, che non avevano mai digerito l'annessione al Regno di Napoli ( I Vespri ricordano qualcosa? Il comportamento del Re Bomba a Messina? ecc. ecc. ).
Insomma vi sono Siciliani che oggi portano avanti l'idea di una Sicilia indipendente che odiano il passato sabaudo quanto quello borbonico. Considerando anche i napoletani come stranieri invasori e sfruttatori.

Napoli vede i borboni in un modo....e grazie al cavolo....era la capitale fiorente di un Regno. Perso il regno cessa di essere citta' "primadonna" .
Palermo vede i borboni diversamente...molti pensano ( anche giustamente ) che le risorse siciliane erano succhiate da Napoli.

Firenze vede i Medici in un modo....e grazie al cavolo....era la capitale fiorente di una Signoria e poi addirittura un Granducato. Perso il ducato cessa di essere citta' "primadonna".

Siena, Pisa vedono i Medici diversamente...molti pensano ( anche giustamente ) che le risorse erano succhiate da Firenze . E questo e' ovvio prima dei fiorentini invasori Siena e Pisa erano capitali fiorenti "primedonne", dopo Firenze le oscura.

E certamente i fiorentini quando occuparono Pisa e Siena uccisero persone e perseguitarono oppositori o fecero carte false per instaurarsi al potere in quelle citta'.

E cosi' si puo' proseguire "a cascata", con Siena che odia Firenze, poiche' ha ingoiato la sua indipendente repubblica in un nuovo Granducato di Toscana di creazione medicea

Col discorso del vittimismo non si va avanti, tutti sono stati vittime e carnefici in tempi diversi.

Senza i processi forzosi, militari e politici oggi non avremmo nessuno gli stati europei che conosciamo, tornando di fatto al medioevo.

Ed anche l'idea d'Europa stessa per andare avanti dovrebbe tenere conto di queste cose per non implodere su se' stessa. In quest'ottica la vittoria di ieri della canzone dell'Ucraina ad Eurosong, totalmente fuori luogo in una manifestazione europea di intrattenimento basata sull'Europeismo ( ed apolitica ), non e' una vittoria dell'Europa, bensi' una sconfitta colossale per essa ed un trionfo del Vittimismo Campanilistico ( che nulla ha a che vedere col patriottismo ).

Oggi i Savoia in Italia non ci sono piu', quindi ha poco senso anche andare riprendere una supremazia piemontese, con una capitale addirittura spostata al centro della penisola ed una forma di governo mutata.
Se poi con gi anni si e' sviluppato di piu' il nord che il sud i fattori sono altri ed erano gia' in corso prima dell'unificazione, con squilibri gia' in essere e spesso alimentati anche dalla societa' che abitava quei territori ( vedi il latifondismo ad esempio ).

La domanda quindi e': e' possbile "mettere in scena uno spettacolo decente e funzionale" che sia pieno di "primedonne" ?

Cio' non toglie che lo stato unitario debba tenere conto delle differenze al suo interno e fare da equlibrista, senza soffocare le realta' locali, soprattutto le culturali.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda obe » 16/05/2016, 20:00

flyingsoul ha scritto:Vittoria politica dell'ucraina all'eurofestival, come da pronostici. Tra l'altro interpretata da una turca e cantata parzialmente in turco e intitolata 1944. Se non è politica questa...

Non me ne è mai fregato nulla di questa manifestazione, per la prima volta in vita mia ho assistito a questo spettacolo, non su mia iniziativa ovviamente.

Vittoria morale (e di pubblico) per, a mio giudizio, la miglior scenografia a Sergey Lazarev (Russia).


ho guardato la registrazione della finale dell'Eurofestival.. a me non dispiace!
dal punto di vista dello spettacolo, mi son piaciute Russia, Serbia, Bulgaria, Spagna ed Armenia.

ho letto oggi delle polemiche per la vittoria, ed effettivamente la battaglia è stata più politica che altro.. con tutto il rispetto del testo, la canzone non era proprio granchè.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda obe » 17/05/2016, 13:59

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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda geom.Calboni » 19/05/2016, 9:53

obe ha scritto:ho letto oggi delle polemiche per la vittoria, ed effettivamente la battaglia è stata più politica che altro.. con tutto il rispetto del testo, la canzone non era proprio granchè.

La canzone era già "pompata" nel dicembre 2015 da Organizzazioni Unite ;) 8-) :roll:
https://www.youtube.com/watch?v=tfB2UrZJjgk
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 19/05/2016, 13:44

geom.Calboni ha scritto:
obe ha scritto:ho letto oggi delle polemiche per la vittoria, ed effettivamente la battaglia è stata più politica che altro.. con tutto il rispetto del testo, la canzone non era proprio granchè.

La canzone era già "pompata" nel dicembre 2015 da Organizzazioni Unite ;) 8-) :roll:
https://www.youtube.com/watch?v=tfB2UrZJjgk



Ovvio che ora se ne faccia un cavallo di battaglia ad alta risonanza...tuttavia dispiace per Kiev, ma agli europei ( cittadini semplici ) non e' che importi poi molto della sorte. Questa cosa a Kiev non riescono a capirla, poiche' sono abbagliati dal sostegno massicio dei politici europei, confondendo le cose.

Il che si scontra con la volonta' dei politicanti locali, impegnati a dare supporto alle loro battaglie campanilistiche sfruttando esempi altrui, qui il caso del Veneto, che ovviamente con la Russia aveva ed ha affari danneggiati dalla politica internazionale e nazionale anti russa:

http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 0382.shtml



Frattanto l'Fmi:


http://www.askanews.it/polveriera-ucrai ... 814202.htm
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 26/05/2016, 14:17

Non certo a sorpresa dalla Russia arriva la grazia per la Savcenko, passionaria ucraina. Con contemporaneo rilascio dei due russi degno di uno scambio di prigionieri:


http://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2 ... e0abf.html

http://it.radiovaticana.va/news/2016/05 ... si/1232539


Calorosa accoglienza per tutti a Mosca e Kiev.

Chiaramente Savcenko diviene ancor piu' eroina ucraina, premiata con medaglia da Porosenko.
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CHI HA SGANCIATO UNA BOMBA ATOMICA SUI POLACCHI ?

Messaggioda flyingsoul » 14/07/2016, 15:36

Ammetto che non ne ero a conoscenza

Ogni anno, nel mese di luglio, la Polonia è scossa da dibattiti interni sulla responsabilità storica dell'Ucraina per il massacro di Volinia del 1943, e il 2016 non fa eccezione.

Il partito al potere, Diritto e Giustizia (PiS) di Jarosław Kaczyński, è salito al potere principalmente sulla base delle promesse di prendere in considerazione il tema del massacro della popolazione polacca di Volinia durante la Seconda Guerra Mondiale, da parte dei macellai dell’Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA) a Kiev. «I crimini commessi contro i nostri connazionali da parte dell’UPA dovrebbero essere definiti genocidio. Non permetterò scuse per quello che è successo durante il periodo più terribile della nostra storia», ha esortato Jarosław Kaczyński durante il fervore della campagna elettorale.



Le sue azioni, tuttavia, non sono andate mai al di là delle promesse. Così come i suoi predecessori nel partito Piattaforma Civica, il PiS si rifiuta di dichiarare l’11 luglio Giorno della Memoria del Martirio di Kresy. (Kresy è il nome della regione comprendente l'Ucraina occidentale, la Bielorussia occidentale, e la Lituania che un tempo era parte della Seconda Repubblica Polacca. L’11 luglio 1943, al culmine di un'ondata di violenza commessa dall’UPA, 100 villaggi e poderi polacchi sono stati attaccati dalle bande di Stepan Bandera).



Invece di commemorare l’11 luglio, Jarosław Kaczyński propone di spostare il Giorno del Martirio al 17 settembre (il 17 settembre 1939 è stato il giorno in cui l'Armata Rossa ha lanciato la sua campagna di Polonia, restituendo l’Ucraina occidentale e la Bielorussia occidentale, rispettivamente, alle Repubbliche Socialiste Sovietiche di Ucraina e di Bielorussia).

L'Agenzia di stampa statale polacca (Polska Agencja Pracowa - PAP) si è unita a questi sforzi per falsificare il dato storico. Al fine di attenuare le tensioni serpeggianti tra la gente contro Bandera, una narrazione pubblicata dall'agenzia di stampa ha definito i militanti dell’UPA, uccisi negli scontri con l'esercito polacco vicino al villaggio di Bircza nel 1946, «eroi di guerra dell’Ucraina» (bohaterów wojennych).

Il deputato del Sejm, originario di Przemyśl, Wojciech Bakun ha inviato al PAP una richiesta formale per chiarire che tipo di guerra ha avuto luogo nei pressi di Bircza nel 1946, tanto da generare quegli «eroi di guerra dell’Ucraina». Il PAP ha risposto formalmente che non era possibile ritrattare o modificare il testo della relazione.

E poi è esplosa una bomba mediatica.

Il presidente della Verkhovna Rada dell’Ucraina, Andrij Parubij, ha twittato di un incontro che aveva avuto con il presidente del Sejm polacco Marek Kuchciński. Il capo del parlamento polacco ha promesso che il Sejm non avrebbe discusso il disegno di legge per ricordare le vittime del massacro di Volinia, prima del vertice Nato a Varsavia dell’8 e 9 luglio.

La ricaduta negativa è stata tanto più assordante, poiché uno dei partecipanti ai negoziati era Yuriy Shukhevych - il figlio del capo colpevole nel massacro dei polacchi di Volinia, il comandante dell’UPA Roman Shukhevych. Anche se i media mainstream polacchi hanno taciuto in merito ai negoziati di Kuchciński con Parubiy e Shukhevych Jr., il Kukiz'15 e i leader del Partito Destra della Repubblica hanno richiesto che l'ideologia pro Bandera fosse messa al bando in Polonia e hanno spronato Kuchciński a dimettersi.

Tadeusz Isakowicz-Zaleski, un prete polacco di confessione Cattolico Romana e Cattolico Armena e autore del libro documentario del 2008 Genocidio Attenuato di Kresy, ha invitato il pubblico a protestare contro la linea politica del partito PiS la quale avrebbe, maliziosamente, falsificato la storia. «Contrariamente alle assicurazioni precedenti, i leader del PiS hanno di nuovo rinviato il voto per rendere omaggio alla memoria dei cittadini della Seconda Repubblica, uccisi durante il genocidio al tempo di Bandera nella regione orientale di Kresy ... Questo rinvio della procedura di voto è ancora un altro duro colpo per le famiglie delle vittime dell’UPA e della Divisione SS Galizia ... esorto tutti coloro che si sono associati a Kresy, nella protesta nei pressi dell’edificio del Sejm il 7 luglio all’una di pomeriggio».

Proprio il giorno successivo il PiS ha tentato di sorvolare gli eventi. «Sono contrario a riaprire ferite ... Se fossi Isakowicz-Zaleski avrei abbassato l’asticella. Se vogliamo avere un colloquio con qualcuno, non dovremmo impostare presupposti fin dall'inizio», ha commentato Stanisław Karczewski, il presidente del Senato polacco, riguardo l’iniziativa anti-Bandera promossa dal prete. Ma era troppo tardi. Un certo numero di parlamentari polacchi aveva già postato video, sostenendo l'idea di mettere in scena una protesta davanti alla porta del palazzo del Sejm.

Il fatto stesso che i negoziati si sono svolti tra rappresentanti del governo polacco e nazionalisti ucraini, mostra il desiderio del partito al potere Diritto e Giustizia di distogliere l'attenzione del pubblico dal massacro di Volinia come atto di genocidio, e di trarre fervore dal nazionalismo ucraino come ideologia. Questo è un tradimento diretto da parte del PiS, indirizzato ai suoi elettori.

Se il 17 settembre sarà dichiarato giorno della memoria, invece del 11 luglio, poi alla fine i Polacchi cominceranno a approvare i crimini commessi dai tagliagole ucraini, proprio come oggi molti giapponesi credono che Washington sia stato corretto nella decisione di aver fatto sganciare, da parte della US Air Force, le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.

Il massacro di Volinia si è rivelato una «bomba atomica» per la Polonia. Nel 1950, oltre 140.000 giapponesi erano morti a seguito del bombardamento nucleare da parte degli Stati Uniti, avvenuto nel 1945, e delle sue conseguenze. I militanti dell’UPA hanno macellato circa lo stesso numero di Polacchi.

Mentre i leader polacchi in carica considerano il nazionalismo ucraino proprio alleato strategico, la prima vittima di questa politica sarà il popolo polacco e la sua coscienza nazionale.


http://www.strategic-culture.org/pview/ ... poles.html
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 15/07/2016, 11:22

flyingsoul ha scritto:Ammetto che non ne ero a conoscenza.
Ogni anno, nel mese di luglio, la Polonia è scossa da dibattiti interni sulla responsabilità storica dell'Ucraina per il massacro di Volinia del 1943, e il 2016 non fa eccezione.

l


Se cerchi nell' "archivo" enorme di dati presente in questo post trovi qualcosa. Se ne e' parlato, ricordando anche le parole del papa e le uova prese in testa dal presidente polacco da alcuni attivisti di Svoboda tempo fa.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 15/07/2016, 11:28

Maxdivi ha scritto:Se cerchi nell' "archivo" enorme di dati presente in questo post trovi qualcosa. Se ne e' parlato, ricordando anche le parole del papa e le uova prese in testa dal presidente polacco da alcuni attivisti di Svoboda tempo fa.


Non ti sfugge niente 8-)
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 16/07/2016, 0:53

flyingsoul ha scritto:
Maxdivi ha scritto:Se cerchi nell' "archivo" enorme di dati presente in questo post trovi qualcosa. Se ne e' parlato, ricordando anche le parole del papa e le uova prese in testa dal presidente polacco da alcuni attivisti di Svoboda tempo fa.


Non ti sfugge niente 8-)


Magari...

Ci si prova comunque a seguire il possibile ;)
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 09/09/2016, 16:00

Russia: chiude Levada, l'unico istituto di sondaggi "indipendente"


Riporto a riguardo il mio intervento da un'altra discussione:

Maxdivi ha scritto:
Per altro, visto che si parlava di Levada (University of Strathclyde )....



Data 15 giugno scorso, scritto da me a margine degli studi Levada riportati da Bloomberg postati

Chi voleva intendere poteva intendere gia' allora...non sono studi ed articoli "indipendentemente disinteressati". O ,come ho detto riguardo ad altre interviste riportate su Bloomberg, "esageratamente pessimistiche". La dicitura tra parentesi ce l'avevo messa appositamente ;-)


Tra Gb e Russia vi e' in ballo una "guerra" a tutto campo da tempo. Entrambi ne pagano le conseguenze.

Per altro credo che in base ad una legge recente tipo del 2014 anche in Russia, come in Italia o ovunque, <<chi diffonde falsi allarmismi o notizie di dubbia veridicita', o solamente esagerate e tendenziose tra la popolazione, che creeino turbamento>> ( e certo su questo ci si puo' discutere ) puo' incorrere in sanzioni o pene.

Dispiace ma Bloomberg dovra' fare a meno di Levada...i russi non sono pirla..

Per altro, credo che la cosa possa interessare per integrare il discorso legislativo, vorrei dire altre due cosette:

In Russia in seguito agli eventi degli ultimi anni, mi pare nel 2013, e' entrata in vigore anche la legge sull'aggiotaggio, adeguandosi cosi' ad altri paesi. Tuttavia credo che in questi tre anni non abbia avuto una grande applicabilita' ed abbia trovato molti ostacoli, tanto che si e' proceduto mi sembra sono per 3-4 casi in via definitiva.

Tuttavia molto piu' interessante ed acuta la legge Yarova che riguarda le attivita' religiose ed in pratica le attivita' religiose missionarie al di fuori dei luoghi di culto, ecc. ( Oltre la parte sul terrorismo di scarso interesse poiche' analoga piu' o meno a quelle varate in occidente negli ultimi anni).

La legge e' acuta perche' fa comodo alla chiesa russa e se ne guadagna il supporto ( ma anche degli islamici ed ebrei russi ). Ma e' interessante poiche' va a falciare le attivita' delle chiese protestanti anglosassoni, difatti le uniche a lamentarsi. Tali chiese piu' che alla ricerca di nuovi fedeli, vanno alla ricerca di nuovi "adepti". Uscendo totalmente dalla sfera religiosa-morale ed entrando nei fatti nell'attivita' politica in maniera unofficiale e non legale.
E' un po' la storia di quei "gruppi culturali" americani di cui parlavo tempo fa di cui ad esempio e' zeppo Couchsurfing ( il sito dell'ospitalita' ) in tutta l'area ex Urss, continuamente alla ricerca di giovani e promettenti ai futuri collaboratori cose tipo Green Card, ecc. ecc.
Con la scusa dello scambio culturale, dell'insegnamento della lingua inglese, ecc. ecc. nei fatti poi fanno attivita' politica di sottobanco registrata sotto attivita' culturale. Creandosi reti di giovanissimi e giovani ( 15-35 anni ) affiliati-collaboratori da usare a piacimento, spesso incosapevolmente o con lavaggio del cervello.

Legge molto acuta...lo Zio Vlady e' un osso duro per Washington e Londra. Molto sveglio e sempre attento ai dettagli. Difficile fregarlo con questa roba.

Interessante anche la legge sul trattamento dei dati personali dei cittadini russi. Ora c'e' l'obbligo che questi dati riservati non vadano a fiinire in server esteri. Ne nacque una polemica on Google costretta a creare server in Russia in parallelo a quelli canonici nell'Oregon nei quali invece vanno direttamente a finire i nostri dati personali quando usiamo il web.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda geom.Calboni » 13/09/2016, 8:38

Maxdivi ha scritto:E' un po' la storia di quei "gruppi culturali" americani di cui parlavo tempo fa di cui ad esempio e' zeppo Couchsurfing ( il sito dell'ospitalita' ) in tutta l'area ex Urss, continuamente alla ricerca di giovani e promettenti ai futuri collaboratori cose tipo Green Card, ecc. ecc.
Con la scusa dello scambio culturale, dell'insegnamento della lingua inglese, ecc. ecc. nei fatti poi fanno attivita' politica di sottobanco registrata sotto attivita' culturale. Creandosi reti di giovanissimi e giovani ( 15-35 anni ) affiliati-collaboratori da usare a piacimento, spesso incosapevolmente o con lavaggio del cervello.

E che noi conosciamo bene... ;) :)
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Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 28/09/2016, 21:00

Tenendo conto delle dichiarazioni olandesi delle ultime ore ( sul cui esito non avevamo dubbi :mrgreen: ironia di fondo ) giusto chiarire alcune cose:

Inchiesta olandese: Maxdivi suona al campanello di un cittadino olandese. Il cittadino olandese apre e Maxdivi ( italiano ) lo fredda con la sua fida Glock ( pistola austriaca venduta in tutto il mondo ). L'autore del delitto e' certamente un austriaco. :roll:

C'e' questa banalita' ridicola di fondo, sebbene nell'inchiesta vengano tenuti in conto altri fattori del tipo le zone dell'abbattimento, i danni, ecc. Insomma tutta la balistica complessa. Ma rimane la banalita' di fondo.

Fermo restando che l'aereo e' stato abbattuto (indipendente dal colpevole gente e' morta ). L'aereo civile olandese subisce le mancanze della compagnia, altrettanto banali, ossia perche' attraversare uno spazio aereo sopra una zona di guerra in atto acclarata?

Detto cio', trovare il colpevole uccisore di civili che passeggiano in zona di guerra ha forse poco senso a meno che non si tratti di situazioni del tutto diverse ( vedasi i cecchini serbi a Sarajevo che colpivano sistematicamente e volontariamente i civili cittadini abitanti della zona interessata, intrappolati nella zona di belligeranza ).
Una "marca" non dimostra nulla. Poiche' i medesimi sistemi antiaerei sono in dotazione sia ad Ucraina che Russia, essendo di origine sovietica comune.

https://www.bellingcat.com/news/uk-and- ... 6/04/4010/

un esempio di questi mezzi:


https://it.wikipedia.org/wiki/Buk-M1-2
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 29/09/2016, 9:40

chissà perché me lo aspettavo. I parolai asserviti ai neocon fanno il loro lavoro. Poi, più lo ripetono, più la gente prenderà per buona la tesi ufficiale. in fondo c'è gente che crede ancora nella panzana dell' 11 settembre....
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 29/09/2016, 9:46

Ci sono prove evidenti del personale coinvolgimento di putin nell'abbattimento dell'aereo
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 07/10/2016, 22:32

interessante giro all'Onu. Molti si sono prodigati nel dire che la Russia fiancheggiava e sponsorizzava la Bulgaria. Ho seguito da vicino le mosse russe come al solito a settembre, e non e' esattamente cosi':

La Russia avrebbe anche voluto una donna ma non la Georgieva.

La Russia sta tenendo per gli attributi Sofia ( per vecchie questioni ) ed ha avviato trattative col Portogallo in tempi non sospetti ( gia' da luglio ed anche in sede Onu ).

I favori del Portogallo fanno comodo alla Russia, con il quale si e' aperta una "simpatia", per avere poi un voto di scambio in piu' all'abolizione delle sanzione europee a Mosca.

Molto simpatico il presidente portoghese De Sousa un paio di settimane fa: << Vorrei visitare Mosca ed ospitare Putin a Lisbona >> asd
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Maxdivi
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