E' tornato di attualità "Le irregolari - Buenos Aires Horror Tour" di Massimo Carlotto"Erano le sei del pomeriggio, quando degli uomini entrarono mascherati...Incappucciarono e ammanettarono Segarra ed altri due suoi amici, Joaquin Areta e julio Alvarez. Di loro non si è saputo nulla".
E' una delle tante storie raccolte nell'ultimo romanzo di Massimo Carlotto, Le Irregolari, il racconto, tra cronaca e letteratura, delle vittime della desaparecion argentina e dell'impegno di quanti lottano, come le madri e nonne di Plaza de Mayo, per non dimenticare" (fonte l'Unità)
Ed è con grande gioia che apprendo la morte dell'ammiraglio Massera, sempre troppo, troppo tardi.
"È morto a Buenos Aires l'ex ammiraglio della marina Emilio Eduardo Massera, uno dei membri della giunta militare che rovesciò Isabelita Peron e guidò l'ultima dittatura in Argentina, dal 1976 al 1983, insieme a Jorge Rafael Videla, Leopoldo Galtieri e Orlando Ramón Agosti. Lo ha reso noto l'agenzia Telam, precisando che Massera, che aveva 85 anni, è morto a causa di un ictus presso l'Hospital Naval della capitale. Già nel 2003 era stato colpito da un'emorragia cerebrale che non gli aveva permesso di essere presente in tribunale dove doveva rispondere all'accusa di crimini contro l'umanità.
Massera era infatti considerato uno dei simboli della repressione in Argentina. Come comandante in capo della Marina fino al settembre 1978, Massera era direttamente responsabile della scuola di meccanica della marina (Esma) dove, durante la dittatura, circa 4mila persone furono torturate e uccise sommariamente; alcune furono gettate vive in mare dagli aerei.
Nel 1985 fu condannato per violazione dei diritti umani ma, come i suoi colleghi, fu graziato nel 1990 dal presidente Menem. Nel 1998 fu però incriminato per il sequestro di centinaia di bambini, figli dei desaparecidos massacrati negli anni del regime. In Italia era sotto processo in contumacia, accusato di concorso, aggravato dalla crudeltà, nella morte di tre cittadini di origine italiana, Giovanni e Susanna Pegoraro e Angela Maria Aieta, avvenute tra il 1976 e il 1977, durante il regime militare. Il suo nome figurava fa i membri della loggia P2. (repubblica.it)
Sarebbe bello e doveroso recuperare la memoria di quel periodo.
potremmo partire dalla coppa davis, dai mondiali argentini o dalla figura del Nunzio apostolico Pio Laghi (anche lui morto oramai)
( Omicidio volontario, sequestri seguiti da scomparsa e da morte, torture e stupri su oltre 30 mila cittadini. Questi i delitti di cui sono accusati i generali argentini durante la loro violenta dittatura dal 1974 al 1980. A questi delitti avrebbe partecipato, per complicità diretta o indiretta, sicuramente morale, anche l'allora Nunzio apostolico in Argentina, mons. Pio Laghi promosso subito dopo alla nunziatura apostolica degli Stati Uniti, poi elevato al rango cardinalizio da Giovanni Paolo II e oggi felicemente Prefetto del dicastero Vaticano dell'Educazione Cattolica: [i]fonte ADISTA)[/i]