A scuola di borsa e trading da estraneo.

In questa sezione del forum si può discutere di ciò che si vuole, mantenendo sempre i limiti convenzionali della decenza e del buon gusto.

A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda cangaceiro » 27/02/2011, 18:46

I titoli della banca monte dei paschi di Siena sono bassi adesso li compriamo? :mrgreen:
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda est_rane0 » 27/02/2011, 19:39

il prezzo di una azione come numero in sé non ha significato tranne il fatto di dirti quante azioni comprerai rispetto al capitale investito.

Per rispondere alla tua domanda serve come minimo studiare il bilancio del titolo in esame, cosa che non mi metto a fare, e meno che mai aggratis :mrgreen:

come indirizzi di massima devi rispondere alle seguenti domande:

l'azienda produce utili?

Questi utili aumenteranno nel futuro? (nell'arco di tempo in cui ti prefiggi di tenere il capitale investito)

Considerando gli utili ipotizzati in quel futuro il rendimento rispetto al capitale investito è sufficientemente remunerativo?

Se una consulenza non da risposta a questi interrogativi, premesso che nessuno ha la palla di cristallo e che gli scenari previsti possono variare di giorno in giorno, significa che ti stai muovendo a casaccio
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda darietto » 01/03/2011, 12:38

est_rane0 ha scritto:Se una consulenza non da risposta a questi interrogativi, premesso che nessuno ha la palla di cristallo e che gli scenari previsti possono variare di giorno in giorno, significa che ti stai muovendo a casaccio

E significa che è meglio lasciar perdere la borsa. O quantomeno il mercato azionario...

Per la gioia del Canga, http://www.borsaitaliana.it/borsa/azion ... 87&lang=it
Ed anche se le analisi di DB non mi piacciono moltissimo, http://www.borsaitaliana.it/bitApp/view ... /89928.pdf

così oltre a dar fastidio alle fighe moldave avrai qualcosa da fare questi giorni :mrgreen:
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda est_rane0 » 01/03/2011, 13:56

darietto ha scritto:
est_rane0 ha scritto:Se una consulenza non da risposta a questi interrogativi, premesso che nessuno ha la palla di cristallo e che gli scenari previsti possono variare di giorno in giorno, significa che ti stai muovendo a casaccio

E significa che è meglio lasciar perdere la borsa. O quantomeno il mercato azionario...

Per la gioia del Canga, http://www.borsaitaliana.it/borsa/azion ... 87&lang=it
Ed anche se le analisi di DB non mi piacciono moltissimo, http://www.borsaitaliana.it/bitApp/view ... /89928.pdf

così oltre a dar fastidio alle fighe moldave avrai qualcosa da fare questi giorni :mrgreen:


non è vero che bisogna lasciar perdere la borsa, meno che mai il mercato azionario che è certo il più comprensibile al comune mortale rispetto a quello dei derivati. Da zero, con intelligenza, vera motivazione, tanto studio, pratica e culo puoi imparare ad investire nel mercato azionario e camparci anche.
Gli altri mercati o sono poco remunerativi o troppo astratti e rischiosi...

es. capitolo Bond: perchè devo preferire prestare soldi per anni e anni ad una azienda che per restituirmeli ad un tasso di interesse decente deve essere in grado di produrre buoni utili per anni e anni? a questo punto l'azienda me la compro...e lascio che i soldi glieli prestino altri...
Questo da piccolo investitore, infatti la ragione per cui altri lo fanno è che chi gestisce capitali enormi ha il grosso problema di collocarli e distribuirli.
Le stesse banche nascono non solo perchè prestare soldi è remunerativo, ma proprio perchè per i ricchi nasce l'esigenza di trovare un posto, non possono tenere tutti i soldi in casa nel materasso (oltre al fatto che più il denaro rimane fermo più perde valore)
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda darietto » 01/03/2011, 14:11

est_rane0 ha scritto:non è vero che bisogna lasciar perdere la borsa, meno che mai il mercato azionario che è certo il più comprensibile al comune mortale rispetto a quello dei derivati. Da zero, con intelligenza, vera motivazione, tanto studio, pratica e culo puoi imparare ad investire nel mercato azionario e camparci anche.
Gli altri mercati o sono poco remunerativi o troppo astratti e rischiosi...

Se uno studia allora ok, condivido il tuo ragionamento. Investire così "a caso" solo perchè un titolo ha un valore basso (come dal messaggio del Canga) è invece, a mio avviso, folle.

es. capitolo Bond: perchè devo preferire prestare soldi per anni e anni ad una azienda che per restituirmeli ad un tasso di interesse decente deve essere in grado di produrre buoni utili per anni e anni? a questo punto l'azienda me la compro...e lascio che i soldi glieli prestino altri...
Questo da piccolo investitore, infatti la ragione per cui altri lo fanno è che chi gestisce capitali enormi ha il grosso problema di collocarli e distribuirli.
Le stesse banche nascono non solo perchè prestare soldi è remunerativo, ma proprio perchè per i ricchi nasce l'esigenza di trovare un posto, non possono tenere tutti i soldi in casa nel materasso

I bond infatti, come sicuramente saprai meglio di me (n.b.: nessun tono sarcastico), non sono un gran che come investimento (ed infatti, se vai a vedere, il loro NPV - mi pare che sia VAN in italiano - è sempre pari all'investimento fatto o al massimo di poco superiore). Se si vuole investire allora è meglio prendere un titolo stabile e con un alto dividendo e rimanere sui c.d. mercati per widows and orphans.
OT: Personalmente a me piacciono moltissimo le commodity (con un po' di hedging per coprirsi il fondoschiena) o le valute
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda cangaceiro » 07/03/2011, 12:04

est_rane0 ha scritto:non è vero che bisogna lasciar perdere la borsa, meno che mai il mercato azionario che è certo il più comprensibile al comune mortale rispetto a quello dei derivati. Da zero, con intelligenza, vera motivazione, tanto studio, pratica e culo puoi imparare ad investire nel mercato azionario e camparci anche.
Gli altri mercati o sono poco remunerativi o troppo astratti e rischiosi...


Ecco questo è il punto di partenza per me. Ho fatto grandi progetti partendo da temi dei quali all'inizio non ne sapevo niente. Per quanto concerne la borsa ed il mercato azionario al momento mi manca anche dove andare a studiare.

Faccio un esempio pratico. Dovevo fare l'impianto di riscaldamento di casa e tutti mi dicevano una cosa diversa, dato che dovevo spendere migliaia di euro per una casa di 300 mq più corpi annessi non volevo buttare via i soldi, per cui mi sono messo a studiare tutto ciò che era concernente per arrivare ad avere un impianto termico con i fiocchi. Toccandomi le balle sono arrivato ad un ottimo risultato in relazione al prezzo finale. Sto terminado il secondo inverno ed ho molto migliorato il rendimento con lo stesso capitale che mi serve per riscaldarmi ogni inverno. Un esempio per dire che partendo da zero con motivazion, studio e costanza ed anche un po' di cervello si può arrivare ad ottimi risultati. Ho studiato il tutto sui forum tematici.

Concludo citando ciò che emerse da un dialogo con un agente della ing. direct con il quale sono sempre in contatto. Lui mi disse che faceva lo standista per passatempo a vendere i contratti per stuipulare l'apertura di conti di deposito o conti correnti, in realtà la sua attività principale era quella di fare trading e mi disse che intanto per fare trading ci vuole 50.000 euro. Ora il problema non sono i 50.000 euro ma se con il trading si fa soldi o meno. Fermo restando che non so se muoversi nel mercatoazionario e fare trating siano la stessa cosa.
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda est_rane0 » 09/03/2011, 18:09

Per spizzicare qualcosa già 30000 sono sufficienti. Ogni tanto ci rimedio qualche trancio di un migliaio di euro. Diciamo che è ragionevole pensare se ben investiti ad un rendimento annuo dal 10 al 30% del capitale se ben investiti. Si tratterebbe già di un ottima performance. Se investivi su Google, cosa che non mi pento di non aver fatto purtuttavia, nei primi due anni avresti fatto il 500%, cioe' da 30000 te ne ritrovavi 150000. Ma quello era un investimento a culo con tanti pero' che non staro' a spiegare
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda cangaceiro » 12/03/2011, 17:42

quindi in definitiva che faccio?
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda cametauval » 12/03/2011, 18:49

lascia perdere
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda est_rane0 » 13/03/2011, 14:20

cangaceiro ha scritto:quindi in definitiva che faccio?


la prima cosa che deve fare chiunque desidera avventurarsi in una cosa in cui rischia culo e camicia: STUDIA

comincia da un buon libro di economia aziendale, essere capaci di leggere un bilancio è il primo passo fondamentale, ma la macroeconomia ti servirà anche perchè la prima ti serve a capire il presente, la seconda ad ipotizzare il futuro
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda cangaceiro » 13/03/2011, 15:00

io però sono abituato a studiare dai forum: fica, edilizia, conti deposito, idraulica, edilizia, non va bene lo stesso? anche perchè il libro di economia aziendale lo dovrei comprare.

Ma ad esempio 50.000 euro meglio aprendo unaparentesi un 3% lordo come tasso di conto deposito o comprarmi un garage a Firenze? :)
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda cametauval » 13/03/2011, 15:28

io però sono abituato a studiare dai forum: fica, edilizia, conti deposito, idraulica, edilizia, non va bene lo stesso? anche perchè il libro di economia aziendale lo dovrei comprare.
Ma ad esempio 50.000 euro meglio aprendo unaparentesi un 3% lordo come tasso di conto deposito o comprarmi un garage a Firenze? :)



Questo topic è demenziale :shock:

comincia da un buon libro di economia aziendale, essere capaci di leggere un bilancio è il primo passo fondamentale, ma la macroeconomia ti servirà anche perchè la prima ti serve a capire il presente, la seconda ad ipotizzare il futuro


:shock: :shock: :shock:
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda est_rane0 » 13/03/2011, 19:14

cangaceiro ha scritto:io però sono abituato a studiare dai forum: fica, edilizia, conti deposito, idraulica, edilizia, non va bene lo stesso? anche perchè il libro di economia aziendale lo dovrei comprare.

Ma ad esempio 50.000 euro meglio aprendo unaparentesi un 3% lordo come tasso di conto deposito o comprarmi un garage a Firenze? :)


non è che leggendo quattro cazzate su un forum dove oltretutto scriveranno cazzate per manipolarti come sui giornali di finanza impari in quattro giorni ad investire. Farti una cultura serve a capire come funziona una azienda e come funziona il mercato in generale per poi permetterti di informarti sul mercato specifico in cui opera l'azienda che andrai a studiare per decidere se investirci o meno.
Se era una cazzata imparare eravamo tutti ricchi, piuttosto elementare

Quanto al box...visto che di investimenti non capisci ancora nulla, se ti danno il 3% lordo è cmq un buon tasso, e dormi sonni tranquilli. Poi col culo del principiante ci si puo' sempre azzeccare, ma non interessandomi i box come investimenti non sono informato per poter ipotizzare su come andrà tale mercato nel futuro. Posso dirti soltanto che la bolla speculativa nell'edilizia è già passato recente
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda darietto » 13/03/2011, 21:29

Canga, se vuoi farti una cultura, io ti consiglio la summa del corporate finance e capital budgeting: http://www.catalogo.mcgraw-hill.it/catL ... em_id=2617
Oppure prendi la decima versione (è uguale ma in inglese)
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda sfolli » 13/03/2011, 22:41

est_rane0 ha scritto:Per spizzicare qualcosa già 30000 sono sufficienti. Ogni tanto ci rimedio qualche trancio di un migliaio di euro. Diciamo che è ragionevole pensare se ben investiti ad un rendimento annuo dal 10 al 30% del capitale se ben investiti. Si tratterebbe già di un ottima performance. Se investivi su Google, cosa che non mi pento di non aver fatto purtuttavia, nei primi due anni avresti fatto il 500%, cioe' da 30000 te ne ritrovavi 150000. Ma quello era un investimento a culo con tanti pero' che non staro' a spiegare


Non arrivo mai ad avere contemporaneamente inpiegati in Borsa più di 35-40mila euro. Ma mediamente non chiudo mai le settimane restendo dentro con più di 5-10 mila. Ciò nonostante ci faccio dei bei soldini, con una media di 2-3 operazioni al giorno... Ci ho messo 10 anni ad imparare.... e l'anno scorso è stato il primo durante il quale il mio bilancio borsistico progressivo è finalmente andato in positivo.


Se non capite bene cosa state facendo... lasciate perdere...!
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda est_rane0 » 14/03/2011, 15:12

Il Geometra ha spostato in zona cesso la discussione :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: che invece puo' anche essere istruttiva nelle sue linee generali.

Il libro consigliato da Darietto non e' adatto al Canga, troppo complicato per chi non ha mai visto mai neanche uno stato patrimoniale...se ti manca proprio l'alfabeto dell'economia aziendale non puoi certo parlargli di "valore attuale" :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda cangaceiro » 14/03/2011, 16:49

sfolli ha scritto:
est_rane0 ha scritto:Non arrivo mai ad avere contemporaneamente inpiegati in Borsa più di 35-40mila euro. Ma mediamente non chiudo mai le settimane restendo dentro con più di 5-10 mila. Ciò nonostante ci faccio dei bei soldini, con una media di 2-3 operazioni al giorno... Ci ho messo 10 anni ad imparare.... e l'anno scorso è stato il primo durante il quale il mio bilancio borsistico progressivo è finalmente andato in positivo.


cioè fammi capire, hai studiato 10 anni e poi non so quanti anni ti è stato necessario per andare per la prima volta in positivo che è stato 1 anno fà, questo mi fa anche pensare che ci siano stati anni negativi con perdite, per cui considerando lo sbattimento e le perdite economiche passate (che io presumo) ne è falso la pena? d'accordo che adesso chiuderai tutti gli anni in positivo però....non voglio fare sarcasmo ma è una mera riflessione di un profano del settore...con ossequi.
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda darietto » 14/03/2011, 17:41

est_rane0 ha scritto:Il libro consigliato da Darietto non e' adatto al Canga, troppo complicato per chi non ha mai visto mai neanche uno stato patrimoniale...se ti manca proprio l'alfabeto dell'economia aziendale non puoi certo parlargli di "valore attuale" :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

è che non saprei proprio cosa consigliargli di più semplice. Io a dire il vero degli appunti semplici li avrei anche ma sono in inglese e servivano come supporto ad un ciclo di lezioni seguite una vita fa. Ma senza qualcuno che gliele spieghi sono solo una serie di tabelle e ratios inutili.
Forse, però, ho un vecchio esempio di un case study immaginario con valutazione dell'investimento attraverso il p/l status, varie ratio ed analisi degli stock/tournover
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda est_rane0 » 14/03/2011, 18:24

cangaceiro ha scritto:
sfolli ha scritto:
est_rane0 ha scritto:Non arrivo mai ad avere contemporaneamente inpiegati in Borsa più di 35-40mila euro. Ma mediamente non chiudo mai le settimane restendo dentro con più di 5-10 mila. Ciò nonostante ci faccio dei bei soldini, con una media di 2-3 operazioni al giorno... Ci ho messo 10 anni ad imparare.... e l'anno scorso è stato il primo durante il quale il mio bilancio borsistico progressivo è finalmente andato in positivo.


cioè fammi capire, hai studiato 10 anni e poi non so quanti anni ti è stato necessario per andare per la prima volta in positivo che è stato 1 anno fà, questo mi fa anche pensare che ci siano stati anni negativi con perdite, per cui considerando lo sbattimento e le perdite economiche passate (che io presumo) ne è falso la pena? d'accordo che adesso chiuderai tutti gli anni in positivo però....non voglio fare sarcasmo ma è una mera riflessione di un profano del settore...con ossequi.


Si, diciamo che il suo non è stato un caso di successo immediato, ma diciamo che ragionevolmente non in molti avranno fatto di meglio.
Io dopo i primi 2 anni di purgatorio ho cominciato a capire veramente e ad investire con criterio e successo, opero non con operazioni di giornata ma su periodi di ottica che vanno dalle 2-3 settimane ai 3-12 mesi. Nell'arco di un anno probabilmente ormai mi muovo sotto la decina di operazioni, ma quando chiudo ne esco sostanziosamente. Posso dimostrare estratto conto alla mano che negli ultimi 5 anni non ho chiuso in perdita nessuna singola operazione, indubbiamente anche fortuna, che non è detto che duri, ma in generale se investi bene nel lungo periodo dovresti terminare in territorio positivo, magari non remunerativo ma positivo. Un esempio del genere lo avranno coloro che si sono beccati l'ultima crisi economica in pieno
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Re: A scuola di borsa e trading da estraneo.

Messaggioda sfolli » 15/03/2011, 22:26

cangaceiro ha scritto:
sfolli ha scritto:
est_rane0 ha scritto:Non arrivo mai ad avere contemporaneamente inpiegati in Borsa più di 35-40mila euro. Ma mediamente non chiudo mai le settimane restendo dentro con più di 5-10 mila. Ciò nonostante ci faccio dei bei soldini, con una media di 2-3 operazioni al giorno... Ci ho messo 10 anni ad imparare.... e l'anno scorso è stato il primo durante il quale il mio bilancio borsistico progressivo è finalmente andato in positivo.


cioè fammi capire, hai studiato 10 anni e poi non so quanti anni ti è stato necessario per andare per la prima volta in positivo che è stato 1 anno fà, questo mi fa anche pensare che ci siano stati anni negativi con perdite, per cui considerando lo sbattimento e le perdite economiche passate (che io presumo) ne è falso la pena? d'accordo che adesso chiuderai tutti gli anni in positivo però....non voglio fare sarcasmo ma è una mera riflessione di un profano del settore...con ossequi.


Ne è valsa la pena perchè adesso dovrei rifarmi con gli interessi.... e il giorno in cui diventerò un dirigente d'azienda disoccupato potrei anche farne una "professione"... Ho guadagnato molto quando ho iniziato, ho perso molto subito dopo, sono riuscito a beccare sia la bolla tecnologica del 2000 sia il crollo della Lehman.... così per non farmi mancare niente.... E fino a qualche anno fa non avevo compreso l'importanza degli stopo loss.... :roll:
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